« Rete europea per il diritto di dissenso in difesa delle lotte sociali »
Link: http://www.osservatoriorepressione.info/
Tutte le persone di buona volontà dovrebbero interessarsi al lavoro tanto meritevole quanto necessario iniziato dall’Osservatorio repressione. I diritti fondamentali sanciti dalla Costituzione vengono calpestati da molti dirigenti, alcuni mandatati come garanti di questi medesimi diritti umani individuali e sociali fondamentali. Questo è particolarmente il caso in Italia dove frazioni sviate dei servizi di sicurezza non esitano a implementare strategie poliziesche-mafiose contando sulla complicità della magistratura e delle Autorità garanti.
Rimando a questi link:
a ) G20 Hamburg: Fabio Vettorel trasferito dal carcere di Jork senza avviso
di Osservatorio contro la Repressione http://contropiano.org/news/internazionale-news/2017/10/03/g20-hamburg-fabio-vettorel-trasferito-dal-carcere-jork-senza-avviso-096223
b ) « Breve guida al “pacchetto Minniti” » di Campagna Noi Restiamo in http://contropiano.org/documenti/2017/10/01/breve-guida-al-pacchetto-minniti-096148
c ) Vedi nella Categoria « Costituzione » di questo medesimo sito : 1 ) « Intimidazioni e avvelenamento contro i cittadini italiani da parte delle Autorità italiane per conto di potenze estere? Lettera aperta alle Autorità », 2 Febbraio 2017. 2) Vedi pure : « Accuso il Sig. Rodotà, la Sig. Baggio, l’Associazione « Libertà e Giustizia » di complicità aperta per il loro silenzio contro il terrorismo di stato perpetrato contro di me », 3 Maggio 2017.
Noto che il Rodotà morì poco dopo la mia lettera qui menzionata. Per il resto aspetto ancora per sapere a che punto sono le indagini condotte dalla Procura di Cosenza. I fatti da me allegati non sono minimamente questionabili se non tramite una volgare manovra di diffamazione e di cover up. Lo Stato italiano lo sa benissimo come pure il magistrato della Procura di Cosenza in carica delle indagini.
Paolo De Marco
Ex-professore di Relazioni Internazionali – Economia Politica Internazionale.
San Giovanni in Fiore, il 5 ottobre 2017.
IN SUPPORTO DELL’OSSERVATORIO REPRESSIONE, 5 Ottobre 2017
Posted: 5th Ottobre 2017 by rivincitasociale in Commenti rapidi, Costituzione« Rete europea per il diritto di dissenso in difesa delle lotte sociali »
Link: http://www.osservatoriorepressione.info/
Tutte le persone di buona volontà dovrebbero interessarsi al lavoro tanto meritevole quanto necessario iniziato dall’Osservatorio repressione. I diritti fondamentali sanciti dalla Costituzione vengono calpestati da molti dirigenti, alcuni mandatati come garanti di questi medesimi diritti umani individuali e sociali fondamentali. Questo è particolarmente il caso in Italia dove frazioni sviate dei servizi di sicurezza non esitano a implementare strategie poliziesche-mafiose contando sulla complicità della magistratura e delle Autorità garanti.
Rimando a questi link:
a ) G20 Hamburg: Fabio Vettorel trasferito dal carcere di Jork senza avviso
di Osservatorio contro la Repressione http://contropiano.org/news/internazionale-news/2017/10/03/g20-hamburg-fabio-vettorel-trasferito-dal-carcere-jork-senza-avviso-096223
b ) « Breve guida al “pacchetto Minniti” » di Campagna Noi Restiamo in http://contropiano.org/documenti/2017/10/01/breve-guida-al-pacchetto-minniti-096148
c ) Vedi nella Categoria « Costituzione » di questo medesimo sito : 1 ) « Intimidazioni e avvelenamento contro i cittadini italiani da parte delle Autorità italiane per conto di potenze estere? Lettera aperta alle Autorità », 2 Febbraio 2017. 2) Vedi pure : « Accuso il Sig. Rodotà, la Sig. Baggio, l’Associazione « Libertà e Giustizia » di complicità aperta per il loro silenzio contro il terrorismo di stato perpetrato contro di me », 3 Maggio 2017.
Noto che il Rodotà morì poco dopo la mia lettera qui menzionata. Per il resto aspetto ancora per sapere a che punto sono le indagini condotte dalla Procura di Cosenza. I fatti da me allegati non sono minimamente questionabili se non tramite una volgare manovra di diffamazione e di cover up. Lo Stato italiano lo sa benissimo come pure il magistrato della Procura di Cosenza in carica delle indagini.
Paolo De Marco
Ex-professore di Relazioni Internazionali – Economia Politica Internazionale.
San Giovanni in Fiore, il 5 ottobre 2017.