Commenti disabilitati su (+ EN & FR VERSIONS) Recensione del libro di Gianluca Congi, « Atlante fotografico degli uccelli del Parco Nazionale della Sila con inediti contributi sull’avifauna silana, Seconda edizione riveduta e aggiornata. Ente Parco Nazionale della Sila-Lorica di San Giovanni in Fiore (cs), 416 pp, Marzo 2021 », 22 Marzo 2024.

Questo libro, frutto di oltre 23 anni di lavoro e di ricerca, da un contributo importante allo studio dell’avifauna silana e alla divulgazione delle bellezze naturalistiche della Sila. In quanto territorio montano situato nel cuore della Magna Grecia, la Sila fu parte integrante della culla mediterranea e occidentale della civiltà moderna. Fu ospite di Pitagora e diede i natali durante il Primo Rinascimento medievale all’Abate florense pitagorico Gioacchino da Fiore, l’ideatore della secolarizzazione dello Spirito lungo una Storia di conflitti, di fratellanza e di emancipazione umana.

La Sila, suddivisa in Sila Grande, Sila Piccola e Sila Greca, parte delle Alpi traslocata a Sud, è conosciuta da sempre come « il Gran Bosco d’Italia ». L’autore Gianluca Congi la descrive con innato affetto come il « cuore verde nell’azzurro mediterraneo » (p 41), immagine che spiega certamente le lunghe ore consacrate sin dalla tenera infanzia all’osservazione e allo studio degli uccelli del Parco Nazionale e dell’area MaB Riserva UNESCO della biosfera della Sila.

Chi ama la Natura e le Belle Arti sa che ogni uccello è un capolavoro, per così dire una « natura viva ». « Sono 760 fotografie per il solo atlante fotografico e riguardano ben 151 diverse specie. In totale il numero delle immagini proposte nel volume raggiunge le 853 unità. Inoltre, sono presenti: 15 illustrazioni, di cui 2 inedite (il disegno del Picchio nero e l’elaborazione della foto del Culbianco con la descrizione della relativa topografia ), 5 carte di inquadramento territoriale e 9 foto-illustrate derivanti da immagini dell’autore, con all’interno celebre frasi sugli uccelli e sulla natura. » ( p 32)

A parte 6 foto fornite da amici, tutte le altre « sono state rigorosamente realizzate dallo sottoscritto – G. Congi – sul territorio della Sila. » dal 1997 al 2020. (p 33)

I specialisti della disciplina saranno grati per questa somma di lavoro. (1) Come tutti quelli che si sono impegnati con passione e disinteressamento – l’opera, la cui seconda edizione fu stampata in 1000 esemplari *, fu donata al Parco gratis -, Gianluca Congi, Vice Presidente della Società Ornitologica Italiana, nonché coordinatore del GLC, LIPU Sila, non esita a rendere un sentito omaggio ai suoi predecessori. Scrive « Ai compianti Edgardo Moltoni (1896-1980), ornitologo italiano di fame internazionale e vero pioniere degli studi ornitologici silani e a Sergio Tralongo (1961-2019), stimato amico ed eccellente ornitologo calabrese, rivolgo la mia gratitudine per le preziose opere sull’ornitofauna. » ( 21)

Il libro è suddiviso in Cinque Parti più gli Appendici. La Seconda Parte fornice una sintesi « della normativa a tutela degli uccelli selvatici e dei loro habitat ». Sarà apprezzata da tutti gli ambientalisti come pure dai neofiti. Similarmente, la Terza Parte « consacrata agli ambienti e paesaggi presenti in Sila » è adornata da 32 foto che catturano lo splendore naturalistico dell’Altopiano silano, scrigno naturale dei tesori alati che lo popolano. Sono ben « 151 diverse specie di uccelli » ad avere scelto la nostra regione per il loro habitat.

Oltre agli inediti contributi sull’avifauna silana, i specialisti apprezzeranno « l’Indice analitico delle specie trattate nell’atlante fotografico e nella Check-List, con richiami nel testo. »

Da sottolineare 15 « Box-Curiosità e approfondimenti. » Ad esempio, il Box 1 « il volo in V » degli uccelli « con il fine di sfruttare i vortici d’aria creati dall’individuo che sta avanti, venendo quindi « risucchiati » e stancandosi di meno durante il volo. » (p150), oppure il Box 15 « dieta e sali minerali » (p 353).

