Commenti disabilitati su Arrivano i vaccini anti-Covid-19 con RNA messaggero … C’erano le terapie genetiche per modificare le piante e ora per gli Umani? 2 dicembre 2020.

(Devo ripetere che non sono un dottore in medicina. Tuttavia, prendo molto sul serio l’avvertimento del prof. Testart sul necessario ruolo dei cittadini. Sottolineo pure che non sono contro i vaccini ma invece, come tutti noi, sono in favore di vaccini medicalmente verificati secondo i protocolli normali, i quali richiedevano in media, fin qui, da 7 a 10 anni.)

Desidero fare circolare questo video del prof. Christian Perronne, esperto mondiale delle malattie infettive emergenti, non per allarmare – questo professore viene spesso designato come il neologismo di « rassicurantista » – ma per informare, se possibile, e per sollecitare una informazione più disinteressata e più oggettiva in materia di trattamento – o mancato trattamento – del Sars-CoV-2 e di vaccini. (1)

Vedi :Pr Christian Perronne :”Moderna, Pfizer, ce ne sont pas des vaccins, c’est de la thérapie génique”, 2 dic 2020  https://www.youtube.com/watch?v=2fcFa2xI6sY

(Aggiunto il 3 dic. 2020:

a ) Non si deve confondere il tasso di mortalità cioè i decessi Covid-19 sopra popolazione generale con il tasso di letalità, cioè i decessi Covid-19 sopra il totale dei contagiati- dovuto al Covid-19. Perciò, il professore Perronne sottolinea a più volte che il tasso di mortalità dovuto al Covid-19 è di solo 0,05%!!! A cosa servirà allora un vaccino con effetti secondari già verificati e altri da verificare che coprirebbe la popolazione solo a 92 % o un poco di più? Sopratutto se non sappiamo ancora a quale percentuale saranno protette le coorte più a rischio.

b ) Per chi parla francese e vuole più informazioni sui pericoli potenziali dunque la necessità di verifiche rigorose dei vaccini in particolare dei nuovi vaccini a RNA che possono interferire con le cellule germinali, ecco un buon link:

Louis Fouché : Injections et COVID, dangers possibles, 2 dic 2020, https://www.youtube.com/watch?v=EP6gfoVgCbg

Si nota pure che le aziende farmaceutiche e i loro laboratori non sono penalmente responsabili per gli eventuali effetti secondari! Questo per nuovi vaccini fatti e inoculati con una fretta senza precedenza e con poco informazione disponibile per quello che riguarda le tre fase dei testi. Le cittadine.i non sono cavie.)

Cominciando al minuto 12:07 del video siamo informati dal fatto che il vaccino di Pfizer, fondato sopra un RNA messaggero può teoricamente, in quanto tale, presentare dei pericoli di inquinamento dei cromosomi. Se questo rischio venisse comprovato e se le modifiche fossero nocive, allora sarebbero poi trasmesse via le gamete ai discendenti. Ci siamo abituati agli OGM per le piante, ma non ancora per gli Esseri Umani.

Si viola dunque il rispetto più terra a terra del principio di precauzione in materia genetica. Sopratutto se questo tipo di vaccini viene adoperato in fretta pretestando di una urgenza pandemica che non esiste realmente o piuttosto che viene mantenuta artificialmente per convivere con il virus e fare un grande favore a Big Pharma.

Rimando al capitolo intitolato « Divenire storico della specie umana e principio di precauzione.» in http://la-commune-paraclet.com/moeursFrame1Source1.htm#divenire . In questa e in varie altre occasioni, ho insistito sulle precauzioni che dovrebbero e erano fin qui parte del Codice di Deontologia Scientifica. Cioè, le terapie genetiche vanno escluse se presentano modifiche trasmissibili dalle gamete e dunque capaci di modificare il bagaglio genetico della Specie Umana in quanto specie. Vanno pure vietati gli utilizzi di cellule staminali prelevate dal feto, almeno che non si trattasse di sperimenti autorizzati per curare certe malattie altrimenti incurabili ma con un rischio di trasmissione intergenerazionale inesistente oppure rigorosamente controllato. Lo Stato non può mai delegare queste responsabilità. Si potrebbe, secondo me, autorizzare gli esperimenti di ricerca molti inquadrati in laboratorio ma solo in attesa della scoperta di sostituti accettabili che non porrebbero più simili problemi etici. Sono regole semplici e sane che non portano pregiudizio né alla nostra Specie in quanto specie né alla ricerca scientifica, anche perché nel caso dei sostituti non problematici per passare agli esperimenti fuori del laboratorio basta in generale potenziare i fondi destinati alla ricerca.

