Commenti disabilitati su Lettera di protesta alla Dott. Roccisano e al Sindaco di SGF sulle menzogne degli uni e degli altri.

Comitato Cittadino per il Lavoro Dignitoso

San Giovanni in Fiore (CS)

 

Il 21 luglio 2016

 

Oggetto: La lettera del 19 luglio 2016 inviata alla Dott. Roccisano

 

Sig. Giuseppe Belcastro

[email protected]

 

Egregio Sig. Sindaco,

Qui sotto troverete la copia della lettera del 19 luglio 2016 inviata dal Comitato alla Dott. Roccisano. Ci sembra giusto mandarvela.

In particolare, attiriamo la sua attenzione sulla gravissima questione del doppio furto eventuale dei progetti scritti da Paolo De Marco per il gruppo dei disoccupati come pure sulle gravissime questioni delle menzogne rispetto a la determinazione dei criteri di ammissibilità al bando di 230 corsi di formazione e più ancora rispetto al presunto Protocollo allegato alla delibera di giunta, il quale, come lei stesso ci ha informato, non è ancora neanche scritto.

Perciò ci sembra più prudente bloccare il processo finché queste gravissime questioni siano interamente chiarite. In particolare quella relativa alla dispersione statistica degli eventuali candidati ammessi.

Cordiali e rispettosi saluti,

Il Comitato Cittadino per il Lavoro Dignitoso.

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Il Comitato Cittadino per il Lavoro Dignitoso

San Giovanni in Fiore (CS)

 

Il 19 luglio 2016

 

Oggetto: Falsa informazione fornita dalla Dott. Roccisano e problemi con il progetto di sviluppo locale per San Giovanni in Fiore.

 

Dott. Roccisano

Assessore alla formazione e al lavoro

Cittadella regionale Loc.tà Germaneto – 88100-Catanzaro –                                                                                  Tel. 0961 858907 Fax: 0961 858423

 

 

Egregia Dott. Roccisano,

 

Il Comitato Cittadino per il Lavoro Dignitoso (CCLD) vuole protestare formalmente contro la falsa informazione data ieri pomeriggio da Lei e dal suo aiutante alla nostra delegazione con rispetto al Protocollo allegato alla delibera di giunta per lo Sviluppo locale e la creazione di imprese per San Giovanni in Fiore. Ora, al contrario di quanto indicato dal comunicato stampa (1) e ribadito da Lei e dal suo aiutante alla nostra delegazione, sembra che questo Protocollo ancora non esiste. La sua non-esistenza fu confermata al telefono dal sindaco di San Giovanni in Fiore ad una nostra delegazione recatasi presso l’Assessore al personale Lopez. Se il sindaco e noi sbagliamo vi preghiamo rispettosamente inviarci una copia al più presto.

Vi preghiamo di chiarire subito questa intollerabile confusione incluso presso tutti i giornali e media che hanno riprodotto il comunicato stampa e dunque la falsa notizia sul Protocollo allegato alla delibera di giunta. Le cittadine/ hanno un diritto costituzionale ad una informazione esatta, sopratutto quella in provenienza dei livelli governativi ed eletti.

In oltre, il CCLD aspetta Sua risposta scritta alla sua lettera raccomandata del 30 giungo 2016. Questa risposta ci fu promessa durante il brevissimo incontro di ieri tra Lei e la nostra delegazione. Insistiamo di nuovo sopra una evidenza: non si possono utilizzare i nostri progetti ad altri fini. Farlo costituirebbe un doppio furto ed un imperdonabile insulto ai disoccupati che hanno preso l’impegno di formularli. La rimandiamo rispettosamente qui al documento che abbiamo protocollato oggi al Comune nel quale esigiamo il rispetto dei nostri progetti assieme al blocco del piano di Sviluppo locale finché questa gravissima questione dei progetti non sia chiarita. (Vedi documento allegato ) (2)

Vogliamo in tanto farLi presente dei rumori vari che circolano a San Giovanni in Fiore. Hanno per oggetto varie liste più o meno occulte, per definizione illegali, liste da inserire nel bando del progetto di Sviluppo locale annunciato. Questi rumori cominciarono dopo un incontro tra Lei e una delegazione degli Invisibile, in presenza del delegato Paolo De Marco. Durante questo incontro, la nostra delegazione presentava i suoi progetti e la sua domanda per la creazione pubblica di cooperative in modo da potere attingere ai fondi europei, visto che i disoccupati non possono avanzare il 50 % o il 25 % del cofinanziamento necessario, secondo i casi, per farlo. In questa logica, la lista era perfettamente legale. Fu così presentata al sindaco e forse alla Regione una lista di 347 persone. Visto il disaggio palpabile nella nostra Città, subito dopo quella Sua domanda ci fu una valanga di oltre 5500 nuove domande presso il Comune ed il Centro di impiego di San Giovanni in Fiore. 

