Commenti disabilitati su Pasticcio costituzionale tra Consulta e Regioni e necessaria autentica contestazione del nuovo decreto governativo sulla base di principi chiavi e non ai margini. 21 gennaio, 2022.

Testo messo a disposizione in modo, diciamo, preventivo. Si auspica uno sforzo comune che abbia realmente a cuore di difendere le libertà e i diritti costituzionali.

Sono già arrivati all’Apartheid funzionale, ora inizia il cammino verso la Nuova Wannsee del trans-umanesimo senza che nessuno pretestasse il minimo raffreddore per non andarci.

Se la pandemia del Covid fosse il problema, i pseudo-vaccini sperimentali non sono certo la risposta adatta perché, al contrario dei vaccini veri, non sono immunizzanti.

Se i rischi del Covid per la salute fosse il problema, i pseudo-vaccini sperimentali non sono certo la risposta adatta perché non proteggono le coorte a rischio contro le forme gravi e contro la morte, in particolare quando il loro effetto viene paragonato con l’uso delle cure precoci con generici efficaci e ben conosciuti tanto in Europa quanto altrove nel Mondo (v. la mappa globale della John Hopkins (vedi : https://coronavirus.jhu.edu/map.html ) oppure i risultati comparativi ottenuti nello IHU di Marsiglia con il protocollo dell’eminente prof. Raoult.( v. il grafico nella Breve del 19 agosto 2021 oppure qui:(Voir Journal of clinical medicine Evolution of strategies to fight COVID-19 : The French paradigm (https://www.mdpi.com/2077-0383/10/13/2942) I realtà le varianti dimostrano una preferenza per gli anti-corpi favoreggianti dei vaccinati, cosa ormai verificata senza il minimo dubbio possibile con la variante Omicron.

Se la trasmissione del Covid fosse il problema, i pseudo-vaccini sperimentali non sono certo una risposta adeguata perché i vaccinati sono altrettanto se non più vulnerabili al contagio e contagiosi per gli altri rispetto ai non-vaccinati e sono ormai la stragrande maggioranza. I pass sanitari e vaccinali mettono così i vaccinati e l’intera popolazione in pericolo con la carota di una maggiore mobilità ma solo se si piegano alla strategia totalitaria-sanitaria facendo tutti i booster e assumendo tutte le altre droghe sperimentali già previste. Senza l’ultima dose o l’ultima pillola ricadono già nel gruppo ostracizzato dei « non-vaccinati »

In effetti, questa strategia militaro-vaccinale non ha niente di sanitario, e puro neo-fascismo sionista nietzschiano.

Nel quadro del nuovo decreto liberticide del governo Draghi – ricatto vaccinale estesa a tutta la popolazione e non solo agli over 50 anni non-vaccinati – preme fare un poco di chiarezza sopra i passaggi necessari per contestarne la costituzionalità in Italia e al livello internazionale. Per questo bisogna andare al cuore del soggetto senza girarci intorno, dando oggettivamente la possibilità alle Corti e alla Corte costituzionale di rispondere a delle contestazioni così formulate da indurre delle risposte favorevoli alla strategia governativa. Oggi questa chiarezza importa molto di più che in qualsiasi momento precedente: essendo l’Italia stranamente mantenuta in una situazione di emergenze senza reale fondamento da oltre 2 anni, quando manca la chiarezza, le Corti avranno tendenza a validare i decreti e le leggi del governo.

Il 19 gennaio scorso « La Corte costituzionale ha esaminato oggi in camera di consiglio il ricorso per conflitto di attribuzioni tra poteri nei confronti del Governo, sollevato da cinque parlamentari residenti in Sardegna e in Sicilia e riguardante l’articolo 1, secondo comma, del decreto legge n. 229 del 2021. » La « Corte costituzionale fa sapere che il conflitto è stato dichiarato inammissibile. La Corte ha ritenuto che non vi sia alcuna manifesta violazione delle prerogative costituzionali dei parlamentari. La disposizione oggetto del conflitto regola infatti le condizioni di accesso al trasporto pubblico valide per l’intera collettività e non riguarda attribuzioni specifiche di deputati o senatori, incise in via fattuale e di riflesso; attribuzioni il cui esercizio deve essere garantito dai competenti organi delle Camere, nel rispetto della legislazione vigente. » (1)

La legge dunque sarebbe uguale per tutti? A parte che si trattava di mobilità tra Isole e continente. Cosi le Regioni si sentirono obbligate usare i loro potere per ristabilire l’uguaglianza nella mobilità, in questo caso per l’uso dei traghetti. Visto il pasticcio combinato a tutti i livelli, il governo decise che « lo Stato non si opporrà alle ordinanze delle isole per i traghetti » (2 )

Si tratta di una correzione dovuta ma al margine che non mette in questione le violazioni frontali della Costituzione e dell’ordinamento internazionale rafforzate con il nuovo decreto, questione secondo me capitale.