Chi dice fauna e uccelli, a volta esemplari rari, dice possibile bracconaggio. Il nostro giovane concittadino sangiovannese Gianluca Congi è anche Brigadiere capo della Polizia provinciale di Cosenza e dunque contribuisce in questo ruolo alla tutela del nostro patrimonio naturalistico e avi-faunistico. Su Geo, la nota trasmissione di Raitre, si può ammirare la sua presentazione della « Cicogna nera che ha fatto della Sila la sua dimora stabile » (2)

La nostra Sila dai mille sentieri e dai mille ruscelli è un giardino naturale. Sono a disposizione degli escursionisti oltre 600 km di sentieri in un ambiento quasi incontaminato. (3) Questo libro ne fornisce una splendida illustrazione tanto visuale quanto scientifica. Perciò, l’autore consiglia la lettura dell’opera « sdraiati su un prato, seduti in un bosco o più semplicemente in contemplazione lungo la riva di un fiume » (p 37 )

Concludiamo citandolo un’altra volta: « Un mondo senza uccelli non sarebbe la stessa cosa. » (p 24)

Paolo De Marco, sangiovannese.

22 Marzo 2024.

Note:

1 ) Per alcune recensioni scientifiche, i specialisti potranno consultare questo articolo: « Il libro di Gianluca Congi sugli uccelli della Sila recensito sulle riviste ‘Il Naturalista Siciliano’ e ‘Picus’ »,  Le ultime recensioni a cura di Bruno Massa, direttore responsabile de: Il Naturalista siciliano e da parte del biologo – ornitologo Maurizio Fraissinet su Picus, la rivista di ornitologia edita dal CISNIAR. Il libro di Congi si trova anche in alcune importanti biblioteche pubbliche del Paese e presso la biblioteca specializzata della Stazione ornitologica svizzera a Sempach che è una delle più grandi biblioteche ornitologiche europee, di Monia Sangermano, 19 Apr 2022, https://www.meteoweb.eu/2022/04/libro-gianluca-congi-sila/1786366/

In oltre, troveranno una approfondita recensione scientifica della prima edizione del 2019 redatta da Flavio Ferlini. Si veda: https://www.academia.edu/79241313/Atlante_fotografico_degli_uccelli_del_Parco_Nazionale_della_Sila_con_inediti_contributi_sull_avifauna_silana

2 ) Trasmissione del 15 febbraio 2024 (a -1:07:00) Ecco la email: https://www.raiplay.it/video/2024/02/Geo—Puntata-del-15022024-558a26db-c0fa-42ad-ab30-75bf35b4f8c9.html

Il Corriere della Sila ha segnalato la trasmissione alla pagine 6 del suo numero di Marzo 2024.

3 ) Si veda : https://parcosila.it/itinerari/sentieri/#:~:text=Attualmente%20la%20rete%20dei%20sentieri%20del%20Parco%20Nazionale,51%20secondari%20e%205%20tratti%20del%20sentiero%20Italia.

Il Sito del Parco Nazionale della Sila: https://parcosila.it/

* ) La mia copia, gentilmente autografata dall’autore, presenta una duplicazione delle pagine 65-72.

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English version

Review of Gianluca Congi’s book, « Atlante fotografico degli uccelli del Parco Nazionale della Sila con inediti contributi sull’avifauna silana », Second revised and updated edition. Ente Parco Nazionale della Sila-Lorica di San Giovanni in Fiore (cs), 416 pp, March 2021 », 22, 2024.

This book, the result of more than 23 years of work and research, makes an important contribution to the study of Silan avifauna and to the popularization of Sila’s natural beauty. As a mountainous territory located in the heart of Magna Graecia, Sila was an integral part of the Mediterranean and Western cradle of modern civilization. It was the host of Pythagoras and, during the Early Medieval Renaissance, it was the birthplace of the Pythagorean founder of the Order of Flora, the Abbot Gioacchino da Fiore, the originator of the secularization of the Spirit in the long course of a History of conflict, brotherhood and human emancipation.

