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Riforma scolastica renziana-gutgeldiana. (4 settembre 2014)

Ripropongo la mia e-mail critica sul pdf detto della buona scuola del settembre 2014 inviata a controg8@yahoogroups poi unilateralmente chiuso senza preavviso, nell’ottica dell’odiosa censura filosemita nietzschiana oggi comune.

La scuola viene dunque messa in salsa Jobs act, in attesa della precarizzazione delle lavoratrici e dei lavoratori della PA da privatizzare anche al livello municipale.

Vedi pure: CONTRO LA SCUOLA DEI PADRONI, CONTRO IL GOVERNO RENZI: UNA PRIMA RIFLESSIONE SUL MOVIMENTO DI MASSA DI QUESTE SETTIMANE http://www.pclavoratori.it/files/index.php?obj=NEWS&oid=4384

 

Ecco la e-mail:

« Vedi: http://download.repubblica.it/pdf/2014/scuola/labuonascuola.pdf

In prima lettura: Si tratta della privatizzazione della scuola con selezione al « merito » ideologico, col metodo del profiling, in scuole rese autonome. Avvenire previsto: peggio della sanità nazionale…

Il piano di normalizzazione – presunta assunzione di 150 000 persone – è un furto ed un inganno: Il costo di 3 miliardi di euro – su tre anni – o 4 e più in dieci anni, viene assorbito con il blocco dei scatti di aumento normali con il sistema carriera attuale. Poi i scatti di aumento saranno rimpiazzati con la selezione al merito secondo il profiling nel quadro dell’ «autonomia » delle scuole, con il docente mentore, e la privatizzazione rampate via l’apertura al finanziamento pubblico ed alla commercializzazione.

In questo caso, l’apprendistato o la formazione tecnica diventa cheap labor, non importa più la formazione ma la spartizione del tempo di scuola e di lavoro gratuito detto formativo! … Il tutto sarà aggravato con l’apertura alle imprese anche via la digitalizzazione. Intanto, con il sistema pensionistico contributivo, questa selezione e carriera al « merito » – profiling ideologico – avrà le sue conseguenze ritardate ma automatiche …

Alla fine dei tre anni si faranno sentire gli effetti della piramide demografica, con l’attrizione normale. Più il blocco del recupero inflazione per tutte/i di da adesso.

Si aggiunge, secondo il blueprint originale denunciato da me negli anni 90 – cosiddette charter schools – i vouchers, l’introduzione dell’economia, cioè del catechismo del mercato di piggy-bag per Jeremy Siegel et al. , alle elementari, – altro crimine contro il nostro popolo –, ed i crediti per l’educazione: Cioè se sei privilegiato con un lavoro che ti permette di pagare tasse, investi in un fondo educazione per i tuoi figli e te lo deducano dalle tasse, altrimenti di annetti i denti: Cosi pian piano il malato porta il sano!

Segue naturalmente la privatizzazione delle università con tuition fees all’americana, con i libri di testo in inglese e i docenti come Gutgeld.

Non è più un paese ma un covo di attentatori alla Costituzione. La quale prevede un sistema di educazione pubblico ed esclude il finanziamento pubblico alle scuole private. Peggio della legge elettorale e della nuova revisione del Capitolo V.

Rimando tutti al mio « Appello » in www.rivincitasociale.altervista.org

Paolo De Marco.

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