( 8 ottobre 2018, vedi:
« Riace. Il discorso di Mimmo Lucano, letto in piazza », di Mimmo Lucano http://contropiano.org/news/politica-news/2018/10/08/riace-il-discorso-di-mimmo-lucano-letto-in-piazza-0108296
Aggiornamento 6 ottobre 2018 : Dal 1 gennaio al 6 ottobre 2018 ci furono 1777 morti accertati tra i migranti nel Mediterraneo, vedi http://missingmigrants.iom.int/region/mediterranean )
Re : « Riace, Lucano: “Agli arresti per reato di umanità”. Il prefetto lo sospende da sindaco », 4 ottobre 2018, in https://www.repubblica.it/cronaca/2018/10/03/news/mimmo_lucano-208023168/?ref=RHRS-BH-I0-C6-P2-S1.6-T1
(Vedi pure:
1 ) « Arresto Lucano, sabato ( 6 ottobre 2018) una grande manifestazione a Riace », in https://lacnews24.it/cronaca/arresto-lucano-sabato-grande-manifestazione-riace_64581/
2 ) Il bello libro di Tiziana Barilà « Mimì capatosta: Mimmo Lucano e il modello di Riace », 2017, Fandango Libri, s.r.l.
3 ) La Categoria « Migrazioni » in questo medesimo sito.)
Si parte dal principio che un governo che ha ottenuto la maggioranza in Parlamento ha il diritto di decidere la politica di immigrazione e di sicurezza che desidera, sempre comunque nel rispetto dei diritti fondamentali individuali e sociali garantiti dalla nostra Costituzione, dalla UE e dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Fondamentali Individuali e Sociali, senza dimenticare il Diritto del mare. La legge, uguale per tutti, va rispettata anche se è dovere dell’Opposizione e dei cittadini, oltre alle istanze garanti, verificarne la legalità costituzionale e la legittimità. L’Opposizione ha il sacro diritto di critica all’interno e fuori del Parlamento, incluso la presentazione di leggi diverse. La disubbidienza civile, esercitata in modo pacifico, è ordinariamente giudicata legale, come dimostrano alcuni precedenti anche in Italia. Dare assistenza a persone in pericolo rimane un sacro dovere di civiltà e una nostra più belle usanza mediterranea.
Stupisce che nella Locride la priorità si diventata l’arresto domiciliare e la messa sotto accusa del Sindaco Mimmo Lucano. Questo accanimento è comunque anteriore al governo attuale.
Stando ai fatti tali che enunciati nell’articolo qui commentato sembra che le accuse ritenute siano due: « favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e attribuzione illecita di appalti. »
Per questi presunti reati, io sarei piuttosto d’avviso che il Sindaco Lucano dovrebbe ricevere una Medaglia al Merito per il suo spirito civile e per le sue iniziative esemplari, riconosciute al livello internazionale, che onorano la Calabria e il nostro Paese.
Per quello che riguarda le due cooperative incaricate con la raccolta differenziata della spazzatura, con l’uso di due asinelli, rappresentano in realtà un esperimento di grandissimo valore tanto per la sua efficienza nelle piccole nostre strade, quanto per l’efficienza ecologica, per il contributo di sociabilità e per l’apporto turistico. In tanti comuni della nostra Regione le performance della raccolta differenziata sono fortemente diminuite dal costo proibitivo, sopratutto per i nostri borghi, degli attrezzi moderni necessari. La soluzione di Riace risulta economicamente vantaggiosa in tal modo che sembra difficile che il bando non sia lecito. Comunque per quello che riguarda i beni comuni si dovrebbe imporre per legge cooperative e enti pubblici, eliminando così il problema alla base. Si sottolinea che nella nostra Regione i bandi ai privati sono spesso causa di infiltrazione mafiosa. Non vorrei, in particolare in Calabria, che i sforzi per prevenire tali infiltrazioni siano visti come reati …
Per quello che riguarda il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, la legge non può essere retroattiva né fare astrazione del contesto : in effetti, il Sindaco Lucano, in un contesto di gestione spesso mafiosa dell’immigrazione e di non applicazione effettiva delle leggi vigenti da parte delle Autorità, mise su piede l’unico modello accettabile. Un modello fondato sull’umanità e sull’accoglienza diffusa, ideato per garantire la sicurezza pubblica. Dunque senza lo spettacolo desolante dei lager – vero « business dell’immigrazione » come dimostrato dai magistrati trai i quali Gratteri – e degli migranti abbandonati a loro stessi nelle stazioni, nelle strade ecc., in una UE che rimette illegalmente in causa la libertà fondamentale di circolazione all’interno delle sue frontiere.
