Commenti disabilitati su FARE RETE: QUELLO CHE HO CAPITO PARLANDO CON ALCUNI « DIMENTICATI », IL GRUPPO DI DISOCCUPATI DI SAN GIOVANNI IN FIORE, 12 OTTOBRE 2023.

A tutte le disoccupate.i, le precarie e precari, le lavoratrici e lavoratori: Fate rete!

1 ) A noi, dicono gli auto-denominati « Dimenticati », disoccupati e precari di San Giovanni in Fiore (CS), non risulta che la sindaca Succurro sia stata « aggredita » il 10 ottobre scorso mentre saliva in macchina. Un nostro gruppo a solo voluto parlarli. Se si è intimorita, si può rassicurare: siamo un gruppo di cittadine.i totalmente pacifici ma determinati a difendere il nostro diritto costituzionale al lavoro e ad una vita dignitosa. Siamo ulcerati dalle sue accuse senza fondamento dicono tutte.i, in particolare le donne. Invitiamo i media a venirci a parlare prima di fare da cassa da risonanza.

2 ) I « Dimenticati » vogliono potere interloquire pacificamente e democraticamente con le nostre elette.i di cui contribuiscono a pagare i salari, anche quando cumulano le posizioni. Questo non può avvenire se la sindaca ci elude e rifiuta di incontrarli, blindando per fine le Assemblee del Consiglio municipale. Al contrario, richiedano che queste Assemblee municipali siano sempre aperte, riservando sempre un periodo di questione per accogliere i quesiti e i commenti delle elettrici e elettori alle elette.i, come d’altronde si usa in tutti i paesi civilizzati.

3 ) Il dovere istituzionale della Prima Cittadina è di affiancare le lotte costituzionalmente fondate delle sue concittadine.i. Questi non possono essere falsamente dipinti come abituati a vivere di sussidi quando invece chiedono e affermano da mesi anzi da anni: « vogliamo lavoro dignitoso, basta con i sussidi e la povertà.». In Italia gli imprenditori e i finanzieri pagano 9 % del carico fiscale totale, altro che sussidi …

4 ) Il dovere istituzionale della sindaca è di darsi da fare per appoggiare queste aspirazioni al lavoro dignitoso, non può essere di chiedere una lista da portare al Centro di collocamento di Cosenza, una iniziativa personale che i disoccupati e beneficiari del defunto RDC hanno già tutti compiuto, anche quelli che saranno lasciati fuori dall’Assegno e dal GOL. Ambedue programmi sono riservati ai nuclei familiari con un derisorio ISEE di meno di 6000 euro/anno per un misero beneficio di 350 euro/mese che viola frontalmente i dettati costituzionali ed europei in materia di diritti sociali fondamentali e di contrasto alla povertà. (1)

5 ) Forse la sindaca ignora la realtà: in Calabria il tasso di occupazione ufficiale secondo l’Organizzazione Internazionale del Lavoro, per la quale una sola ora lavorata basta per essere definito occupato, si aggira attorno al 40 %. Non può ignorare la tragica fine dei cosiddetti « navigatori » del defunto misero « workfare » all’italiana, cioè il RDC. Il lavoro non c’è, si deve creare con un piano di sviluppo regionale e locale, anche facendo intervenire lo Stato e gli Enti pubblici secondo gli Articoli 3, 4, 41, 43, 44,45 e 46 della Costituzione.

6) I « Dimenticati » chiedono cortesemente alla sindaca di mettere da parte ogni velleità di strumentalizzazione mediatica e di cinica criminalizzazione delle disoccupate.i per adoperarsi invece, con il loro appoggio, per chiedere alla Regione Calabria di agire, ad esempio con l’apertura immediata di un tavolo tecnico per decidere il da fare.

7 ) Sentendo i « Dimenticati » e ricordando la lunga lotta degli Invisibili e del Comitato Cittadino per il Lavoro Dignitoso (2), posso solo sperare che in ogni villaggio e città italiana e calabrese sia emulata la loro protesta in quanto cittadine.i per la difesa del lavoro e della vita dignitose. E tempo di voltare pagina sulla precarietà e la disoccupazione di massa. (3)

Paolo De Marco

Note:

1 ) Si veda : Mancato rispetto dei diritti sociali fondamentali e del PNRR da parte dell’Italia,11 ottobre 2023/ in http://rivincitasociale.altervista.org/mancato-rispetto-dei-diritti-sociali-fondamentali-e-del-pnrr-da-parte-dellitalia-11-ottobre-2023/

2 ) Si veda Comitato Cittadino per il Lavoro Dignitoso in http://rivincitasociale.altervista.org

3 ) Si veda :« Disoccupazione di massa come orizzonte del capitalismo moderno» , in http://rivincitasociale.altervista.org/disoccupazione-di-massa-come-orizonte-del-capitalismo-moderno/

Comments are closed.