Sila, subdivided into Sila Grande, Sila Piccola and Sila Greca, apart of the Alps translocated to the South, has always been known as ” the Great Forest of Italy.” Author Gianluca Congi describes it with innate affection as the ” green heart in the Mediterranean blue ” (p 41), an image that certainly explains the long hours devoted since early childhood to observing and studying the birds of the National Park and the MaB area UNESCO Biosphere Reserve of Sila.

Those who love Nature and Fine Arts know that every bird is a masterpiece, so to speak a ” living nature. ” There are 760 photographs for the photo atlas alone and they cover as many as 151 different species. In total, the number of images offered in the volume reaches 853. In addition, there are: 15 illustrations, 2 of which are unpublished (the drawing of the Black Woodpecker and the elaboration of the photo of the Wheatearrow with the description of its topography ), 5 maps of territorial framing and 9 photo-illustrations derived from the author’s pictures, with famous phrases about birds and nature inside. ” ( p 32)

Apart from 6 photos provided by friends, all the others ” were strictly taken by the undersigned – G. Congi – on the Sila territory. ” from 1997 to 2020. (p 33)

The specialists in the discipline will be grateful for this sum of work. (1) Like all those who committed themselves with passion and selflessness – the work, the second edition of which was printed in 1,000 copies*, was donated to the Park free of charge -, Gianluca Congi, Vice President of the Italian Ornithological Society, as well as coordinator of the GLC, LIPU Sila, does not hesitate to pay a heartfelt tribute to his predecessors. He writes ” To the late Edgardo Moltoni (1896-1980), Italian ornithologist of international fame and a true pioneer of ornithological studies in Sila, and to Sergio Tralongo (1961-2019), esteemed friend and excellent Calabrian ornithologist, I address my gratitude for their valuable works on ornithofauna. ” ( 21) 

The book is divided into Five Parts plus Appendices. Part Two provides a summary ” of legislation to protect wild birds and their habitats.” It will be appreciated by all conservationists as well as neophytes. Similarly, Part Three ” devoted to the environments and landscapes found in Sila ” is adorned with 32 photos that capture the naturalistic splendor of the Silan Plateau, the natural treasure chest of the winged treasures that populate it. As many as ” 151 different species of birds ” have chosen our region for their habitat.

In addition to the unpublished contributions on Silan avifauna, specialists will appreciate ” the Analytical Index of species covered in the Photo Atlas and the Check-List, with references in the text. “

Of note are 15 ” Box-Curiosities and Insights. “. For example, Box 1 ” the V-flight ” of birds ” with the purpose of taking advantage of the air vortices created by the individual ahead, thus being ” sucked in ” and becoming less tired during flight. ” (p150), or Box 15 ” diet and minerals ” (p 353).

Those who say fauna and birds, sometimes rare specimens, say possible poaching. Our young Sangiovannese fellow citizen Gianluca Congi is also Chief Brigadier of the Cosenza Provincial Police and therefore he contributes in this role to the protection of our naturalistic and avian-faunal heritage. On Geo, the well-known Raitre program, you can admire his presentation of the ” Black stork that has made Sila its permanent home ” (2)

Our Sila of a thousand trails and streams is a natural garden. More than 600 km of trails in an almost pristine environment are available to hikers. (3) This book provides a splendid illustration of this both visually and scientifically. Understandably, the author recommends reading the work “lying on a meadow, sitting in a forest or more simply in contemplation along the bank of a river” (p 37 )

We conclude by quoting him one more time, ” A world without birds would not be the same. ” (p 24)

Paolo De Marco, Sangiovannese.

March 22, 2024.

Notes:

1 ) For some scientific reviews, specialists may consult this article, « Il libro di Gianluca Congi sugli uccelli della Sila recensito sulle riviste ‘Il Naturalista Siciliano’ e ‘Picus’ », The latest reviews by Bruno Massa, editor in chief of: The Sicilian Naturalist and by biologist-ornithologist Maurizio Fraissinet in Picus, the ornithology magazine published by CISNIAR. Congi’s book can also be found in some important public libraries in the country and at the specialized library of the Swiss Ornithological Station in Sempach, which is one of the largest ornithological libraries in Europe, by Monia Sangermano, Apr 19, 2022, https://www.meteoweb.eu/2022/04/libro-gianluca-congi-sila/1786366/

In addition, they will find an in-depth scholarly review of the first 2019 edition written by Flavio Ferlini. See: https://www.academia.edu/79241313/Atlante_fotografico_degli_uccelli_del_Parco_Nazionale_della_Sila_con_inediti_contributi_sull_avifauna_silana   

2 ) See the transmission of February 15, 2024 (at -1:07:00) Here is the email: https://www.raiplay.it/video/2024/02/Geo—Puntata-del-15022024-558a26db-c0fa-42ad-ab30-75bf35b4f8c9.html  

The Corriere della Sila reported the broadcast on page 6 of its March 2024 issue. 