Lacerò da parte qui la costituzionalità di una stato di emergenza in fraudolente salsa sanitaria per oltre 2 anni. In quanto cittadini dobbiamo affrontare la questione chiave, cioè la costituzionalità della gestione militaro-sanitaria emergenziale messa in atto dal governo attuale e dal governo precedente. La situazione scientificamente esaminata permette o no le attuali derive sempre più accentuate verso un obbligo vaccinale mascherato con un ricattatorio green pass e ora, più grave ancora, con un il ricatto rafforzato del pass vaccinale? Oltre a limitare in modo scientificamente non adeguato e politicamente liberticidio le libertà fondamentali dei cittadini, nel quadro di queste derive, può il governo rendere più difficile l’accesso alla sanità pubblica, incluso con l’odioso onero dei tamponi a pagamento? Quali sono le alternative valide?

La nostra Costituzione, nata dalla Resistenza, parla chiaro. I suoi 10 principi cardini sono imprescrittibili. In quanto tali non possono essere diminuiti o limitati né dal potere esecutivo, né dal potere legislativo, e nemmeno da un’altra Assemblea costituente che ridasse direttamente la parola al popolo sovrano. Questo perché, questi diritti imprescrittibili sono la materializzazione storica della Legge naturale; perciò, si possono aggiungere altri diritti, ad esempio i diritti civili, certi diritti culturali, ma mai sottrarre dai 10 principi cardini sanciti della nostra Carta fondamentale sin dalla sua entrata in vigore. Il governo e il Parlamento possono promulgare leggi, possono al limite ammendare la Costituzione secondo procedure ben definite, ma in nessun caso andare contro questi principi e diritti fondamentali. Ecco perché esistono istanze garanti – che oggi in Italia sono molto latitanti per dirlo in modo cortese. Se mai si imponesse un concetto contrario che pretenderebbe conferire ai poteri esecutivi e legislativi, la prerogativa di giudicare della compatibilità delle loro leggi con i principi e diritti imprescrittibili della Costituzione, allora la Carta fondamentale cesserebbe di esistere dando vita ad un vero e proprio regime totalitario. Le istanze garanti non avrebbero più nessuno ruolo se non quello di legittimare le azioni del governo e della sua maggioranza parlamentare.

E proprio quello che è successo oggi, 21 gennaio 2022 in Francia, solo perché il ricorso dei 60 parlamentari di orizzonti politici diversi, avendo in realtà accettato la strategia vaccinale del governo, incluso la criminale pretensione di chiamare « vaccini » delle pseudo-terapie sperimentali e pericolose con l’aggravante della negazione delle alternative conosciute ed efficaci, non aveva più nessuna base oggettiva per contestare la presunta proporzionalità tra diritti individuali e sicurezza collettiva rivendicata dalle azioni governative e legislative. Nondimeno la Corte costituzionale francese, oggi in piena decadenza giuridica, non solo non esitò ad abbandonare il suo potere di controllo costituzionale per validare le scelte governative, ma in oltre validò pure la violazione della privacy da parte di tutti i soggetti illegalmente messi in posizione di verificare i detti pass sanitari e vaccinali, chiedendo anche la verifica della carta di identica con la scusa che nessuno dato personale sarebbe conservato. Di più, con la scusa delle verifiche dei detti pass non esitò trasformare le prefetture in controllori sanitari di Stato abilitati ad incrociare tutti i dati dei cittadini da verificare senza la minima supervisione giuridica. Si apre la porta alla caccia a tutti quelli che non sono in conformità con le ultime misure dittatoriali del potere. Se la Corte Suprema dei Stati Uniti fece ultimamente la distinzione essenziale tra sicurezza al lavoro e politica sanitaria, il ricorso dei 60 parlamentari non ha nemmeno contestato la mancanza di distinzione in materia in Francia. (Vedi Supreme Court Blocks Biden’s OSHA Vaxx Mandate

by Tyler Durden, Thursday, Jan 13, 2022 – 02:32 PM, https://www.zerohedge.com/political/supreme-court-blocks-bidens-osha-vaxx-mandate . Include il link alla decisione della Corte; e : « Décision n° 2022-835 DC du 21 janvier 2022: Loi renforçant les outils de gestion de la crise sanitaire et modifiant le code de la santé publique. Non conformité partielle – réserve, https://www.conseil-constitutionnel.fr/node/26046 . Décision n° 2022-835 DC )

Ritorniamo al nostro Paese. In fondo, i lineamenti principali della questione sono molto semplici e sono fondati saldamente sulla corrispondenza della nostra Carta fondamentale con la lettera e lo spirito dei grandi testi legali internazionali, in particolare la Dichiarazione Universale dei Diritti della Persona Umana del 1948, i Testi legali, tra i quali l’Articolo 7, del Consiglio dell’Europa, il Codice di Norimberga appoggiato ancora dall’Accordo di Helsinki e la Carta dei diritti europei.

