Commenti disabilitati su I pseudo-vaccini non proteggono: Commenti sulle statistiche e il loro uso propagandista in Italia e in GB. 9 ottobre 2021.

Mettendoci alla scuola del popolo: Uno grida « Libertà ! », l’Altro risponde « Resistenza ! »

(Non sono un dottore in medicina ma un cittadino. Qui tento di analizzare le statistiche fornite come un cittadino che cerca di valutare la strategia sanitaria in modo oggettivo, compito che i dirigenti sono sensati assumere anche loro. L’obbiettivo costituzionalmente accettabile è la tutela della salute delle cittadine.i con lo scopo, non di vendere terapie mal fatte, ma di minimizzare il numero delle ospedalizzazioni e dei decessi.

Credo che il governo italiano non si considera più parte del nostro popolo, né culturalmente, né economicamente, né per quello che riguarda la gestione della crisi sanitaria. Non ha il minimo rispetto per la democrazia e per le cittadine.i e le loro legittime domande. Perciò, ad umile parere mio, le mobilizzazioni « No green pass », almeno ogni sabato, devono svolgersi in modo totalmente pacifico e determinato, rifiutando ogni provocazione mirata a scatenare i soliti pianti mediatici di vestale offese dai dirigenti e dai loro complici. Detto questo la dissoluzione dei partiti e movimenti fascisti è un obbligo costituzionale, Articolo XII delle Disposizioni transitorie e finali. Manifestare è un diritto costituzionale imprescrittibile, le manifestazioni vanno solo dichiarate in questura in anticipo. Di conseguenza, vanno definiti i percorsi autorizzati per queste manifestazioni pacifiche. Vanno emarginati i violenti, troppo spesso infiltrati. Devono essere manifestazioni trasversali, aperte a tutte.i e particolarmente alle famiglie. L’obbiettivo a questo punto mi sembra essere di dimostrare che la nuova Resistenza non molla, che sa darsi degli obbiettivi concreti, oggi la raccolta firme per il referendum « no green pass » e, speriamo al più presto, quello dell’emergenza di una forte spinta di rigenerazione della nostra Repubblica tramite la creazione di un Movimento per l’Assemblea costituente. (Per le informazioni sul referendum « no green pass » vedi : https://www.referendumnogreenpass.it/#chi-siamo . Rimane poco tempo.)

I dirigenti sindacali sono pagati con i contributi delle lavoratrici e dei lavoratori per difendere i loro diritti, non per accompagnare il governo liberticide e filo-semitico nietzschiano nelle sue politiche oggi più regressive che mai, strumentalizzando in oltre la sindemia mentre si negano i tamponi e le cure precoci gratuiti. Senza imitare Bonanni, facciano un referendum tra i loro membri per verificare cosa pensano del Jobs Act, dell’attribuzione maggioritaria dei fondi PNRR al privato, incluso nella Sanità, e della politica vaccinale attuale aggravata dal ricatto al lavoro, all’educazione, alla sociabilità e alla sociabilità prima di fare prediche da bassi cleri. Indipendentemente dei loro dirigenti sindacali spesso gomperisti, le lavoratrici e i lavoratori devono ricordarsi che la nostra Repubblica nacque dalla Resistenza e che la sua Costituzione impone l’obbligo di difenderla. Qui nel quadro preciso dei diritti fondamentali e dell’Articolo 32.

Art. 32 La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.

Art. 52 La difesa della Patria è sacro dovere del cittadino.

Art. 54 Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservarne la Costituzione e le leggi. I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle, con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge. )

Tra molti altri, cito con doppia ammirazione:

« Green Pass, il pianista Mariani annulla concerti » 9 ott. 2021, https://www.youtube.com/watch?v=9jbaKWdRUPU

Infermiere sospeso ad Ancona: la battaglia continua, 9 ott 2021, https://www.youtube.com/watch?v=8NOqA6t4ZEU

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(Nota aggiunta il 10 ott. 2021: «La vaccination a-t-elle réellement une incidence sur la circulation du Covid-19 ?», 10 ott 2021, https://www.youtube.com/watch?v=wxakjxQ4tVY

Il video cita il European Journal of Epidemiology in https://link.springer.com/article/10.1007/s10654-021-00808-7

Durante i 7 ultimi giorni dice lo studio non si verifica nessuna correlazione tra tasso di vaccinazione e contagi. Anzi sembra il contrario in Israele, Islanda o Portogallo rispetto a paesi come il Vietnam oppure l’Africa del Sud. La stessa tendenza si verifica nei Stati Uniti.