3 ) See : https://parcosila.it/itinerari/sentieri/#:~:text=Currently%20the%20network%20of%20sentiero%20of%20the%20National%20Park%20,51%20secondary%20and%205%20tracts%20from%20the%20sentiero%20Italy .

The Sila National Park Site: https://parcosila.it/  

* ) My copy, kindly autographed by the author, has duplicate pages 65-72.

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French version. Version franҫaise

Compte rendu du livre de Gianluca Congi, « Atlante fotografico degli uccelli del Parco Nazionale della Sila con inediti contributi sull’avifauna silana, deuxième édition révisée et mise à jour. Ente Parco Nazionale della Sila-Lorica di San Giovanni in Fiore (cs), 416 pp, mars 2021 », 22 mars 2024.

Ce livre, résultat de plus de 23 ans de travail et de recherche, apporte une contribution importante à l’étude de l’avifaune de la Sila et à la diffusion de sa beauté naturelle. Territoire montagneux situé au cœur de la Grande Grèce, la Sila faisait partie intégrante de la Méditerranée et du berceau occidental de la civilisation moderne. Elle fut la patrie de Pythagore et donna naissance, au début de la Première Renaissance médiévale, à l’abbé pythagoricien Gioacchino da Fiore, qui créa l’Ordre de Flore et qui fut le créateur de la sécularisation de l’Esprit au cours d’une longue Histoire faite de conflits, de fraternité et d’émancipation humaine.

La Sila, subdivisée en Sila Grande, Sila Piccola et Sila Greca, une partie des Alpes qui migra vers le Sud, a toujours été connue comme “la Grande Forêt de l’Italie”. L’auteur Gianluca Congi la décrit avec une affection innée comme le “cœur vert dans le bleu de la Méditerranée” (p. 41), une image qui explique certainement les longues heures consacrées depuis sa tendre enfance à l’observation et à l’étude des oiseaux du parc national et de la zone MaB, la réserve de biosphère UNESCO de la Sila.

Les amoureux de la Nature et des Beaux-Ats savent que chaque oiseau est un chef-d’œuvre, une “nature vivante” en quelque sorte. “L’atlas photographique compte à lui seul 760 photographies, couvrant pas moins de 151 espèces différentes. Au total, le volume compte 853 images. A cela s’ajoutent : 15 illustrations, dont 2 inédites (le dessin du pic noir et l’élaboration de la photo du bruant avec une description de sa topographie), 5 cartes de cadrage territorial et 9 photo-illustrations dérivées des photos de l’auteur, avec à l’intérieur des phrases célèbres sur les oiseaux et la nature. ” ( p 32)    

A part 6 photos fournies par des amis, toutes les autres ” ont été prises par le soussigné – G. Congi – sur le territoire de Sila. “(…) de 1997 à 2020. (p 33)

Les spécialistes de la discipline seront reconnaissants pour cette somme de travail. (1) Comme tous ceux qui se sont engagés avec passion et désintéressement – l’ouvrage, dont la deuxième édition a été tirée à 1000 exemplaires*, a été offert gracieusement au Parc -, Gianluca Congi, Vice-Président de la Société ornithologique italienne et coordinateur du GLC, LIPU Sila, n’hésite pas à rendre un hommage appuyé à ses prédécesseurs. Il écrit : “A feu Edgardo Moltoni (1896-1980), ornithologue italien de renommée internationale et véritable pionnier des études ornithologiques à Sila, et à Sergio Tralongo (1961-2019), ami estimé et excellent ornithologue calabrais, j’adresse ma gratitude pour leurs précieux travaux sur l’ornithophilie”.(p 21)

L’ouvrage est divisé en Cinq Parties et en Annexes. La deuxième partie présente un résumé “de la législation protégeant les oiseaux sauvages et leurs habitats”. Elle sera appréciée par tous les protecteurs de la nature ainsi que par les néophytes. De même, la troisième partie ” consacrée aux milieux et paysages de la Sila ” est agrémentée de 32 photos capturant la splendeur naturaliste du Plateau de la Sila, véritable écrin naturel des trésors ailés qui le peuplent. Pas moins de “151 espèces différentes d’oiseaux” ont choisi notre région comme habitat.

