Commenti disabilitati su COVID-19 = Aggiornamento dei dati sui contagiati e sul tasso di letalità al 30 agosto 2020. La follia della proibizione della hydroxycholroquine. 31 Agosto 2020

(Non sono un dottore in medicina ma un cittadino che prende sul serio l’avvertimento del prof. Testart sul ruolo necessario dei cittadini.

Rimando pure agli altri articoli sul Covid-19 nella stessa Categoria « Sanità »

1 sett. 2020. Mi fa piacere potere aggiungere questo link: Bonus pc 500 euro e bonus internet 200 euro: come fare domanda, https://quifinanza.it/soldi/video/bonus-pc-internet-500-euro-domanda/411831/ )

Leggo con apprensione e meraviglia ma senza sorpresa che la hydroxychloroquine è proibita in Italia. In chiaro, l’unico rimedio contro il Covid-19 che funziona bene senza seri effetti collaterali viene proibito! Ovviamente deve essere amministrato sotto controllo medico subito dopo i primi sintomi, principalmente la perdita del olfatto e del gusto. Il fai da te può comportare rischi.

Vedi l’articolo : Covid, la corsa degli italiani in Svizzera per comprare il Plaquenil:Molto pericoloso”, Una vera e propria corsa oltrefrontiera per comprare il farmaco anti-Covid vietato in Italia. È quanto sta accadendo in alcune regioni del Nord Italia con la Svizzera, editato in: 2020-08-28T14:19:29+02:00 da QuiFinanza

28 Agosto 2020 https://quifinanza.it/editoriali/video/coronavirus-italia-svizzera-plaquenil-garavelli/411099/ )

Malgrado la magistrale dimostrazione dello IHU di Marsiglia, anche in Francia vige tutt’ora questa stessa proibizione nell’irrazionalità scientifica la più totale. Ma la Francia dei governi neoliberali filo-semitici nietzschiani attuali fu pure il paese nel quale i stock di mascherine furono distrutti senza mai rinnovarli poco prima della crisi, e dove la gestione della crisi Covid-19 conobbe dannosi e inesplicabili ritardi con l’aggravio di una comunicazione governativa contraddittoria e confusa. In Italia, la trasparenza governativa fu meno di zero e il rapporto negativo della OMS fu trasversalmente occultato. (1)

Per fortuna molti medici fanno il loro dovere di medici secondo il Giuramento di Ippocrate e continuano a prescrivere l’hydroxychloroquine più la azithromycine. (2) In effetti, sembra proprio che, assieme al distanziamento sociale adottato con criminale ritardo in Italia, sia proprio questo trattamento che abbia silenziosamente permesso di frenare la catastrofe nazionale che si annunciava alla pari con il livello dolorosamente sofferto a Bergamo, in Lombardia e in certe aree dell’Emilia-Romagna. Il governo sapeva già quanto pericoloso poteva essere il Covid-19 sin dal … 12 febbraio 2020! (3)

Ecco alcuni dati aggiornati sulla letalità del Covid-19. I numeri dei contagiati sono aleatori perché dipendono dai tamponi e altri testi effettuati. Sembra pure che il numero dei tamponi non dipendesse solo da considerazioni puramente scientifiche … Qui il tasso di letalità viene dato come rapporto tra morti/contagiati. Perciò questo rapporto andrebbe corretto con il tasso di sovra-mortalità. Risulta che i paesi che non proibiscono il Protocollo Raoult e che dispongono di un sistema di sanità pubblico con strutture di intervento di prima linea e con il sopporto pubblico dei pazienti in caso di lockdown, gestiscono meglio la doppia crisi sanitaria e economica indotta dalla strana gestione occidentale del Covid-19. Questo è il vero risultato da meditare paragonandolo alla filosofia dell’ebreo-austriaco fascista Ludwig Mises vero padre della regressione neoliberale e monetarista attuale per il quale è – senza scherzi – l’ospedale pubblico che « crea » le malattie e indebolisce le razze. (4)

COVID-19 MÉEDITERRANÉE INFECTION,  https://www.mediterranee-infection.com/covid-19/ , 29 agosto 2020

IHU Méditerranée Infection / AP HM

contagiati : 7 204

Morti: 170                                          letalità 170/ 7 204 = 0,0236, cioè 2,36 %. Era del 3,2 % il 28 maggio 2020.

