Commenti disabilitati su Commento rapido = La nuova spinta federalista centralizzatrice europea, l’autonomia differenziata anti-costituzionale e la crisi economica-sanitaria, 10 luglio 2020.

Re: Lega e Pd verso l’autonomia differenziata anche in Piemonte

di Potere al Popolo! Torino https://contropiano.org/news/politica-news/2020/07/10/lega-e-pd-verso-lautonomia-differenziata-anche-in-piemonte-0129902

Ricordiamo che la logica del smembramento federalista della nostra Repubblica « una e indivisibile », ma rispettosa delle autonomie storiche, fu sconfitta dal referendum del 4 dicembre 2016. Ma per i nostri federalisti spinelliani la volontà democratica delle cittadine.i non conta. Ora, si cerca di fare entrare dalla finestra quello che fu buttato fuori dalla porta dal popolo sovrano. (1)

La logica di Sure, MES, Rocovery Fund (2), dunque del budget europeo rafforzato, è quella della regionalizzazione anti-nazionale contenuta nella sua forma più avanzata nel ultimo rapporto dei 5 presidenti (3). Questa regionalizzazione senza LEP e senza LEA distruggerà la base materiale della cittadinanza, cioè del vivere in comune nazionale.

Il Sure e il MES rappresentano una violazione della competenza esclusiva nazionale nelle materie sociali. E una cosa gravissima perché questa competenza esclusiva, assieme al controllo del credito per gli investimenti pubblici e privati, rappresenta la maggiore leva di politica economica in un Paese più o meno indipendente. Ora, il Recovery fund implica un inizio di fiscalità europea diretta e non solo trasferimenti dai Stati membri per finanziare il, fin qui ridotto, budget della Comunità.

A parte le scelte politiche in favore della « devolution » europea contrarie al Trattato di funzionamento della Unione Europea attuale, alle competenze esclusive nazionali e allo spirito della sussidiarietà, tutto questo si fa senza nessuna consultazione democratica o referendaria nei Stati membri.

Questa regionalizzazione non rappresenterà autonomia socio-economica reale per le Regioni ma una autonomia subordinata al budget europeo rafforzato e al funzionamento ipercentralizzato dell’Euro-Mundell: in breve, ridurrà il Mezzogiorno europeo e italiano a Quarto Mondo e il Nord Italia di piccole imprese di indotto tedesco e austriaco a statuto di paese emergente, ma in declino.

E una follia.

In oltre, questo ridispiegamento del budget europeo si imporrà con le dovute costituzionalità che saranno peggiori delle sole condizionalità del MES, già peggiori rispetto ai criteri del ora legalmente defunto ma ancora vigente Patto di stabilità e del suo micidiale sentiero di consolidamento fiscale.

Parliamo allora di un scenario alla greca. Si andrà ineluttabilmente verso una armonizzazione europea imposta dal budget così rafforzato, ma sotto egide della « private global governance » capitalista.

Illustrazione: fa notare il Presidente della France Insoumise J.L Mélenchon che dei magri nuovi aiuti europei elargiti per causa della crisi economica-finanziaria ormai cronica e per causa del Covid-19, almeno 50 % dei fondi accessibili andranno alla Germania. Sono pero fondi che dipendano dal finanziamento comune dei Stati membri al pro rata del loro peso PIL nella UE, ma in un contesto nel quale la Germania, con una situazione budgetaria sana prima della crisi e con un notevole surplus commerciale, può mobilitare oltre il 10 % del suo PIL per rilanciare il suo apparato socio-economico a secondo della ripresa mondiale – e interna.

Al contrario, l’Italia, come la Grecia, la Spagna, il Portogallo e pure la Francia, non può mobilitare niente, o molto poco. Si ritrova con i contributi sociali drammaticamente distrutti dalla disoccupazione in crescita duratura – dunque la distruzione dell’INPS e dei 20 miliardi anno di assistenziale sociali rubati all’INPS – e con una fiscalità generale evanescente dovuta alla crisi economica-sanitaria; ma sopratutto dovuta da decenni di imposizione della lesiva logica della public policy neoliberale monetarista, cioè le tax expenditures, l’evasione e la flat tax, oltre alla deregolamentazione ed alle privatizzazioni muro-a-muro, incluso al livello locale. In questo modo, si realizza che non si può nemmeno più finanziare il misero Reddito di cittadinanza … che di cittadinanza proprio non era … ma si grida sguaiatamente e con rabbia sociale a-costituzionale per chiedere più « libertà » e più fondi per le nostre imprese parassitarie e assistite e più flat tax senza nessuna controparte per i lavoratori e gli impiegati. : « one flew over the cuckoo’s nest ».

Intanto la cosa buona della crisi sanitaria fu di mostrare che senza questi lavoratori, spesso i meno pagati e meno considerati, il PIL cade a picco. La controparte cittadina non può essere altra che la riduzione del tempo di lavoro in modo da lavorate meno lavorando tutti e il ricorso al credito pubblico nel quadro del ritorno alla pianificazione strategia, incluso a livello locale con i piani regolatori.

Rispetto: Non c’è via d’uscita per l’Italia, o meglio per i cittadini italiani, senza il ritorno ai parametri dell’economia mista e del credito pubblico.

Intanto, per ritornare alla pianificazione socio-economica, almeno strategia, e uscire dalla gabbia della narrazione marginalista, specialmente nei suoi sporchi stracci filo-semitici nietzschiani neoliberali monetaristi, preme sviluppare una comprensione scientifica delle statistiche della contabilità nazionale. Perciò, rimando al mio ultimo saggio sul questo tema cruciale : http://rivincitasociale.altervista.org/gdp-marginalist-narration-tool-against-the-welfare-of-peoples-and-the-prosperity-of-nation-states-may-24-2020/ .

Paolo De Marco.

Note:

1 ) vedi la Categoria « Costituzione » in questo medesimo sito

2 ) Vedi nella Categoria Economia le mie analisi su Sure, MES e Recovery fund. Vedi pure questo link : http://rivincitasociale.altervista.org/rafforzare-la-commissione-regionalizzare-lue-c-francia-germania-si-uniscono-un-risveglio-europeo-fronte-alla-crisi-18-maggio-2020/

3 ) Per il Rapporto dei 5 presidenti europei del 22 giugno 2015 vedi : https://ec.europa.eu/commission/five-presidents-report_fr . Per l’Europa sociale fondata sull’Europa delle nazioni, con vera democratizzazione del Parlamento di Strasburgo, cerchi concentri e opting out in modo da favorire una integrazione europea compiuta per emulazione democratica dei migliori modelli sanzionati dai popoli invece che dal solo capitale, vedi i miei saggi sul tema nella sezione Economie Politique Internationale del mio vecchio sito giurassico www.la-commune-paraclet.com . Questi testi furono in parte tradotti in « italiano » nella sezione « Costituzione » di questo medesimo sito.

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