Sappiamo tutte.i ormai che esistono più tipi di vaccini. A questo link troverete la tipologia in parole molto accessibili: « Come si classificano i vaccini? » in http://www.agenziafarmaco.gov.it/content/come-si-classificano-i-vaccini

Sappiamo pure che esistono altri problemi con gli altri tipi di vaccini. Ripetiamo che il professore australiano Ian Frazer della University of Queensland, considerato come il più grande esperto in materia, ha messo in guarda sin dall’inizio sul fatto che, fin qui, nessuno vaccino fu mai efficace contro i coronavirus oppure contro il HIV. C’è pure un piccolo frammento operativo di HIV nel Sars-CoV-2. Se, come credono alcuni, questo vaccino fosse stato creato in laboratorio, allora si dovrebbe sperare che il prof. Motagnier abbia ragione quando afferma che la Natura non ama questo tipo di chimera e le elimina naturalmente anche se il processo di eliminazione dura più anni.

Sappiamo anche che sono già stati verificati vari ceppi di Sars-CoV-2, con vari livelli di contagiosità, mentre alcuni sin dall’inizio hanno puntato sulla presunta capacità di questo virus di mutare e di ricombinarsi prendendo appoggio sugli anticorpi sviluppati anteriormente dai contagiati. Sappiamo comunque per certo che gli anticorpi sviluppati contro i vari ceppi del Sars-CoV-2 non durano nel tempo. Dunque non proteggono realmente nel senso che non portano a nessuna illusoria immunità di gregge. Dunque che i cosiddetti vaccini rischiano di non essere efficaci oppure, se per miracolo lo saranno un poco, la popolazione dovrà farne più di uno all’anno finché il virus non sarà sparito da sé. E peggio del vaccino per il raffreddore anche facendo astrazione delle difficoltà italiane attuali in questo caso e ignorando che questi vaccini influenzali proteggono meno le persone più anziane rispetto ai più giovani.

Sappiamo pure che gli effetti collaterali di questi vaccini non saranno conosciuti subito, ci vorrà un lungo periodo di anni, proprio quelli 7-10 anni al minimo previsti fin qui dai protocolli di approvazione dei vaccini. Sappiamo che alcuni dei vaccini proposti per lottare contro il Covid-19 presentano effetti collaterali che richiedono almeno un giorno non lavorativo a dosa. Un giorno non lavorato da tutti i lavoratori costa attorno a 3 miliardi di euro. Ci vogliono due dose, siamo dunque a 6 miliardi persi se si fa un solo vaccino all’anno, questo nel migliore dei casi e senza contare il costo ingente del vaccino. I dirigenti desiderano vaccinare oltre 40 milioni di cittatine.i per avvicinarsi dall’illusoria immunità di gregge.

Intanto il Prof. Perrone questiona con forza la razionalità di una tale vaccinazione di mazza per un virus che non è certo tra i più letali anche se esibisce una RT attorno a 2. Sappiamo che – senza il beneficio del protocollo del Prof. Raoult – solo 15 % dell’intera popolazione contagiata con sintomi o asintomatici finisce in ospedale. Aggiungo che se non fosse irrazionalmente e pericolosamente scartato il protocollo del Prof. Raoult – hydroxychlorochina e azitromycina – amministrato subito dopo la verifica della positività con un tampone rapido – 20 minuti ormai, un giorno al massimo – si eliminerebbe la carica virale in 7 giorni ad un costo attorno a 30 euro – un trattamento di 7 gironi con la hydroxychlorochina costa più o meno 8 euro, mentre l’inutile e nocivo remdesivir costa oltre 3000.00 euro ….