 

( Avec > 3 giorni di trattamento con hydroxychloroquine + azithromycine

Trattati: 4 756

Morti: 19                                            letalità 19 / 4 756 = 0,003995, cioè 0,45 %. Era del 0,5% il 28 maggio 2020.)

 

Statistiche coronavirus nel mondo, https://statistichecoronavirus.it/

contagiati nel mondo: 25.200.368

Casi attivi nel mondo: 6.804.513

Morti nel mondo: 847.391

Guariti nel mondo: 17.548.464                  Letalità 847 391/ 25 200 369 = 0,0336, cioè 3,36 %. Era del 6,1 % il 28 maggio 2020.

 

contagiati Italia: 266.853

Casi attivi in Italia: 23.156

Morti in Italia: 35.473

Guariti in Italia : 208.224                 Letalità 33 473/ 266 853 = 0,1254, cioè 12,54 %. Era del 14,4 % il 28 maggio 2020.

 

contagiati Lombardia: 99 705

Casi attivi Lombardia: 6 645

Morti Lombardia: 16 860

Guariti Lombardia: 76 200               Letalità 16 860/ 99 705 = 0,169, cioè 16,9 %. Era del 18 % il 28 maggio 2020

 

contagiati Francia: 212.211

Casi attivi Francia: 97.957

Morti Francia: 30.406

Guariti Francia: 83.848           Letalità 30 406/ 212 211 = 0,1433, cioè 14,33 %. Era del 15,6 % il 28 maggio 2020

 

 

contagiati negli Stati Uniti: 5.478.009

Casi attivi negli Stati Uniti: 2.430.361

Morti negli Stati Uniti: 171.568

Guariti negli Stati Uniti: 2.876.080            Letalità 171 565/ 5 478 009 = 0,0313, cioè 3, 13 %. Era del 5,8 % il 28 maggio 2020.

 

contagiati Cina: 84.808

Casi attivi Cina: 655

Morti Cina: 4.634

Guariti Cina: 79.519               Letalità 4 634/ 84 808 = 0,0546, cioè 5,45 %. Era del 5,6 % il 28 maggio 2020.

 

contagiati Cuba: 3.229

Casi attivi Cuba: 594

Morti Cuba: 88

Guariti Cuba: 2.547                          Letalità 88/ 3 229 = 0,02725, cioè 2,27 %. Era del 4,1 % il 28 maggio 2020.

 

contagiati Venezuela: 31.381

Casi attivi Venezuela: 9.535

Morti Venezuela: 266

Guariti Venezuela: 21.580                         Letalità 266/ 31 381 = 0,0084, cioè 0,84 %. Era del 0,9% il 28 maggio 2020

 

contagiati Vietnam: 950

Casi attivi Vietnam: 490

Morti Vietnam: 23

Guariti Vietnam: 437              Letalità 23/ 950 = 0,0242, cioè 2,42 %. Era del 0 % il 28 maggio 2020.

Tutti noi che non siamo dottori in medicina dobbiamo rimanere molto cauti con i dati. Ma, dopo avere compiuto un minimo lavoro di documentazione, il cittadino, come d’altronde il politico, può azzardare un commento sulla strategia messa in campo per affrontare la crisi.

Ad esempio, sappiamo che la strategia della « immunità di gregge » non è applicabile da se dato l’importante tasso di crescita geometrica dei contagiati e dei malati gravi come pure dei morti quando questa evoluzione naturale non viene contrastata. Sappiamo che il rallentamento della contagione con misure tale il distanziamento sociale non basta, permette solo di dare un poco di respiro alle sale di rianimazione.

Servono dunque misure mediche addizionali, in primis il Protocollo del prof. Raoult amministrato sotto controllo medico sin dai primi sintomi verificati. Questo perché la hydroxychloroquine più la azithromycine permettono di abbassare rapidamente e di eventualmente eliminare in pochi giorni la carica virale del Covid-19 offrendo così una soluzione migliore del lockdown praticato senza cure mediche, cioè quando è già tardi e i pazienti sono obbligati di recarsi d’urgenza all’ospedale.