Outre les contributions inédites sur l’avifaune de la Sila, les spécialistes apprécieront ” l’Index analytique des espèces couvertes par l’atlas photographique et la Check-List, avec des références dans le texte. “

Les 15 ” Encadrés-Curiosités et Regards ” sont particulièrement intéressants.”. Par exemple, l’encadré 1 ” le vol en V ” des oiseaux ” dans le but d’exploiter les tourbillons d’air créés par l’individu qui les précède, d’être ainsi ” aspirés ” et de moins se fatiguer en vol. “(p150), ou l’encadré 15 ” alimentation et minéraux ” (p 353).

Qui dit faune et oiseaux, parfois des spécimens rares, dit braconnage possible. Notre jeune concitoyen Sangiovannese Gianluca Congi est également Brigadier-Chef de la police provinciale de Cosenza et contribue donc, à ce titre, à la protection de notre patrimoine naturel et ornithologique. Sur Geo, le célèbre programme de Raitre, on peut voir sa présentation de la “Cigogne noire qui a fait de Sila sa demeure permanente” (2).

Notre Sila aux mille sentiers et aux mille ruisseaux est un jardin naturel. Plus de 600 km de sentiers dans un environnement presque intact sont à la disposition des randonneurs. (3) Ce livre en est une splendide illustration visuelle et scientifique. C’est pourquoi l’auteur recommande de lire l’ouvrage “allongé dans une prairie, assis dans une forêt ou plus simplement en contemplation au bord d’une rivière” (p 37 ).

Nous conclurons en le citant encore une fois : “Un monde sans oiseaux ne serait pas le même. ” (p 24)

Paolo De Marco, Sangiovannese.

22 mars 2024.

 Notes :

1 ) Pour quelques comptes rendus scientifiques, les spécialistes peuvent consulter cet article : « Il libro di Gianluca Congi sugli uccelli della Sila recensito sulle riviste ‘Il Naturalista Siciliano’ e ‘Picus’ », Les derniers comptes rendus de Bruno Massa, rédacteur en chef de : Il Naturalista siciliano et par le biologiste-ornithologue Maurizio Fraissinet dans Picus, la revue d’ornithologie publiée par le CISNIAR. Le livre de Congi est également disponible dans certaines bibliothèques publiques importantes du pays et à la bibliothèque spécialisée de la Station ornithologique suisse de Sempach, qui est l’une des plus grandes bibliothèques ornithologiques d’Europe, par Monia Sangermano, 19 avr. 2022, https://www.meteoweb.eu/2022/04/libro-gianluca-congi-sila/1786366/

En outre, vous trouverez un examen scientifique approfondi de la première édition de 2019, rédigé par Flavio Ferlini. Voir : https://www.academia.edu/79241313/Atlante_fotografico_degli_uccelli_del_Parco_Nazionale_della_Sila_con_inediti_contributi_sull_avifauna_silana

2 ) La transmission du 15 février 2024 (à -1:07:00) Voici l’email : https://www.raiplay.it/video/2024/02/Geo—Puntata-del-15022024-558a26db-c0fa-42ad-ab30-75bf35b4f8c9.html  

Le Corriere della Sila a fait état de l’émission en page 6 de son numéro de mars 2024.

3 ) Voir : https://parcosila.it/itinerari/sentieri/#:~:text=Attualmente%20le%20réseau%20de%20sentiero%20du%20Parc%20National%20,51%20secondaires%20et%205%20tracts%20du%20sentiero%20Italie .

Le Site du Parc National de la Sila : https://parcosila.it/

* ) Mon exemplaire, aimablement dédicacé par l’auteur, présente une duplication des pages 65-72.

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