Interpretazione: «  La sola dipendenza dalla vaccinazione come strategia primaria per mitigare il COVID-19 e le sue conseguenze avverse deve essere riesaminata, specialmente considerando la variante Delta (B.1.617.2) e la probabilità di varianti future. Altri interventi farmacologici e non farmacologici potrebbero dover essere messi in atto insieme all’aumento dei tassi di vaccinazione. Tale correzione di rotta, soprattutto per quanto riguarda la narrativa politica, diventa fondamentale con l’emergere di prove scientifiche sull’efficacia reale dei vaccini nel mondo.» (tradotto)

Crediamo potere aggiungere che con i contagi aumentano pure i decessi …)

Indice:

1 ) Statistiche italiane; 2 ) Statistiche UK; 3 ) Rapido confronto sui tassi di mortalità globali tra alcuni paesi.

1 ) Statistiche italiane secondo l’ISS:

Vedi « Epidemia COVID-19 , Aggiornamento nazionale , 6 ottobre 2021 », Data pubblicazione 8 ottobre 2021, https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/bollettino/Bollettino-sorveglianza-integrata-COVID-19_6-ottobre-2021.pdf

Ecco le recenti conclusioni dell’Istituto Superiore di Sanità italiano infallibilmente riprese da tutti i mass media. Sempre la stessa musica ideata per stigmatizzare i non-vaccinati e fare credere che i pseudo-vaccini Covid funzionano.

« Impatto della vaccinazione nel prevenire nuove infezioni, ricoveri e decessi:

▪ La maggior parte dei casi notificati negli ultimi 30 giorni in Italia sono stati diagnosticati in persone non vaccinate.

▪ Si osserva una forte riduzione del rischio di infezione da virus SARS-Cov-2 nelle persone completamente vaccinate rispetto a quelle non vaccinate (78% per la diagnosi, 93% per l’ospedalizzazione, 95% per i ricoveri in terapia intensiva e per i decessi)

Intanto la mia lettura dei dati forniti rimessi nel contesto della strategia sanitaria messa in opera mi porta ad una tutt’altra conclusione che condanna una volta ancora questa micidiale strategia.

1 A ) Guardando alla distribuzione dei decessi per fascia di età otteniamo sempre la medesima foto:

Da 0 a 60 = infinitesimali. Da 60-69 = 2.7 % . Da 70-79 = 9.1 % . Da 80-89 = 19.7 . Da 90 in su = 27.6 %

1 B ) Ora dobbiamo concentrarsi sulla seguente tabella che ci fornisce i dati per la popolazione sopra 12 anni, le diagnosi, le ospedalizzazioni, le terapie intensive e i decessi. Questi numeri vanno interpretati secondo la strategia sanitaria messa in atto perché ne sono la risultante diretta. Nel specifico, qui, una strategia di « vigile attesa » senza nemmeno un ossimetro a disposizione.

Notiamo in partenza che la popolazione più a rischio di morte, cioè oltre 60 anni – 60-79 anni – e oltre 80 anni è più vaccinata con ciclo completo, rispettivamente 85.8 % e 92.1 %

Tra questi 92.1 % vaccinati da 80-90 e oltre contiamo 47.3 % di decessi.

Tra i 85.8 % vaccinati di 60-79 anni contiamo 11.8 % di decessi.

Il vaccino non protegge. A fare la differenza è l’età. E le comorbidità. .

La chiave di lettura del disastro della strategia sta nelle percentuali per le diagnosi.

Tra 60-79 anni sono rispettivamente diagnosticati soltanto 37.6 % tra i non vaccinanti e 59 % tra i vaccinati. Tra gli oltre 80 anni soltanto 23 % dei non-vaccinati sono diagnosticati contro 74.8 % tra i vaccinati.

Conclusione: La vigile attesa, senza nemmeno un ossimetro, è micidiale. Si sottolinea che l’ossimetro permette di misurare il livello dell’ossigeno nei polmoni; non costa niente così che ognuno dovrebbe averlo a portata di mano dato che permette di contrastare il fenomeno della « ipossia felice » secondo il quale il Covid-19 invade i polmoni ma il paziente non se ne accorge fino all’ultimo momento quando non può più respirare e deve recarsi d’urgenza all’ospedale con condizioni già molto deteriorate. L’uso profilatico benefico dello zinco e delle vitamine D e C è consensuale.

La prova della grossolana inadeguatezza dell’attuale strategia sanitaria è fornita dalle percentuali dei decessi. Vedi Tabella 3 qui sotto. Cioè, per i 60-79 tra i non-vaccinati abbiamo 69.1 % deceduti mentre ne abbiamo 26.3 % tra i vaccinati con ciclo completo. Per gli oltre 80 anni le percentuali rispettive sono 44.3 % rispetto a 53.4 %.