Ovviamente, la legge va applicata. Ma non può mai essere applicata in astrazione delle altre leggi esistenti, incluso i diritti dei migranti ad essere trattati con dignità e con la garanzia di accesso ai dovuti ricorsi giuridici una volta sul suolo della Repubblica italiana, incluso le nostre navi militari o civili, sopratutto in una Italia che con Giambattista Vico teorizzò il « diritto delle genti », cioè la legge naturale moderna.
Tutto il resto non è nemmeno disobbedienza civile ma dovere del sindaco di palliare in modo costruttivo le mancanza tra l’altro illegali dello Stato – ad esempio l’arrivo in ritardo dei fondi. Ritardo che, in realtà, dovrebbe dar luogo al versamento degli interessi e forse anche al risarcimento dei danni causati.
Sarebbe il caso di proporre al Sindaco Mimmo Lucano di candidarsi come Governatore della Calabria alla testa di una lista civica alternativa (1) composta da tutte le forze che desiderano ridare dignità e sviluppo socio-economico e culturale alla nostra Regione.
Paolo De Marco.
1 ) Una lista fondata sulla Costituzione e la demo-crazia, ad esempio come proposto qui : http://listacivicasgf.altervista.org
Commento rapido : Solidarietà all’esemplare Sindaco Lucano di Riace
Posted: 4th Ottobre 2018 by rivincitasociale in Commenti rapidi, Migrazioni( 8 ottobre 2018, vedi:
« Riace. Il discorso di Mimmo Lucano, letto in piazza », di Mimmo Lucano http://contropiano.org/news/politica-news/2018/10/08/riace-il-discorso-di-mimmo-lucano-letto-in-piazza-0108296
Aggiornamento 6 ottobre 2018 : Dal 1 gennaio al 6 ottobre 2018 ci furono 1777 morti accertati tra i migranti nel Mediterraneo, vedi http://missingmigrants.iom.int/region/mediterranean )
Re : « Riace, Lucano: “Agli arresti per reato di umanità”. Il prefetto lo sospende da sindaco », 4 ottobre 2018, in https://www.repubblica.it/cronaca/2018/10/03/news/mimmo_lucano-208023168/?ref=RHRS-BH-I0-C6-P2-S1.6-T1
(Vedi pure:
1 ) « Arresto Lucano, sabato ( 6 ottobre 2018) una grande manifestazione a Riace », in https://lacnews24.it/cronaca/arresto-lucano-sabato-grande-manifestazione-riace_64581/
2 ) Il bello libro di Tiziana Barilà « Mimì capatosta: Mimmo Lucano e il modello di Riace », 2017, Fandango Libri, s.r.l.
3 ) La Categoria « Migrazioni » in questo medesimo sito.)
Si parte dal principio che un governo che ha ottenuto la maggioranza in Parlamento ha il diritto di decidere la politica di immigrazione e di sicurezza che desidera, sempre comunque nel rispetto dei diritti fondamentali individuali e sociali garantiti dalla nostra Costituzione, dalla UE e dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Fondamentali Individuali e Sociali, senza dimenticare il Diritto del mare. La legge, uguale per tutti, va rispettata anche se è dovere dell’Opposizione e dei cittadini, oltre alle istanze garanti, verificarne la legalità costituzionale e la legittimità. L’Opposizione ha il sacro diritto di critica all’interno e fuori del Parlamento, incluso la presentazione di leggi diverse. La disubbidienza civile, esercitata in modo pacifico, è ordinariamente giudicata legale, come dimostrano alcuni precedenti anche in Italia. Dare assistenza a persone in pericolo rimane un sacro dovere di civiltà e una nostra più belle usanza mediterranea.