Una volta all’ospedale, i mezzi a disposizione dei medici sono ridotti, ossigeno, anti-coagulanti e ventilatori e poco più che sia accertato scientificamente. Pero, una volta all’ospedale, i pazienti rischiano di soffrire di lezioni polmonari e altre sequele che aggraveranno il quadro epidemiologico generale già deteriorato in Italia e altrove a causa della privatizzazione del settore sanitario. Come si sa oltre 11 milioni dei nostri rimandano le cure per mancanza di mezzi finanziari … ( vedi l’articolo citato nella nota 3) In oltre, in piena crisi nei mesi di marzo, aprile e maggio, gli ospedali furono obbligati a praticare un odioso triage dei pazienti Covid-19 oltre i 65 anni – in effetti una quasi condanna a morte – ma pure a trascurare le altre visite necessarie, ad esempio quelle di oncologia e di cardiologia.

Al contrario, il Protocollo Raoult permette una gestione razionale della crisi sanitaria ma anche del suo impatto socio-economico. Nei casi molto minoritari nei quali non potrebbe essere amministrato o non avrebbe l’effetto desiderato, il paziente sarebbe comunque ammesso in ospedale senza nessuno altro pregiudico se non il benefico di sapere che, nel suo caso, il Protocollo è controindicato oppure non ha funzionato. Sarebbero informazioni preziose.

Invece, generalizzando il Protocollo Raoult si può sperare soffocare il virus sul piano domestico – anche con il dovuto controllo alle frontiere – vietandosi altre pericolose ondate. Fu il caso a Wuhan dove oggi si festeggia con le dovute precauzioni pubbliche ed individuali. (5) Non sappiamo se il SARS-CoV-2 sparirà oppure se si attenuerà o, al contrario, se si rinforzerà, ma siamo certo che ci saranno altre ondate più o meno severe secondo come saranno gestite.

Basterebbe allora generalizzare i tamponi come fecero i prof. Raoult e Crisanti senza ricorrere a kit costosi, ma farlo in modo intelligente. I cittadini sarebbero informati in modo da potere verificare loro stessi i propri sintomi, in particolare la perdita del olfatto e del gusto, la febbre, la stanchezza cronica ecc. Avrebbero la possibilità di consultare subito il loro medico di famiglia, il quale, dopo analisi e se il caso si impone, procederebbe per fare i tamponi. Se il paziente si verifica positivo, nella maggioranza dei casi prescriverebbe subito il Protocollo Raoult con le dovute posologie individuali e seguirebbe il paziente per almeno una settimana in modo da verificare l’abbassamento della carica virale. Nei pochi casi nei quali questo non si verificherebbe, il paziente sarebbe indirizzato verso l’ospedale, il quale procederebbe a tutti gli accertamenti senza perdere tempo. Il tempo e il tipo di reazione medica sono essenziali perché sappiamo che il Covid-19 è una malattia evolutiva con almeno tre grandi fasi – oltre al caso degli asintomatici. Ogni fase implica una cura diversa.

La verifica della contagiosità subito trattata con l’amministrazione del Protocollo Raoult sarebbe seguita da un parziale confinamento delle persone in contatto con il paziente durante gli ultimi 14 giorni, più o meno. Nelle zone dove si verificano molti casi positivi, i tamponi sarebbero fatti a tappeto. Mentre nelle zone meno implicate basterebbero dei campioni aleatori sufficienti e ripetuti ogni settimana in modo da ottenere una foto medicalmente precisa e utile ad un prezzo bassissimo, tanto in termini medicali che in termini economici. Ovviamente i medici di famiglia devono essere appoggiati nel loro lavoro, ad esempio per effettuare i tamponi.

Le apps di controllo non servono se non a commercializzare dati medicali privati per il conto di agenzie private, come fu dimostrato dallo scandalo di Cambridge Analitica. Inoltre se queste apps, oggi giustamente snobbate dalle cittadine.i, vanno di pari passo con la proibizione delle uniche sostanze dimostrate avere un effetto positivo sul Covid-19, diventa tutta una cosa oscena, e un colpo contro la salute delle cittadine.i.

