Care compagne, cari compagni,
Ecco un articolo da leggere con attenzione e da diffondere ampiamente. Dimostra la falsificazione dei conti INPS. Il cosiddetto « buco » nei conti – oggi superato nella contabilità interna dell’organismo attingendo ai contributi dei giovani spesso già precari – viene costruito ad arte.
Non si tiene conto:
- Dei prelievi per l’assistenza sociale che dovrebbero invece competere alla fiscalità generale,
- Delle entrate per lo Stato via l’Irpef sulle pensioni,
- Della creazioni di sistemi pensionistici privati mentre si abbassano i tassi di trasformazione per il sistema pubblico reso brutalmente e anti-costituzionalmente contributivo.
- Del fatto che i lavoratori muoiono in media da 7 a 11 anni prima dei loro dirigenti secondo il lavoro compiuto, mentre la durata della vita pensionistica in buona salute diminuisce in un Paese ormai allo sfascio e nel quale oltre 11 milioni di cittadini rinunciano alle cure mediche visto il pese crescente della cosiddetta « compartecipazione » alle spese.
Vedi: « Le pensioni fanno gola ai mercati: ecco perché l’Ue chiede le “riforme” » di Coniare Rivolta* http://contropiano.org/news/news-economia/2018/03/17/le-pensioni-fanno-gola-ai-mercati-ecco-perche-lue-chiede-le-riforme-0101961
Rimando anche al mio articolo del 24 novembre 2006 – malgrado sia scritto nel mio « italiano » dell’epoca. Questo perché la discussione è inserita nel contesto socio-economico, culturale e etico – eutanasia – più ampio.
Vedi: « Pensioni, precarietà, vecchiaia attiva e eutanasia » o Sistema pensionistico fondato sopra il diritto al lavoro e sopra la Spartizione del lavoro disponibile per la stessa paga (35 ore)* in http://www.la-commune-paraclet.com/PensioniFrame1Source1.htm#pensioni
Buona lettura.
Paolo De Marco