Conclusioni. Sono sempre i più anziani dunque i più vaccinati e quelli con comorbidità ad essere a rischio (anche se in queste tabelle l’incidenza cruciale, ormai ben conosciuta, delle comorbidità sparisce …) Il vaccino non protegge, fa solo vendere terapie pericolose e inutili. Stando alla logica indotta dai pochi contagi, dunque ai pochi tamponi, tra i non-vaccinati anche anziani, possiamo affermare che i decessi per i non-vaccinati rischiano di salire con la fine della gratuità dei tamponi. Le statistiche non dovrebbero mai essere interpretate fuori del loro contesto specialmente quando questo è evolutivo. La regola cardine di ogni metodologia vuole che sia congruente con il suo oggetto di studio. Non si può trarre conclusioni statistiche ignorando la realtà evolutiva dell’universo analizzato, con le sue varianti, per privilegiare solo un sotto-insieme nazionale, semplificato con il ricorso a dei presupposti ideologici più o meno coscienti, e sovra-determinato dalle politiche messe in atto.

Stigmatizzare i non-vaccinati non basta a mascherare una strategia micidiale ormai per disegno, visto le conoscenze disponibili. La negazione delle cure precoci con tamponi gratuiti e facilmente disponibili e con con generici efficaci – protocollo del prof. Raoult o kit con l’ivermectina – è micidiale. Per la verifica rimandiamo ai paragoni già presentati tra Uttar Pradesh vs USA e vs GB.

– Vedi le tabelle comparative tra Stati Uniti con i suoi pseudo vaccini e il popoloso stato dell’Uttar Pradesh con un kit di solo $ 2.65 che include l’ivermectina, offerto a tutta la popolazione anche un modo profilattico. I risultati? La differenza è enorme e indiscutibile. « Never Say Neigh: FDA Lists ‘Horse Drug’ As Approved COVID Treatment », by Tyler Durden, Saturday, Sep 25, 2021 – 06:00 PM, https://www.zerohedge.com/covid-19/never-say-neigh-fda-lists-horse-drug-approved-covid-treatment

– Per le tabelle comparative tra GB e India (a 0:34 e 1:25. Il link include la presentazione del kit indiano, Vedi « Home treatment kits in India », 22 set 2021, https://www.youtube.com/watch?v=eO9cjy3Rydc

– Vedi le tabelle comparative tra Uttar Pradesh con 5 % vaccinati ma con l’ivermectina e il Kerala con 25 % vaccinati e la sottomissione al programma Covax. Speriamo almeno che i paesi e stati emergenti che ricorrono ai vaccini sceglieranno quelli cinesi, russi o cubani perché privi di RNA messaggero e dunque meno pericolosi per il genoma umano. Speriamo che comunque siano sempre pronti a curare con i generici i vaccinati e i non-vaccinati sin dai primi sintomi. « India’s Ivermectin Blackout: The Secret Revealed » , by Tyler Durden, Saturday, Oct 02, 2021 – 08:30 PM, Authored by Justus R, Hope via TheDesertReview.com, https://www.zerohedge.com/covid-19/indias-ivermectin-blackout-secret-revealed

Per i risultati comparativi IHU Marsiglia e altri – Francia, Italia – Vedi la tabella « Evaluation of Strategies to Fight COVID-19: The French Paradigm » , p 6 of 17, in Journal of clinical medicine Evolution of strategies to fight COVID-19 : The French paradigm (https://www.mdpi.com/2077-0383/10/13/2942

Parola finale su queste strane statistiche. A dire vero siamo un poco stufi di leggere cose simili conoscendo il prezzo umano dell’attuale strategia sanitaria. Ma l’ISS – e molti altri – ci ha abituato. Nella Breve del 12 settembre 2021qui http://rivincitasociale.altervista.org/sars-cov-2-brevesflash-newsbreve/ avevo fatto notare la strana metodologia dell’ISS e le sue ancora più strane estrapolazioni date « con finalità puramente descrittive »!!!

Citazione « L’ISS lo sa ma sceglie di non fornire tutta la seria necessaria di numeri. In particolare, dovrebbe tenere conto del momento in cui una variante comincia a spiazzate quella di prima e, per minimo, fornire, sin dal inizio della sindemia, ogni due settimane o ogni mese,: a ) innanzitutto, i numeri complessivi di morti vaccinati – singola e doppia dose, e fra poco terza e n dosi – e di morti non vaccinati ; b ) fornire i numeri necessari allo stesso paragone ma con le coorte oltre 65 anni e quelle sotto 65 anni.