Allo stesso modo non sembra che sprecare soldi per comprare banchi di scuola individuali sia una grande bella idea, a parte per il produttore dei detti banchi. (Se mai i banchi avranno rotelle potremo verificare la capacità dei bimbi con gli autoscontri … ) Senza ridurre il numero degli alunni nelle classe, lo spreco di denaro pubblico per cambiare i banchi aumenterà in modo aritmetico l’ingombramento dello spazio disponibile. A cosa servirebbero questi costosi nuovi banchi se i tetti continuano a cadere sulla testa degli alunni e degli altri, se oltre un terzo non ha accesso ai tablet o alla connessione Internet e se una grande parte del personale anche invecchiato – e dunque più a rischio – rimane precario?

Il realtà, conservando i banchi attuali, servirebbe diminuire di metà il numero degli alunni per classe, e proteggere adeguatamente gli alunni e il corpo insegnate e di sostengo. E, ovviamente, i genitori e sopratutto le nonne e i nonni. Il che ci rimanda alla necessaria generalizzazione dei tamponi e del Protocollo del Prof. Raoult, almeno se si vuole salvaguardare la vita senza ipocrisia e se si vuole conservare una certa normalità sociale. Prima di tutto, garantendo l’ accesso regolare e gratuito ai tamponi e, quando necessario, al Protocollo Raoult, con l’aerazione adeguata delle sale di classe (6). Il lavaggio regolare delle mani rimane primordiale. Per gli insegnati e per tutti gli altri impiegati, si impone la messa a disposizione gratuita della mascherina PP3 – che normalmente va cambiata ogni 3 o 4 ore – assieme agli altri DPI. Ma alla fine, la base di tutti i dispositivi razionalmente utili rimane sempre l’accesso al Protocollo Raoult per eliminare, sin dall’inizio, la carica virale del Covid-19. Imporre legalmente la mascherina senza rimborsarla è socialmente ed economicamente abusivo. Una mascherina al giorno a un euro rappresenta un costo individuale di 30/31 euro al mese. Immaginiamo per una famiglia che fa già fatica a comprare i libri di testo. E poi si deve mangiare 5 frutti freschi al giorno per rimanere in salute? (Per inciso, il mio contributo alla pedagogia moderna si trova nell’Appendice «Spoliation » del mio Pour Marx, contre le nihilisme, liberamente accessibile nella sezione Livres-Books del mio vecchio sito giurassico www.la-commune-paraclet.com )

A detto questo autentico scienziato francese, il Prof. Raoult, che « abbiamo il diritto di essere intelligenti ». E sappiamo tutti, gli insegnati forse più degli altri, che per esserlo veramente bisogna discutere i problemi in modo collettivo e in piena trasparenza. Cosa che in Italia non si fa più per scelta difensiva di casta nuovamente filo-semitica nietzschiana. Troppo spesso nemmeno la funzione pubblica che ne ha il dovere legale fornisce le dovute risposte.

La strumentalizzazione della paura con l’invenzione della « guerra contro il terrorismo » e con le sanguinose guerre preventive illegali non basta più. Si preferisce fare una gestione della crisi sanitaria ed economica mirata a modificare il comportamento delle masse per renderle più vulnerabili e per intimorirle ancora di più, in modo da farle accettare una ennesima regressione socio-economica e etico-politica che altrimenti non accetterebbero mai. Lo disse senza mezzi termini l’ebreo-francese Jacques Attali nel 2011 quando auspicava una seria crisi sanitaria per riformare dal alto in basso le società occidentali e dare il controllo della gestione economica … alle Forze Armate americane, nel quadro di una nuova guerra fredda, soluzione giudicata da questo tizio sopravalutato come più efficace rispetto al meccanismo della libera concorrenza capitalista liberale classica, una scelta che gli Italiani, che non hanno perso la memoria storica del corporativismo liberista – e non liberale – fascista sanno perfettamente giudicare. (7) La libera concorrenza classica impone la purga ricorrente degli eccessi speculativi con le crisi economiche cicliche; Attali e i suoi maestri preferiscono di gran lunga i piani di salvataggio pubblici e i QE ricorrenti della Fed e della BCE a favore del capitale speculativo. C’è una certa razionalità – a corto termine ? – dietro questa pericolosa follia.