Questo protocollo comprovato e poco costoso – vedi il sito https://c19study.com/avrebbe il potenziale dimostrato di eradicare il Sars-CoV-2 sul piano nazionale. Basterebbe poi verificare le entrate sul territorio con tamponi rapidi e in parallelo adottare una politica razionale per i tamponi fatti a tappeto nelle zone a rischio, con confinamento mirato, e con campioni aleatori nelle altre zone in modo da conservare una immagine globale aggiornata della pandemia nello spazio nazionale. In oltre sappiamo dai Marins Pompiers di Marsiglia che l’analisi delle acque delle fognature da una immagina abbastanza fedele della presenza e delle mutazioni del virus con una settimana di anticipo su quello che viene poi verificato nei laboratori tramite i tamponi. Tempo prezioso per reagire. (3)

Francamente, il nostro Paese, come gli altri Paesi europei e occidentali, non sta seguendo una politica razionale per il contenimento e l’eradicazione di questa pandemia. Abbiamo sottolineato più volte questa triste realtà. Vedi le statistiche aggiornate qui : https://statistichecoronavirus.it/. Le statistiche esemplari dell’IHU Méditerranée sono disponibili qui: https://www.mediterranee-infection.com/covid-19/. Ma così facendo, si fa coscientemente o meno il gioco di Big Pharma ma lo fa rovinando in modo quasi irreversibile la nostra Repubblica nei suoi assetti socio-economici e culturali vitali.

In questo contesto deleterio si parla ancora dei 37 miliardi del pericolosissimo MES per la Sanità mentre non si dice che questa somma corrisponde ai tagli effettuati sin dal 2011 mentre, più grave ancora, malgrado un sistema al collasso, la Nadef promette ancora tagli di 300 milioni per l’anno prossimo. Che bel pretesto questi 37 miliardi! Avete presente il gruppo di statue Les Bourgeois de Calais di Rodin? Oppure le forche caudine di romana memoria?

Ci vorrebbe uno vero dibattito pubblico e democratico. Ripeto che i medici implicati nella gestione di questa pandemia, oppure quelli che intervengono nei media, dovrebbero specificare prima se hanno dei conflitti di interessi oppure, eventualmente, se ricevano emolumenti per i loro commenti. Come sappiamo si parla a volta di oltre 2000.00 euro esentasse per una prestazione di una 10 di minuti …

Paolo De Marco,

Note:

1 ) « Christian Perronne è un medico e professore universitario e professionista ospedaliero, specializzata nel settore delle patologie tropicali e malattie infettive emergenti, e l’ex presidente della commissione specializzata per le malattie infettive del Consiglio superiore della sanità pubblica.

È noto per le sue posizioni non convenzionali sulla malattia di Lyme e per il suo sostegno a Didier Raoult durante la pandemia Covid-19. » (traduzione mia), Christian Perronne in https://fr.wikipedia.org/wiki/Christian_Perronne

2 ) « We’ve never made a successful vaccine for a coronavirus before. This is why it’s so difficult » by Jo Khan for the Health Report https://www.abc.net.au/news/health/2020-04-17/coronavirus-vaccine-ian-frazer/12146616

3 ) Una questione difficile è quella della curva a forma di campana – Bell curves – di questi tipi di virus. Rimane comunque che il picco effettivo si verificherà prima se vengono prese misure adatte, con la possibilità di eradicare il virus come fu fatto a Wuhan, Cuba, Vietnam, Venezuela etc. Questo è ancora più vero se, oltre i lockdown rigorosi, si cura sul serio, ad esempio, con il protocollo del Prof. Raoult o con l’antiferon cubano … Sottolineiamo con forza che questi trattamenti comprovati non portano nessuno pregiudizio, anzi le statistiche dicono il contrario, a quello che possono fare i medici una volta i pazienti ammessi nell’ospedale – ossigeno, anti-coagulanti, azione appropriate contro la cosiddetta tempest immunitaria ecc. mancanza di comprensione? Calcoli impronunciabili in pubblico ? Attitudine criminale degna di un Tribunale Russell? Paragonate la percentuale dei morti per Sars-CoV-2 in Italia con quella dello IHU di Marsiglia.

Comments are closed.