Stupisce che nella Locride la priorità si diventata l’arresto domiciliare e la messa sotto accusa del Sindaco Mimmo Lucano. Questo accanimento è comunque anteriore al governo attuale.
Stando ai fatti tali che enunciati nell’articolo qui commentato sembra che le accuse ritenute siano due: « favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e attribuzione illecita di appalti. »
Per questi presunti reati, io sarei piuttosto d’avviso che il Sindaco Lucano dovrebbe ricevere una Medaglia al Merito per il suo spirito civile e per le sue iniziative esemplari, riconosciute al livello internazionale, che onorano la Calabria e il nostro Paese.
Per quello che riguarda le due cooperative incaricate con la raccolta differenziata della spazzatura, con l’uso di due asinelli, rappresentano in realtà un esperimento di grandissimo valore tanto per la sua efficienza nelle piccole nostre strade, quanto per l’efficienza ecologica, per il contributo di sociabilità e per l’apporto turistico. In tanti comuni della nostra Regione le performance della raccolta differenziata sono fortemente diminuite dal costo proibitivo, sopratutto per i nostri borghi, degli attrezzi moderni necessari. La soluzione di Riace risulta economicamente vantaggiosa in tal modo che sembra difficile che il bando non sia lecito. Comunque per quello che riguarda i beni comuni si dovrebbe imporre per legge cooperative e enti pubblici, eliminando così il problema alla base. Si sottolinea che nella nostra Regione i bandi ai privati sono spesso causa di infiltrazione mafiosa. Non vorrei, in particolare in Calabria, che i sforzi per prevenire tali infiltrazioni siano visti come reati …
Per quello che riguarda il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, la legge non può essere retroattiva né fare astrazione del contesto : in effetti, il Sindaco Lucano, in un contesto di gestione spesso mafiosa dell’immigrazione e di non applicazione effettiva delle leggi vigenti da parte delle Autorità, mise su piede l’unico modello accettabile. Un modello fondato sull’umanità e sull’accoglienza diffusa, ideato per garantire la sicurezza pubblica. Dunque senza lo spettacolo desolante dei lager – vero « business dell’immigrazione » come dimostrato dai magistrati trai i quali Gratteri – e degli migranti abbandonati a loro stessi nelle stazioni, nelle strade ecc., in una UE che rimette illegalmente in causa la libertà fondamentale di circolazione all’interno delle sue frontiere.
Ovviamente, la legge va applicata. Ma non può mai essere applicata in astrazione delle altre leggi esistenti, incluso i diritti dei migranti ad essere trattati con dignità e con la garanzia di accesso ai dovuti ricorsi giuridici una volta sul suolo della Repubblica italiana, incluso le nostre navi militari o civili, sopratutto in una Italia che con Giambattista Vico teorizzò il « diritto delle genti », cioè la legge naturale moderna.
Tutto il resto non è nemmeno disobbedienza civile ma dovere del sindaco di palliare in modo costruttivo le mancanza tra l’altro illegali dello Stato – ad esempio l’arrivo in ritardo dei fondi. Ritardo che, in realtà, dovrebbe dar luogo al versamento degli interessi e forse anche al risarcimento dei danni causati.
Sarebbe il caso di proporre al Sindaco Mimmo Lucano di candidarsi come Governatore della Calabria alla testa di una lista civica alternativa (1) composta da tutte le forze che desiderano ridare dignità e sviluppo socio-economico e culturale alla nostra Regione.
Paolo De Marco.
1 ) Una lista fondata sulla Costituzione e la demo-crazia, ad esempio come proposto qui : http://listacivicasgf.altervista.org