In questo rapporto, sulla base di un ridottissimo campione di 70 persone, l’ISS fa una cattivissima e indecente estrapolazione sui decessi accaduti tra quelli completamente vaccinati. Così facendo, non può ignorare che tutti i media complici ripeteranno in coro questi « risultati » parziali se non del tutto menzogneri, usando dell’autorità istituzionale dell’ISS per fare credere che i pseudo vaccini proteggono contro il decesso e contro le forme gravi. Ma nessuno di quelli pigri e/o complici nei media si da la minima pena di citare questa frase « Si segnala che questo dato non può fornire informazioni circa l’efficacia della vaccinazione ma viene fornito con finalità puramente descrittive ».

Lasciamo stare i « pieni di conflitti di interesse » nostrali, abbiamo ormai tutte.i imparato a capire da quale parte parlano. I media italiani (?) hanno tutti sottolineato in coro che i pseudo-vaccini offrano una forte protezione contro l’ospedalizzazione e la morte. Ad es., questo: Iss: “Forte protezione dei vaccinati: -96% rischi intensive e morti” ,  HuffPost , https://www.msn.com/it-it/salute/medicina/iss-forte-protezione-dei-vaccinati-96percent-rischi-intensive-e-morti/ar-AAOk9bI?ocid=SL5MDHP&li=BBqg6Qc

Vedi pure in questo medesimo sito: « 293 % più morti per le doppie dosi occultati. Le falsificazioni statistiche perpetrate per conferire le autorizzazioni ai pseudo-vaccini in modo da utilizzarli, tra poco con l’obbligo vaccinale, scartando pero sempre le alternative più efficaci, più sicure e meno costose. 8 settembre 2021 », Vedi in : http://rivincitasociale.altervista.org/293-piu-morti-per-le-doppia-dose-occultati-le-falsificazioni-statistiche-perpetrate-per-conferire-le-autorizzazioni-ai-pseudo-vaccini-in-modo-da-utilizzarli-tra-poco-con-lobbligo-vaccinale-scart/

2 ) Ultime statistiche britanniche. Sotto-varianti? Covid lungo.

2a ) Osserviamo la curva ondulata e non più a forma di campana della variante Delta – più contagiosa ma, a quel che pare, meno letale. Sembrerebbe che l’ondulazione sia il risultato dell’apparizione di numerose sotto-varianti di una certa importanza della Delta. Queste sotto-varianti rovesciano la tendenza normale secondo la quale – come spiega il prof. Raoult – la moltitudine di mutazioni porta normalmente all’esaurimento di una data variante. Fu detto che i coronavirus sono i campioni delle mutazioni e delle ricombinazioni e che il Sars-CoV-2 è il campione tra questi campioni. Servirebbero i dati dei sequenziamenti.

La questione è cruciale perché sembra dimostrare che i vaccini e a fortiori le terze, quarte e ennesime dosi, con lo stesso siero, siano nocivi – grande numero degli effetti collaterali a corto, medio e lungo termine – inutili – effetto disastrosi per contagi e decessi quando paragonati con i risultati all’IHU di Marsiglia oppure ai risultati dell’Uttar Pradesh quando generalizzò il kit indiano con l’ivermectina – e pericolosi perché accelererebbero il processo conosciuto della selezione evolutiva anche temuto per il ruolo del ADE …

Ecco due grafici che parlano sa se:

This chart shows the number of people calculated to have COVID symptoms on each day since the 11th June 2020. , https://covid.joinzoe.com/data#vaccinations

Graph 1. The ZOE COVID Study UK incidence figures results over time; total number of new cases and new cases in fully vaccinated https://covid.joinzoe.com/post/covid-not-showing-signs-of-dropping

2 b ) Ecco la curva per i casi di Covid lungo.

Domande. Quale è la proporzione del Covid lungo per quelli che ricevono cure precoci – protocollo Raoult o kit con ivermectina – e per quelli lasciati in « vigile attesa » fino all’ospedalizzazione, cioè quando è troppo spesso troppo tardi? Quale è la proporzione rispettiva di casi per i non-vaccinati con cure precoci rispetto a vaccinati con una o due o più dosi? Per queste categorie, quelli che ricevano cure precoci adeguate, quelli non-vaccinati con e senza cure precoci, e quelli vaccinati con e senza cure precoci, ma con verifica per le comorbidità, quelle è l’incidenza rispetto al Covid lungo? Rispondendo a queste domande si potrebbe trarre una migliore comprensione della malattia stessa.

https://covid.joinzoe.com/post/covid-not-showing-signs-of-dropping

3 ) Rapido confronto sui tassi di mortalità globali tra alcuni paesi.