Ad esempio, in Italia, nessuna voce, a parte la mia, ha volgarizzato i risultati senza uguali, almeno per ora, del Protocollo Raoult; nessuno ha messo in guardia contro le false speranze relative al vaccino anti-Covid-19 che piace tanto a Big Pharma e a Bill Gates. Questi ha già calcolato che tale vaccino imposto per legge – anche se non interamente sicuro – rappresenterebbe attorno a 65 miliardi di dollari all’anno. Intanto, il grande specialista australiano dei vaccini ha sottolineato sin dall’inizio di questa crisi che, fin qui, nessuno vaccino ha mai funzionato contro questo tipo di coronavirus oppure contro quello del HIV – e sappiamo che il SARS-CoV-2 integra una sequenza HIV … (8)

Si proibisce l’hydroxychloroquine e l’azithromycine ma senza prendere atto del volgare aspetto anti-scientifico dello studio Discovery – il quale pretendeva analizzare l’effetto della hydroxychloroquine solo con i pazienti già ammessi in ospedale, cioè, appunto, quando si sa da principio che il trattamento non basta più perché, a quel punto, non è più la carica virale il problema ma le complicazioni respiratorie, aggravate da eventuali co-patologie, e la sovra-reazione del sistema immunitario. Non era dunque da considerare come una analisi rigorosa ma piuttosto come una frode scientifica almeno se non si specificava che, a quel punto, lo studio non aveva più niente a che vedere con il Protocollo del Prof. Raoult. Peggio ancora con il famigerato articolo anti-hydroxychloroquine pubblicato nella nota rivista – oggi sempre più messa al segno del marketing – the Lancet ma poi ritirato con le dovute scuse.

In Italia, non sembra che ci sia posto nei mass media per questo tipo di divulgazione scientifica comunque essenziale per la democrazia e per la gestione democratica della crisi sanitaria-economica attuale. E che dire dell’assenza di discussione anche accademica sulla metodologia e l’epistemologia, problematica illustrata in modo tragico-grottesco dai presunti studi scientifici di Dicovery, del Lancet e di tanti altri pseudo-studi? Se un sempliciotto, spesso con collegamenti ovvi oppure non dichiarati con Big Pharma, decide che servono, sempre e ovunque, dei studi in doppio cieco – double blind – preliminari, chi ha la formazione scientifica in Italia per protestare? Non si sentono.

Il Professore Raoult si è occupato professionalmente di questa importante questione. Riassume dicendo che in piena crisi, nei casi nei quali è in gioco la vita stessa dei pazienti, sarebbe come chiedere a due persone di saltare, una col paracaduto, l’altra senza, per verificare «scientificamente » (!) se esiste una differenza. Nel caso dello fake studio di Discovery, ho fatto notare che bastava guardare i numeri esistenti, anche quelli più evidenti tali quelli forniti qui sopra, per ottenere la verifica ex post in doppio cieco senza mettere la vita dei pazienti in pericolo: in effetti, dove il Protocollo Raoult non viene generalizzato, i pazienti hanno molto più chance di morire. Il Professore Raoult ha anche dimostrato la differenza del tasso di mortalità nelle sue sale di rianimazione e in quelle dell’Ile de France, altra domanda che i medici non dovrebbero trascurare visto l’enorme differenza …

Intanto non può passare sotto silenzio il fatto che certi medici che si sono pubblicamente pronunciati contro il Protocollo del Prof Raoult facendo invece pubblicità per trattamenti sperimentali senza effetti dimostrati sul Covid-19 ma molto tossici, ad esempio per i reni come il remdesivir, dovrebbero dirci se furono contatati da Big Pharma. Sappiamo tutti come funziona, sopratutto con la privatizzazione rampante degli ospedali e del accesso ai medicinali: i rappresentanti delle aziende farmaceutiche private visitano regolarmente medici e ospedali promettendo prezzi migliori ma comunque sempre più alti dei generici ai medici e agli ospedali che prescrivono i loro farmaci. E spezzo, questi ricevano emolumenti proporzionali alle vendite. Il trattamento di 7 a 10 giorni con l’hydroxychloroquine + azithromycine costa attorno a 50.00 di euro al massimo mentre il costo per l’inutile e fortemente tossico remdesivir è attorno a $ 5 000.00 e 10 000.00 per un costo di produzione del $ 9.32 per un trattamento di 10 giorni. (9)

