Commenti disabilitati su MANCA UNA VERA COMMISSIONE ELETTORALE: Mafie, operazione « Stige » in Calabria, conflitto di interesse, razzismo strumentalizzato ecc. (16 gennaio 2018)

Leggere:

1 ) “Stige”, Gratteri e il mutismo dei politici , di Emiliano Morrone* Martedì, 16 Gennaio 2018 16:53 Pubblicato in Contributi http://www.corrieredellacalabria.it/l-altro-corriere/contributi/item/65664-“stige”,-gratteri-e-il-mutismo-dei-politici

2 ) Elezioni in Lombardia, il candidato del centrodestra Fontana: “Razza bianca a rischio”, Il candidato del centrodestra, Attilio Fontana (lapresse)

L’ex sindaco leghista di Varese scelto per il dopo-Maroni a Radio Padania: “Gli immigrati vogliono occupare il nostro territorio, dobbiamo ribellarci”. Poi cerca di correggere: “Un lapsus”. E la segretaria del Carroccio di Arcore insiste: “Non siamo tutti uguali”, di ORIANA LISO 15 gennaio 2018 http://milano.repubblica.it/cronaca/2018/01/15/news/elezioni_lombardia_attilio_fontana_lega_razza_bianca-186527143/

Commento rapido: In questo secondo articolo, vedete il commento della segretaria del Carroccio di Arcore, Laura Besana. Il post Facebook di questa signora dimostra bene il pericolo di regressione, se non addirittura di degenerazione etico-politica e culturale, poiché nel XXI Secolo si riferisce ad un testo del 1834!!!

Qui si tratta di ignoranza vera, di ignoranza squallida!!! Poi, se la Costituzione usa il termine « razza » è proprio per proibire ogni discriminazione su questa base. Basta con false ed ipocrite scuse.

Poco fa un grande scienziato di origine italiana Cavalli-Sforza ha contribuito a chiarire la questione del meticciaggio genetico al livello planetario. (Vedi, ad esempio, il breve commento qui: https://www.adelphi.it/libro/9788845912009 ).

Al livello culturale, i migliori contributi italiani debbono molto alla trasmissione culturale-scientifica degli Arabi, grandi traduttori dei grandi autori antichi e geniali contributori all’avanzamento delle scienze. Basta visitare la bellissima Palermo, capitale culturale 2018, ed i suoi splenditi monumenti arabo-normanni, ora nella lista dell’UNESCO, per rendersene conto. L’Abate pitagorico Gioacchino da Fiore, senza il quale non si capirebbe né Giordano Bruno, né T. Campanella, né Vico, né Kant, Hegel, Marx oppure Benedetto Croce, fu, in parte erede del tollerante meticciaggio culturale coltivato nella Corte cosmopolita palermitana del Re Ruggero II, la Corte più brillante a quell’epoca.

Questa gente che straparla costituisce un grave handicappa per la credibilità etico-politica e culturale del nostro Paese. Ci disonora e diminuisce al livello mondiale. Le loro ciniche affermazioni costituiscono un affronto ai diritti fondamentali individuali e sociali sanciti dalla nostra Costituzione, come pure dai testi corrispondenti nella UE e all’ONU. Non parlo nemmeno dell’importanza economica e demografica dell’emigrazione in un Paese oggi in forte calo demografico – Vedi la Categoria « Migrazioni » in questo stesso sito.

In effetti, sembra proprio che questa gente, direttamente responsabile del suicidare e massiccio esodo dei nostri cittadini e residenti all’estero sin dal 2007-2008, strumentalizza coscientemente il populismo ed il razzismo per continuare le loro politiche profondamente regressive ed inegualitarie. Non sanno più creare lavoro dignitoso, non sanno nemmeno assicurare la solidarietà nazionale minima in termini di previdenza e di assistenza sociale. Sono oggi alle prese con il fallimento clamoroso di tutte le loro politiche, il Jobs Act in primis. Ecco perché la loro demagogica fuga in avanti. Bisognerebbe metterli davanti al loro fallimento senza lasciare spazio alle loro ciniche e calcolate strumentalizzazioni mediatiche-elettoralistiche.

Nei miei primi interventi in « italiano » avevo già sottolineato l’importanza vitale di una seria legge sui conflitti di interessi e l’urgenza della creazione di una Commissione elettorale degna del nome. Non è del tutto accettabile l’inquinamento delle liste elettorali da persone legate alle mafie oppure apertamente razziste o fasciste, ad esempio Casa Pound ed altri. Gli avvertimenti della Commissione anti-mafia non bastono. Non mi sembra nemmeno tanto democratico lasciare le campagne elettorali di partiti o di liste elettorali maggiori nelle mani di persone personalmente non-eleggibili. (1)

La lettera e lo spirito della Costituzione non possono essere violati quotidianamente e sfacciatamente così. Senza certezza della legge non vi è nessuno sviluppo socio-economico possibile e nessuna vita autenticamente democratica.

Ha ragione Emiliano Morrone: Il silenzio di una certa politica è un silenzio colpevole, dannoso.

Paolo De Marco.

1 ) Ecco un altro esempio: se un partito propone delle misure chiaramente anti-costituzionali come la flat tax, contraria all’Articolo 53 della Costituzione, la Commissione elettorale avrebbe l’obbligo di intervenire chiedendo la soppressione delle dette misure dal programma, pena la non-eleggibilità delle candidate/i del partito in questione. Ovviamente, si può presentare alle elettrice ed elettori un progetto di modifica della Costituzione, seguendo poi l’iter di modifica già previsto dalla nostra Carta fondamentale. C’è una grande differenza. Non si tratta solo della questione delle coperture finanziarie, anch’essa un obbligo costituzionale. Il popolo deve rimanere sovrano.

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