Ecco alcuni dati. Si nota la cautela necessaria per interpretare le statistiche. All’inizio della pandemia era utile dare il tasso di letalità definito come rapporto tra decessi sopra contagi, anche sapendo che il numero dei tamponi effettuati da paese a paese poteva variare in modo sostanziale. Oggi è chiaro che una tale percentuale non avrebbe più senso dato l’accumulazione dei dati sopra un lungo periodo con una situazione evolutiva – varie varianti con diverse curve di dominanza ecc – e con strategie diverse. A questo punto per un rapido confronto statistico risulta più utile paragonare il tasso di mortalità rispetto alla popolazione totale rispettiva. Con dati più precisi, ma più difficili di accesso per il neofita, si potrebbe invece paragonare i risultati delle varie strategia rispetto alla curva di una specifica variante. Ed è proprio quello che ci fanno intravedere i paragoni già proposti – vedi qui sopra – tra Uttar Pradesh e USA oppure GB oppure Kerala.

Ecco le percentuali per il 9 ottobre 2021 in https://statistichecoronavirus.it

Decessi/ contagi ……………………………………….Decessi / popolazione totale.

Israele : 7.885 / 1.302.777 = 0.6 %           7885 / 9 313 000 = 0.085 %

Italia : 131.228 / 4.695.291 = 2.8 %          131 228 / 60 359 546  = 0.22 %

GB :  137.945 / 8.119.447 = 1.7 %              137 945 / 63 700 000 = 0.216 %

USA: 712.693 / 44.290.063 = 1.6 %           712 693 / 331 449 281 = 0.215 %

Cina : 4.849 / 108.723 = 4.45                       4849 / 1 411 780 000 = 0.00034 %

India : 450.375 / 33.936.283 = 1.3              450375 / 1 326 093 247 = 0.034 %

Si nota che il « modello » più negativo tra tutti è quello dello Stato ancora illegale di Israele – potrà solo essere legale quaado imparerà a rispettare la legge internazionale. In particolare le Risoluzioni dell’ONU che istituiscono lo Stato palestinese, cioè principalmente il Piano di spartizione del 1947 e le Risoluzioni 338 e 242. Questo Stato croupion dell’Apartheid legale (!) si è trasformato in laboratorio a cielo aperto per Pfizer mutando i suoi residenti ebrei e altri in cavie – spesso fiduciose e consenzienti per colmo di esclusivismo interiorizzato – e rendendoli disponibili per un mostruoso esperimento di massa con l’ARN messaggero. Questo Stato dell’Apartheid ufficiale e della regressione razzista, teocratica e con tendenze al genocidio senza uguali, sta già preparando la 4 dosa con il ricatto del pass sanitario. Si deve vendere ad ogni costo per soddisfare il Vitello d’Oro. Chi non ha la 3 dosa e presto la 4 poi la 5 dosa e via dicendo non potrà ottenere il pass sanitario. Vedi qui come l’aumento dei contagi per i vaccinati con la terza dose sale con l’età … https://datadashboard.health.gov.il/COVID-19/general

E proprio questo il modello dei nostri dirigenti apolidi i quali hanno già iniziato a vaccinare con ricatto una parte della popolazione con la 3 dosa. E non occultano il fatto che vogliono vaccinare tutte e tutti, con la sola eccezione dei più o meno 5 % della popolazione con controindicazioni troppo serie. Intanto, vaccinano bambini, adulti e anziani senza una seria diagnosi preliminare necessarie per eliminare il rischio dell’interferenza virale e senza aspirazione … Altro che analisi rischio/beneficio

Si consiglia perciò a tutte e a tutti di segnalare i problemi incontrati visto che la farmacovigilanza passiva fu ideata per minimizzare i problemi, nonostante i problemi collaterali e i morti. Bisogna dire le cose in modo aperto e pubblico anche sapendo che i dirigenti hanno preso cura di imporre questa mostruosa – e già fallita – esperienza di massa depenalizzando le loro azioni e e quelle di Big Pharma.

Oggi assistiamo alla nascita di una nuova coscienza civilizzatrice di massa posta spontaneamente a difesa dei diritti fondamentali imprescrittibili umani nel quadro della sacra uguaglianza di tutte le cittadine.i tra loro. Tali tendenze non sono arrestabili. E ormai solo una questione di tempo. Sapiamo che il popolo cosciente dei suoi diritti non mollerà mai.

Uno grida « Libertà ! », l’Altro risponde « Resistenza ! ».

Paolo De Marco

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