Commenti disabilitati su SARS-CoV-2 = Troppi « vecchi » e malati cronici? « It’s outrageous! », 12 novembre 2020.

 

La situazione attuale è di gran lunga peggiore di quella descritta nella mia « Satira sull’uscita della crisi, ti sfrutteremo più di ieri e meno di domani, come dice il romanzo, 25 aprile 2020, seguita da « Il vecchio e Esoscheletro », 6 feb. 2020 » Posted: 27th aprile 2020, in http://rivincitasociale.altervista.org/satira-sulluscita-della-crisi-ti-sfrutteremo-piu-ieri-meno-domani-dice-romanzo-25-aprile-2020-seguita-vecchio-esoscheletro-6-feb-2020/

Convivere con il Covid significa accettare in coscienza una fortissima mortalità e sovra-mortalità. Oggi la situazione sanitaria negli ospedali, nelle case per anziani e per la gente rimandata a casa senza cure ad aspettare una ospedalizzazione spesso fatale è molto peggiore di quella di marzo-aprile. E non abbiamo ancora raggiunto il picco di questa ultima ondata. Era tutto prevedibile e fu previsto così. Ci saranno altre ondate. I dati forniti non sono affidabili – si verificano comunque sempre sottostimati …

L’illusione del vaccino in ogni probabilità rimarrà tale. Nessuno vaccino ha fin ora funzionato contro un qualsiasi tipo di coronavirus. Se per miracolo funzionerà questa volta dovrà premunire contro più variazioni di un virus mutevole e capace di tante combinazioni con gli altri coronavirus e forse con altri virus. Al meglio, la protezione offerta non durerà più di quella del vaccino per l’influenza – oggi poco disponibile in Italia visto la solita incompetente impreparazione – e in verità meno perché ci sono già state più ondate di questo virus mutevole al contrario dell’influenza che è più stagionale. Le 40 mille dose promesse si riducano a 20 mille perché questo vaccino dovrà essere amministrato due volte in poche settimane alla stessa persona. Non parliamo poi della catena del freddo – meno 75 gradi C per il trasporto e la conservazione – ecc. Visto la gestione attuale del vaccino influenzale, fa paura. E, come risulta per i tamponi o le mascherine, non si dice chi dovrà pagare … Se una mascherina costa 1 euro e deve essere cambiata ongi 3 ore per rimanere sicura fatte il calcolo per una famiglia di tre persone … 

Noto che, al contrario del film qui citato, non c’è nessuno in Italia per offuscarsi e per gridare « It’s outrageous! » (Vedi : Lawrence of Arabia’s hospital scene, 26 aprile 2014, https://www.youtube.com/watch?v=tj3cJEeTYns .) Si dovrebbe invece documentare con tutti i mezzi possibili questa calcolata discesa verso l’Inferno imposta al popolo delle cittadine e dei cittadini, con articoli, video, proteste ecc. E un sacro dovere di documentazione e di memoria.

A questo punto, questa gestione della crisi sanitaria e socio-economica mi sembra un attentato contro il popolo sovrano e contro la sicurezza dello Stato e la sua Costituzione democratica. Rimando ai miei articoli precedenti. (1)

Al tempo del patetico pitre Prodi e dei suoi alleati, le pensioni pesavano 14 % del PIL (2) – ma con conti tipicamente italiani che fanno pesare sulle pensioni parte della derisoria assistenza pubblica costituzionalmente dovuta. Nel 2019 questa percentuale era di 15,4 % e nel 2020 di 17,1 %. (3)

Nei cerchi dirigenti si fa dunque strada l’idea che per le pensioni, le altre spese sociali e il costo della PA si spende troppo. Lo insegna la public policy neolibeale e monetarista! Dato che la famigerata Quota 100 non ha avuto tanto successo ed è comunque considerata costare troppo ai maestri dell’attuale UE, dato che gli altri trucchetti del genere – quota 102 ecc – non avranno molto più successo, a parte per quei pochi che goderanno di una buona pensione malgrado le ingenti decurtazioni che accompagnano queste « finestre di uscita », si debbono trovare altri mezzi, tanto efficaci quanto silenziosi.

Da questa punto di vista contabile, ci sono troppo « vecchi » e malati cronici nel nostro beato paese con la sua dieta mediterranea … Ergo ?