Questi rumori inquinano il processo del bando pubblico. Vi pregiamo di garantire, assieme al Sindaco di San Giovanni in Fiore, la più completa trasparenza del processo qualche sia, piano di Sviluppo locale abbandonato alle imprese private oppure percorso virtuoso il quale implica la creazione di cooperative pubbliche. Voglio informarla che ci sono rumori persistenti di una lista fortemente « cernita » ma confezionata sulla base della lista di 347 persone. Questa lista più ristretta sarebbe illegalmente stesa da certi membri degli Invisibili. Ora Lei è perfettamente al corrente della logica della dispersione statistica. Liste occulte illegalmente tutelate risultano ovvie truffe dal punto di vista delle probabilità e la prova ne è irrefutabile oltre ad una certa soglia di sovra-rappresentazione.

Di nuovo, il CCLD vi prega di assicurare un processo democratico trasparente. Secondo la Costituzione ancora vigente nella nostra Repubblica, la nostra democrazia include la democrazia industriale ed economica come pure la solidarietà nazionale e l’economia mista. 

Il CCLD ribadisce anche la necessità di rispondere in modo positivo alla sua lettera del 30 giungo 2016 in modo da potere affrontare il problema della disoccupazione e quella dell’attuale sviluppo dello sotto-sviluppo nella nostra Regione.

Cordiali saluti,

Il Comitato Cittadino per il Lavoro Dignitoso.   

  1. Citazione : « Su proposta dell’Assessore al “Lavoro” Federica Roccisano è stato approvato lo schema di accordo di programma per la realizzazione del progetto integrato di sviluppo locale e creazione di impresa nel comune di San Giovanni in Fiore. “Il progetto integrato “Sviluppo Locale e creazione di impresa” – ha detto l’Assessore Roccisano – andrà a beneficio di 230 lavoratori individuati dal Comune di San Giovanni i Fiore, secondo criteri oggettivi stabiliti dal Comune, e prevede la collaborazione, ufficializzata dal protocollo approvato in allegato alla delibera, di Regione, Comune, Parco della Sila, Organizzazioni sindacali, associazioni di categoria ed Unioncamere. La finalità è quella dell’inserimento lavorativo tramite formazione alla creazione di impresa dal basso e rientra nei progetti finanziati nell’ambito dei PLL (Piani Locali del Lavoro)”. o.m. » La Giunta ha approvato il Disegno di legge che modifica la Legge Urbanistica http://urp.regione.calabria.it/website/portaltemplates/view/view.cfm?1008

     

  2. Domanda chiarimenti protocollata al Comune di SGF:

 

ALL’ATTENZIONE DI:

Il Sindaco di San Giovanni in Fiore

Il 19 luglio 2016

Da: Il Comitato Cittadino per il Lavoro Dignitoso

Presso: Paolo De Marco

Egregio Sig. Sindaco,

Il Comitato Cittadino per il Lavoro Dignitoso di San Giovanni in Fiore (CS) (ex-Invisibili) è uno movimento civile, pacifico e costruttivo dei disoccupati e dei precari.

Da quanto saputo durante il nostro incontro con la Dott. Roccisano il 18 luglio 2016, il progetto di Sviluppo locale e creazione di imprese per San Giovanni in Fiore sarà fondato sui progetti formulati per gli ex-Invisibili dal Prof. Paolo De Marco, e dunque ora ereditati dal Comitato Cittadino per il Lavoro Dignitoso (CCLD). 

Questo costituirebbe uno doppio furto: Prima, il furto dei progetti in quanto tale. Secondo il furto a beneficio di imprese private senza la dovuta tutela per i disoccupati del CCLD. Questi progetti furono concepiti nell’ottica della formazione regionale di cooperative pubbliche in modo da attingere ai fondi europei solvendo così il problema del cofinanziamento richiesto.

Perciò, il CCLD denuncia con sdegno e con massima fermezza questo doppio furto. Chiede il blocco immediato del progetto di Sviluppo e creazioni di imprese finché questa gravissima questione dei progetti non sia interamente chiarita. Chiede un chiarimento iscritto urgente all’indirizzo fornito qui sopra. 

Il CCLD sottolinea che l’obbiettivo dei suoi progetti e delle cooperative pubbliche attinenti era la creazione di lavoro dignitoso e l’inizio di uno sviluppo socio-economico locale sostenibile per tutelare i suoi membri, e non certo la creazione di imprese private con il solito spreco di denaro pubblico.

In oltre, il CCLD chiede una copia del Protocollo che, al dire della Dott. Roccisano, accompagna questo progetto di Sviluppo locale e di creazione di imprese. 

Cordiali Saluti,

Il Comitato Cittadino per il Lavoro Dignitoso. 

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