Commenti disabilitati su RICOVERY FUND = Ma che Patto di stabilità, arrivano le tasse europee senza rappresentazione democratica al Parlamento di Strasburgo, 28 maggio 2020.

Opera: Nabucco/Verdi- Va, pensiero- Riccardo Muti/Bis- Roma 2011 (It/En/Fr Lyrics), https://www.youtube.com/watch?v=tPANwyaSlX4&t=296s

Mi stupisce sempre l’inettitudine studiata di molti media e commentatori in Italia quando si tratta di difendere gli interessi superiori della Nazione. Non dico nemmeno delle cittadine e dei cittadini …

Tutti sanno sanno che gli obbiettivi di bilancio – definiti dal Patto di stabilità – e di crescita – cioè, in chiaro, dal Fiscal compact sono mantenuti. Ma c’è di più, se si va avanti a 27, non si tratta affatto di mutualizzazione del debito. Più precisamente si parla di introdurre una fiscalità europea per assicurane il rimborso del prestito europeo dal 2028 al 2058, ma con interessi che cominciano a correre dal 2012. Per trasferire fondi alle imprese senza controparte per il mondo del lavoro, si ricorrerà ad una tassazione europea!!!

Non bastava che i pochi fondi messi a disposizione con i programmi SURE e MES invadono il campo di competenza nazionale esclusiva e strategica cioè gli Affari sociali. Qui si tratta di un trasferimento del potere decisionale sulle tasse, cioè il principale potere di ogni Stato indipendente. Succede in violazione del Trattato di Funzionamento della UE e senza nessuno voto referendario da parte dei popoli della Zona euro o della Comunità a 27. Va ricordato che esiste una procedura per indurre un referendum europeo.

Vedi « Cinq choses à savoir sur le plan de relance européen » Par Céline Le Prioux, AFP  |  27/05/2020, 17:26  |  751  mots https://www.latribune.fr/economie/union-europeenne/cinq-choses-a-savoir-sur-le-plan-de-relance-europeen-848798.html

In riassunto:

1 ) Un debito europeo comune, una première. (In realtà, non è cosi, vedi punti 2 e 3, qui sotto)

2 ) Nuove tasse europee per rimborsare questo prestito della UE.

3 ) Uno cocktail di doni e di prestiti (1/3 prestiti, il resto « doni » ma con il prestito EU di 750 miliardi di euro da rimborsare con la nuova fiscalità europea.)

4 ) Italia e Spagna, principali beneficiari.

5 ) Aiuto concesso in modo condizionale.

La rivoluzione americana fu lanciata con il grido « Niente tasse senza rappresentanza ». Qui, nello splouk filo-semitico nietzschiano nuovo, ci vendono le tasse europee ma senza rappresentanza.

Ne riparleremo in dettaglio quando i 27 paesi della UE avranno deciso.

Intanto, rinvio per la necessaria riforma della UE che dovrebbe tendere verso l’Europa sociale fondata sulla Europa delle Nazioni vedi : Europa delle nazioni, Europa sociale e costituzione, http://rivincitasociale.altervista.org/europa-delle-nazioni-europa-sociale-constituzione/

Aggiungo che senza il ritorno al credito pubblico per finanziare il debito pubblico e para-pubblico direttamente sul mercato primario non esistono soluzioni che non portino alla società della nuova domesticità e della nuova schiavitù. In Italia ci siamo quasi già. Vedi http://rivincitasociale.altervista.org/rafforzare-la-commissione-regionalizzare-lue-c-francia-germania-si-uniscono-un-risveglio-europeo-fronte-alla-crisi-18-maggio-2020/

Paolo De Marco, ex-professore di Relazioni Internazionali – Economia Politica Internazionale.

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