Intanto, con la robotizzazione e l’IA, 80 % degli operai e impiegati saranno presto ridondanti. 2/3 dei giovani, già promessi alla « Buona scuola », sono oggi vittime della überizzazione dell’educazione e della didattica a distanza. (4) Può andare peggio? Si. Secondo un medico francese si vedono già dei bebè che sviluppano problemi nel formare fonemi a causa delle mascherine. (5)

Tutti i neoliberali gestiscono l’attuale crisi sanitaria per fare avanzare le loro riforme regressive e per convincere la gente che non sarà mai più come prima. Abituatevi dunque alla società dell’industriale nazi Schindler e del suo contabile ebreo Stern, uomini giusti e eletti, come ben sappiamo. Alcuni parlano di Great Reset. Da anni io denuncio il Gran ritorno forzoso verso la società della nuova domesticità e della nuova schiavitù filo-semitica nietzschiana. Ci siamo quasi.

Paolo De Marco, marxista.

Note:

1 ) Vedi ad esempio: « Il Piano Covid in Calabria e nell’Italia tutta = La cultura istituzionale della paura, della repressione permanente e della morte », 7 novembre 2020, in http://rivincitasociale.altervista.org/piano-covid-calabria-nellitalia-tutta-la-cultura-istituzionale-della-paura-della-repressione-permanente-della-morte-7-novembre-2020/, Vedi pure : « SARS-CoV-2 = convivere rovinando il Paese contando i morti oppure eradicare il virus ai primi sintomi con gli antivirali? 4 novembre 2020 » http://rivincitasociale.altervista.org/sars-cov-2-convivere-rovinando-paese-contando-morti-oppure-eradicare-virus-ai-primi-sintomi-gli-antivirali-4-novembre-2020/. Vedi pure :  « Per le mie analisi della cattivissima gestione della crisi sanitaria attuale rimando al capitolo pertinente qui: http://rivincitasociale.altervista.org/la-nota-aggiornamento-al-def-2020-la-strada-verso-la-domesticita-esclusivista-la-schiavitu-lillegalita-generalizzata-14-ottobre-2020/

2 ) Pensioni, precarietà, vecchiaia attiva e eutanasia, o, Sistema pensionistico fondato sopra il diritto al lavoro e sopra la Spartizione del lavoro disponibile per la stessa paga (35 ore)*, https://www.la-commune-paraclet.com/PensioniFrame1Source1.htm#pensioni . Vedi pure il mio moderatissimo programma comune del 2005 qui http://rivincitasociale.altervista.org/category/libri-livres-books/

3 ) Vedi NADEF 2020.

http://www.dt.mef.gov.it/modules/documenti_it/analisi_progammazione/documenti_programmatici/nadef_2020/NADEF_2020_Pub.pdf

P 72, TAVOLA III.1b: CONTO DELLA PA A LEGISLAZIONE VIGENTE (in percentuale del PIL)

                                                  2019    2020    2021    2022   2023

« Prestazioni sociali                  20,2       24,9     22,4     21,7   21,5

di cui:

Pensioni                                    15,4       17,1      16,6    16,3  16,2

Altre prestazioni sociali              4,8         7,8         5,8     5,5    5,3 »

P 19 « Viceversa, la spesa pensionistica a legislazione vigente continuerebbe a crescere lungo tutto il periodo di previsione, ad un ritmo del 2,6 per cento nel 2020, 2,3 per cento nel 2021 e 2022, e 2,4 per cento nel 2023. Per quanto riguarda la spesa per investimenti, si prevede una crescita nominale »

P 70 « Secondo la previsione a legislazione vigente, una crescita della spesa per pensioni più contenuta rispetto a quella dell’economia contribuirà a far scendere il rapporto tra tale spesa e PIL, dal 17,1 per cento del 2020 al 16,2 per cento nel 2023. Cionondimeno, la spesa per pensioni a legislazione vigente nel 2023 risulterà più alta di 0,8 punti percentuali in rapporto al PIL in confronto al 2019. Le altre prestazioni non pensionistiche sono attese crescere del 48,7 per cent »

4 ) Per la Buona scuola vedi http://rivincitasociale.altervista.org/la-buona-scuola-della-nuova-domesticita-della-nuova-schiavitu-1-dic-2017/ Vedi pure http://rivincitasociale.altervista.org/privatizzazione-scuola-re-riforma-scolastica-renziana-gutgeldiana-4-settembre-2014/ e http://rivincitasociale.altervista.org/riforma-scolastica-renziana-gutgeldiana-4-settembre-2014/

5 ) E drammatico. Secondo Stanislas Dehaene, Apprendre !, 2018, parlando ai piccoli bebè guardandogli negli occhi gli permette di imparare più velocemente, incluso le lingue straniere che parleranno poi senza accento. Sarebbe il caso di istituire in Italia delle classi di immersione totale in lingue straniere, in cinese ad esempio.

 

 

 

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