Commenti disabilitati su CHE FORTUNA : NOI SIAMO ITALIANI, LORO – MARONI, SALVINI ET AL. – NON VOGLIONO ESSERLO.

« Non esiste peggiore crimine del silenzio dei « giusti » »

 Ma allora, cosa sono Maroni e Salvini et al.? Non si sa bene. Demagoghi pericolosi che incitano alla xenofobia, lo sono sicuramente. Parlano di una Padana che non esiste e per la quale voglio illegalmente spaccare il Paese, trasformando così il loro partitino regionale – anche se, secondo me, illegalmente avvantaggiato dall’Italicum –  in un gruppo secessionista e dunque quasi terrorista, nel senso stretto della Costituzione della Repubblica italiana, « una e indivisibile. » La loro demagogia maschera pure il lamentabile fallimento del loro cosiddetto « modello del Nord-Est. »

Non è tutto. Ho letto un articolo, reso poi inaccessibile, nel quale si alludeva ad una riflessione, credo  del Presidente del Consiglio. In poche parole, il Maroni avrebbe lanciato questa polemica demagogica, a dire la verità molto affina alla sua vera natura politica, per mascherare il fatto che sarebbe indagato. Vedi « Maroni accusato di favori a un’amica Bufera al Pirellone. I grillini:si dimetta »

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2015/06/04/maroni-accusato-di-favori-a-unamica-bufera-dimettaMilano01.html?ref=search . Vedi pure : « L’accusa del pm: “Contratto su misura per l’assistente di Maroni” »http://www.repubblica.it/cronaca/2015/06/10/news/_contratto_su_misura_per_l_assistente_di_maroni_-116502154/?ref=HREC1-1

Per noi Italiani, incluso al Nord, questi demagoghi costituiscono una vera e propria vergogna. Sporcano l’immagine del nostro Paese. Lo fanno in una congiuntura nella quale il nostro Paese avrebbe bisogno di tutt’altro, tanto nella UE che nel mondo. Maroni si è abituato a queste esternazioni. Tempo fa, incitava senza mezzi termini le folle contro i campi Rom. Salvini segue l’esempio, flirtando apertamente con il Front national di Le Pen. In altri, Paesi queste incitazioni all’odio ed alla violenza andrebbero subite punite dal sistema giudiziario. Sarebbe forse il compito delle istanze europee ricordalo.

La manipolazione difensiva di Maroni risulta evidente dando alcuni numeri. Così possiamo leggere questo titolo : Migranti: “stop” di Maroni, Zaia e Toti. Ma in 3 ne accolgono meno della Sicilia

di F. Q. | 8 giugno 2015 http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/06/08/migranti-stop-di-maroni-zaia-e-toti-ma-3-ne-accolgono-meno-della-sola-sicilia/1756413/  

Questo articolo specifica : « “Distribuzione generale nelle strutture temporanee, nei CARA e nello SPRAR” risulta che a febbraio 2015 su un totale di 67.128 presenze, il 21% degli immigrati è ospitato in Sicilia, il 13% nel Lazio. Molto più basse le percentuali nelle regioni “ribelli”: l’ente presieduto da Roberto Maroni ne accoglie il 9% (quanti la Puglia), il Veneto il 4% e la Liguria il 2%. »

Vedi pure : « Migranti e accoglienza: Lombardia, Veneto e Liguria poco virtuose. Ecco i numeri. » http://www.repubblica.it/politica/2015/06/09/news/lombardia_accoglienza_migranti_i_numeri_non_tornano-116455402/?ref=HREC1-10

La questione dell’immigrazione nel nostro Paese dovrebbe essere trattata con serietà, con rigore e con serenità. Non è un problema passeggero, suscettibile di sparire grazie alla demagogia di massa. Questo andrebbe fatto senza dimenticarsi di sottolineare il benefico moltiplicatore economico locale oggi monopolizzato e sprecato dalle mafie. L’inchiesta Roma Capitale ha divulgato un fatto importantissimo, grazie al caos da esse mantenuto ad arte con i loro complici istituzionali, le mafie lucrano più con i migranti che con il traffico di droga.

Cercherò fra poco trattare il soggetto più a fondo. Intanto, le demagogie difensive di certi personaggi non possono essere passate sotto silenzio. Dopo tutto, l’Italia è un grande paese che sa di sapere difendere il suo rango internazionale difendendo i diritti umani. 

 Paolo De Marco.

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