E un vero scandalo, che ho già denunciato. Ad esempio nel articolo già citato Sanità tra tagli e corruzione – nota 4 qui sotto – avevo notato che il trattamento per l’Epatite C costava 41 000.00 euro per un costo di produzione di 100.00 euro. Questo aveva imposto il versamento d’urgenza di mezzo miliardo di euro in controtendenza ai tagli di quasi 36 miliardi effettuati nella Sanità sin dal 2011 per vietare una catastrofe. Nello stesso articolo avevo argomentato a favore del ritorno al controllo pubblico degli ospedali, di una parte della medicina generalista e della farmacia, cioè l’istituzione di una vera Pharamcare pubblica, uno dei metodi migliori per contenere i costi del sistema senza penalizzare la salute delle cittadine.i. In modo transitorio, lo Stato poteva negoziare l’approvvigionamento dei nuovi medicinali realmente più efficaci dei generici esistenti per ottenere un prezzo a medio e lungo termine vicino a quello dei generici contro le quantità di acquisti garantiti ed un aiuto alla R&S delle imprese farmaceutiche. Sappiamo che è proprio la R&S che fa la differenza sul mercato mondiale. Uno dei pregi del professore Raoult e della sua squadra scientifica di altissimo livello è proprio di riabilitare le molecole esistenti e poco costose, ad esempio, in modo magistrale, la hydroxychloroquine e l’azithromycine.

I cittadini devono chiedere chiarezza. Settore privato o pubblico, sono sempre le cittadine.i a pagare, spezzo con le loro tasse e con i tagli alla sanità pubblica – dunque con il loro accesso universalmente garantito alle cure. Risulta ancora più drammatico per quello che riguarda le strutture convenzionate e peggio ancora con la cosiddetta compartecipazione o ticket per le analisi e le medicine. Come sappiamo il peso umano e materiale della gestione della crisi del Covid-19 fu sopportato fin qui dal settore pubblico … E non parleremo qui di Fontana e altri del genere.

La crisi sanitaria e economica legata alla gestione del Covid-19 non sparirà a breve. Per il tessuto industriale e l’occupazione nel nostro Paese sarà un bagno di sangue dopo metà novembre. Se la crisi deve essere gestita per cambiare i comportamenti, questo cambiamento dovrebbe portare alla fine delle ricette neoliberali e monetariste, ed al ritorno allo spirito e alla lettera della Costituzione del 1948, ovviamente con i dovuti aggiornamenti, in primis il ritorno al credito pubblico. Il lavoro dignitoso, la solidarietà nazionale, il diritto alla salute e all’educazione laica, la protezione di tutti i diritti sociali, individuali e civili, il ritorno all’economia mista con l’intervento dello Stato ogni volta che il settore privato non è in gradi di garantire i diritti e i LEP assieme all’utilità sociale e all’interesse generale, devono ritornare al centro del nostro ordinamento costituzionale, anche nel quadro di una Europa sociale fondata sull’Europa delle Nazioni.

Paolo De Marco.

NOTE:

1 ) Virus, l’Italia «poteva evitare 10.000 morti». Rapporto choc del Guardian,  Giovedì 13 Agosto 2020, https://www.ilmessaggero.it/salute/medicina/coronavirus_italia_diecimila_morti_piano_segreto_rapporto_cosa_e_successo_ultima_ora_oggi_13_agosto_2020-5403545.html

2 ) Tra questi un gruppo di medici americani, vedi http://rivincitasociale.altervista.org/covid-19-and-second-wave-please-read-the-important-article-referenced-here-16-august-2020/

3 ) Coronavirus, scoperto documento “segreto” del governo: è polemica, Un report del 12 febbraio accende la polemica: “Previsti 60mila morti di Covid in Italia”, https://notizie.virgilio.it/coronavirus-documento-segreto-governo-polemica-1419237

4 ) « 11) Vedi von Mises Socialism https://mises.org/library/socialism-economic-and-sociological-analysis . L’ebreo-austriaco fascista von Mises afferma che il sistema sanitario pubblico crea la malattia che altrimenti è una questione psicologica e di volontà. (p 475-476 ecc.) In effetti, con una aspettativa di vita attorno a 40 anni il mezzo milione di compagni Dalits in India non ha il lusso di potere ammalarsi … Oggi in Occidente i discepoli rabbinico-nietzschiani di von Mises fanno del meglio per abolire la malattia abolendo la sanità pubblica!!! Per von Mises ogni tipo di intervenzionismo dello Stato era considerato una forma di socialismo, incluso la pianificazione di guerra tedesca durante la prima guerra mondiale, oltre al keynesianesimo e alle teorie della regolamentazione – regulation – economica. » in La Sanità tra tagli e corruzione: una vittima eccellente del federalismo fiscale, http://rivincitasociale.altervista.org/la-sanita-tra-tagli-e-corruzione-una-vittima-eccellente-del-federalismo-fiscale/