In tutti questi testi, l’obbligo vaccinale è proibito. Nessuno può essere obbligato a subire trattamenti senza il proprio consenso informato. La vaccinazione deve essere volontaria. La metodologia scientifica deve essere rispettata assieme al Codice di Etica. Nessuno trattamento sperimentale può mai essere imposto ai cittadini senza il loro consenso informato, nemmeno in forma compassionale. Un consenso ottenuto con ricatto è nullo e non avvenuto: rappresenta un crimine. La partecipazione individuale a degli esperimenti deve essere volontaria e consapevole. Nessuna strumentalizzazione di massa è mai accettabile e sopratutto non può essere preventivamente depenalizzata.

Queste affermazioni sono riassunte in modo lapidario e completo dell’Articolo 32: « Art. 32 La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.

Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana. »

Quelli che si sono permessi di trattare i cittadini di « sorci », oppure di violentare i diritti dei cittadini non-vaccinati sulla base di statistiche e di dati scientifici ovviamente fallaci, e di fatto artificialmente fabbricati per costringerli ad accettare i ricatti sanitari vaccinali del governo, avrebbero già dovuto essere sanzionati, cioè esclusi a vita dagli Ordini dei medici e trascinati in Corte dalle vittime trattate come capri espiatori per agevolare una deriva totalitaria totalmente ultra vires.

Rimane dunque da trattare la questione del giusto equilibrio tra il fondamentale diritto dell’individuo e l’interesse della collettività. Questo equilibrio non può in alcun caso violare la Costituzione e nemmeno l’ordinamento legale europeo e internazionale, nato anch’esso dal grande passo di civiltà compiuto con la Vittoria sopra il Nazifascismo. In oltre, questo equilibrio deve rispettare la metodologia, la deontologia e l’Etica scientifica – scienza e coscienza – sulla base di dati scientifici verificati pubblicamente con il solito dibattito contraddittorio tra scienziati e con la partecipazione dei cittadini. Notiamo in particolare, nel caso presente, che l’Articolo 10 del Codice di Norimberga impone la cessazione immediata di ogni esperimento sanitario fallito, e dunque con maggiore forze di un già illegale e ormai interamente fallito esperimento di massa con i pseudo-vaccini fatti in furia e in fretta contro il Covid-19.

L’obbligo vaccinale è illegale. Lo è di conseguenza in modo superiore per delle terapie sperimentali per le quali la Fase 3 è ancora in corso e che finirà solo nel 2023.

Il ricatto sanitario e vaccinale è un crimine di Stato premeditato di per sé, dato che abolisce il consenso informato per sostanze sperimentali e sapute essere da 15 a 20 volte più nocive relativamente ai veri vaccini sviluppati e verificati secondo i protocolli normali durante 7 a 10 anni in media.

Il ricatto sanitario e vaccinale è un crimine di Stato premeditato perché lede il diritto alla vita dignitosa in quanto cittadini, fondata sul lavoro, cioè nega de facto l’Habeas corpus e tutti di diritti fondamentali, dal diritto di scelta per se stesso, al diritto di espressione, al diritto di associazione e di sociabilità, al diritto di mobilità, al diritto di accesso garantito a tutti i servizi pubblici – sanità, educazione, trasporto pubblico ecc. Senza lavoro, senza mobilità e senza sociabilità non esistono più le condizioni materiali dell’esercizio delle libertà fondamentali.

Il ricatto sanitario e vaccinale non protegge né il singolo cittadino né la collettività. Al contrario mette tutti in pericolo. Vediamo come.

a ) i pseudo-vaccini. Legalmente non sono vaccini perché non-immunizzanti; a tal punto che furono definiti come « trattamenti » con la favola che proteggono contro gli effetti gravi del Sars-CoV-2. Basta sottolineare che ovunque al mondo o nello IHU di Marsiglia dove non si impone una criminale « vigile attesa » e dove si adoperano le cure domiciliari precoci sin dai primi sintomi il tasso di mortalità – l’effetto più grave contro il quale proteggersi – è drammaticamente più basso rispetto ai paesi che hanno scelto la strategia militato-vaccinale. E ormai un dato empirico evidente. Le statistiche contrarie, ad esempio quelle dell’ISO italiano, sono solo l’effetto di una scientificamente volgare e criminale menzogna di Stato fabbricata ad arte per imporre i pseudo-vaccini.