5 ) In pictures: Wuhan pool parties bring post-coronavirus relief in China, https://www.dawn.com/news/1575260 . Socialismo o barbarie?

6 ) Esistono alcuni studi sui sistemi di aerazione degli aeri ma non sempre concordanti. Sembra pero che sia un campo da studiare anche perché se le mascherine non sono idonee e non vanno ricambiate ogni 3 ore, proteggono solo in quanto riducono le droplet in circolazione; l’aerazione adatta aiuterebbe molto di più. Sappiamo che funziona bene nei laboratori. Perciò, la cosa andrebbe verificata con cura. I Cinesi disinfettano i locali e usano pure i raggi ultravioletti di notte quando le sale sono vuote.

7 ) « Vedi pure: « Tiens, tiens… Attali en 2009 : « une petite pandémie permettra d’instaurer un gouvernement mondial »… » 14 Mar 2020Christine TasinLiberté d’expression, Mondialisation, République et laïcité https://resistancerepublicaine.com/2020/03/14/tiens-tiens-attali-en-2009-une-petite-pandemie-permettra-dinstaurer-un-gouvernement-mondial/ Citato dell’articolo Rompere una lancia per la democratizzazione della salute e lafelicità sociale contro le apps e tattoo di controllo, in http://rivincitasociale.altervista.org/covid-19-rompere-lancia-la-democratizzazione-della-salute-la-felicita-sociale-le-apps-ed-tattoo-controllo-21-aprile-2020/

8 ) Vedi le Note 3 a e b, sulla posizione di Kennedy rispetto al business dei vaccini nello stesso articolo http://rivincitasociale.altervista.org/covid-19-rompere-lancia-la-democratizzazione-della-salute-la-felicita-sociale-le-apps-ed-tattoo-controllo-21-aprile-2020/

9 ) « It’s not clear exactly how much the drug will cost. For context, one non-profit that evaluates drug costs says it costs about $9.32 to manufacture a 10-day course of remdesivir treatment for one patient. Calculating the cost of development and trials, the Institute for Clinical and Economic Review says Gilead could charge as little as $390 for the drug. But Wall Street analysts are on an entirely different page, suggesting a price between $5,000 to $10,000, leading to billions in profits.», https://www.politico.com/news/2020/05/06/remdesivir-helps-coronavirus-patients-but-at-what-cost-240230, citato alla Nota 4 del mio articolo qui: http://rivincitasociale.altervista.org/covid-19-presidente-trump-meno-stupido-del-big-data-tipo-the-lancet-28-maggio-2020/

I decessi del 2020. Dati anticipatori sulla base di un sottoinsieme di comuni del sistema ANPR, 16 aprile 2020, https://www.istat.it/it/files/2020/03/Il-punto-sui-decessi_al_16-aprile.pdf

Ecco alcuni numeri per la sovra-mortalità forniti da ISTAT: « I dati Istat diffusi ieri hanno gelidemente confermato il racconto: nel mese di marzo 2020 è stato registrato in Italia il 49,4% di decessi in più rispetto al marzo 2019. Ma gli aumenti più agghiaccianti sono avvenuti quasi tutti in Lombardia: Bergamo (568%), Cremona (391%), Lodi (371%), Brescia (291%), Piacenza (264%), Parma (208%), Lecco (174%), Pavia (133%), Mantova (122%). » in Regione Lombardia, commissariarla è il minimo, di Dante Barontini , https://contropiano.org/news/politica-news/2020/05/05/regione-lombardia-commissariare-minimo-0127603

I medici: “I 7 errori commessi in Lombardia”, alla base della strage, di Redazione Contropiano https://contropiano.org/news/politica-news/2020/04/07/i-medici-ecco-i-7-errori-commessi-in-lombardia-0126384

Comments are closed.