b ) la trasmissione. I vaccinati sono contagiosi ma i passa gli conferiscono la possibilità di circolare più liberamente per ricompensa dell’ubbidienza pseudo-sanitaria mettendoli a rischio di infettarsi e di infettare gli altri. Il governo è ormai caduto nell’assurdità criminale la più completa, violando i diritti fondamentali e mettendo le cittadinesco in pericolo: in effetti, un non-vaccinato in buona salute e rispettoso dei protocolli sanitari non può viaggiare liberamente o lavorare mentre i vaccinati con l’ultima dose – altrimenti ricadono nella coorte ostracizzata dei non-vaccinati – possono viaggiare e lavorare anche quando sono positivi, incluso il personale sanitario visto che i tagli lineari nella sanità e la sospensione senza ammortizzatori sociali del personale sanitario non vaccinato renderebbe impossibile l’operazione oggi sotto grande tensione degli ospedali e delle strutture sanitarie. Nella Sanità, ci furono tagli per 37 miliardi di euro sin dal 2011 con oltre 45 000 medici e 75 000 infermieri mancanti ecc. Con tutto ciò, a prova ulteriore del fallimento della pseudo-strategia sanitaria, non si escludono i download …

c ) la criminale vigile attesa oggi già condannata dal TAR del Lazio. ( Vedi « L’avvocato Erico Grimaldo entra nel dettaglio della sentenza del TAR del Lazio con cui, il sabato 15 Gennaio, sono state annullate sia le linee guida sulla vigile attesa e parapettatolo, che le raccomandazioni a non utilizzare farmaci per curare i pazienti malati di COVID-19. » in https://www.gloria.tv/post/ortKH6mMSJvs6Qc8NN19JQSm2 )

d ) la vita privata. Con i Evergreen passa, semplice o rafforzato, si viola la privacy delle cittadinesco. In effetti, tante persone che non appartengono alle forze di polizia nazionale si vedono costrette ad accedere i dati personali più riservati delle cittadinesco, particolarmente i loro dati sanitari. Noto che l’Agenzia della Privacy non sta facendo il suo lavoro, spero sbagliarmi.

e ) la sicurezza al lavoro e la sanità pubblica in realtà negata dal totalitarismo vaccinale che esclude le alternative efficaci solo perché, senza questa esclusione, le agenzie europee e italiane non avrebbero mai potuto autorizzare l’uso sperimentale che, in oltre, è uno criminale uso di massa senza nessuno riguardo per le conseguenze a medio e lungo termine; quelle, disastrose a corto termine, essendo già ben documentate dalla farmaco-sorveglianza passiva, malgrado questa sottostimasse in modo drastico i veri e drammatici dati , anche qui per scelta criminale e falsificatrice del governo.

f ) la criminale pseudo-vaccinazione delle coorte in età di procreare.

g ) la criminale pseudo-vaccinazione dei bambini e adolescenti sapendo che da 0 a 19 anni il rischio di morte è del 0,0013 % !!! Cioè molto molto meno del tasso di morte provocato da queste terapie per queste coorte …

Le alternative efficaci esistono: generici conosciuti e da utilizzare senza « vigile attesa » sin dai primi sintomi perché riducono la carica virale impedendo, nella stragrande maggioranza dei casi, l’evoluzione della malattia come pure il rischio di contagio altrui. Un ragionevole distanziamento sociale con ragionevoli distinzioni tra luoghi aperti e luoghi chiusi. Misure di igiene pubblica – lavaggio delle mani, disponibilità di gel, uso dei raggi ultravioletti quando possibile e purificazione dell’aria nei luoghi chiusi come le aule di classe, certi posti di lavoro ecc. Rotazione al lavoro e sopra i mezzi di trasporto per evitare gli affollamenti ecc.

(Referenze aggiunte il 1 febbraio 2022:

a ) « Il dr McCullough ha affermato che il 95% dei decessi della COVID avrebbe potuto essere evitato con un trattamento precoce » (Vedi « Breve » del 28 gennaio 2022)

Paolo De Marco

Note:

1 ) CONSULTA, https://www.cortecostituzionale.it/documenti/comunicatistampa/CC_CS_20220119185328.pdf

2 ) « Green pass, Giovannini: “Lo Stato non si opporrà alle ordinanze delle isole per i traghetti” », dalla redazione , https://www.msn.com/it-it/money/storie-principali/green-pass-giovannini-lo-stato-non-si-opporr%c3%a0-alle-ordinanze-delle-isole-per-i-traghetti/ar-AASYDF4?ocid=SL5MDHP&li=BBqg6Qc

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