Commenti disabilitati su La fine della mobilità dei cittadini con il pass per il bollo dopo il pass per la vaccinazione, il tutto con un tracking di 24 ore su 24 nell’ambito dell’implementazione del “continuum di sorveglianza”, 15 settembre 2021

Nel suo tentativo di cancellare le conquiste repubblicane e democratiche della Rivoluzione francese, il Congresso di Vienna del 1814-1815 ripristinò le forze della reazione in Europa. Tra questi c’era il regime ultra-reazionario borbonico che ancora una volta governava il Regno delle Due Sicilie. Fu in prima linea nei peggiori tentativi di rovesciare tutti i valori umanistici ereditati dall’Illuminismo in tutti i campi, aprendo la strada alle moderne teorie esclusiviste. Oltre a quelli degli esclusivisti che propagano la favola razzista-teocratica con forti impulsi genocidi della loro razza eletta per diritto divino, sono stati messi in scena quelli che hanno partorito con Nietzsche, Houston Stewart Chamberlain, Wagner, Carl Schmitt, Heidegger e tanti altri servi del sulfureo ideale della disuguaglianza umana.

Per sradicare la marcia dell’umanità verso l’emancipazione generale, si impegnarono nella più cinica pulizia ideologica mentre rianimavano le più arcaiche teorie sociali con l’appoggio del clero cattolico e di altri leader religiosi. La tecnologia e l’ideale di progresso sociale non sono stati risparmiati. Così, i Borboni di Napoli avevano a Mongiana la più grande industria metallurgica d’Europa, ma a differenza del Regno Unito, non contribuì allo sviluppo dell’industria moderna; al massimo, fu usata per fabbricare armi e vari altri oggetti di uso quotidiano necessari, compresi quelli per la Marina, che era allora la più potente del Mediterraneo. Questo portò all’interesse britannico di sostenere l’unità italiana distruggendo quel rivale, mentre le rotte commerciali dall’Asia a Londra attraverso il Medio Oriente diventavano più importanti. I Borboni di Napoli costruirono una delle prime linee ferroviarie dell’Europa continentale, ma la usarono principalmente per spostare l’élite tra i loro palazzi e il porto di Gaeta. Infatti, questi governanti ultra-reazionari impedirono accuratamente lo sviluppo delle vie di comunicazione stradali e ferroviarie, dando la priorità al cabotaggio marittimo. La geografia montagnosa del paese impedì, o almeno rese difficile, la comunicazione commerciale e culturale delle popolazioni all’interno del paese, riducendolo all’entroterra più povero del continente. Questo, sostenuto dalla dominazione narrativa e dall’attaccamento subordinato della maggioranza della popolazione alla terra, è l’essenza del sistema di dominazione feudale al suo peggio.

L’aggiornamento di questo sistema di controllo sta avvenendo ora nel nostro Occidente nuovamente filo-semita nietzschiano.

C’è, naturalmente, l’orizzonte totalitario annunciato dalla tessera sanitaria, il cosiddetto green pass, inscritta nel “continuum di sorveglianza” che sopprime per decreto non solo tutti i diritti fondamentali nel campo della salute – il diritto di rifiutare o scegliere le cure, il polo sanitario e farmaceutico pubblico, ecc – o nel campo della privacy, ma impone anche la subordinazione del genoma umano al grande capitale speculativo ed a Big Pharma. Questo è senza precedenti.

Senza una rapida inversione di questa spinta ultra-fascista modernizzata, con il suo Apartheid variamente declinato, i governanti, soggetti a un pensiero acquisitivo patologico sfrenato, sono in procinto di inventare e imporre una nuova e pericolosa narrazione pseudo-medica da aggiungere alle sue altre narrazioni crociate di “scontro di civiltà” e “guerra” al “terrorismo” ecc.

In breve, dopo il neoliberalismo, una narrazione che ha soppresso la realtà del valore di scambio basato sul lavoro umano e sul plus-lavoro a favore di un’utilità marginale spuria che rimane puramente soggettiva, ecco che arriva una neo-medicina basata su una narrazione che nega la metodologia così come la deontologia e l’etica medica, compreso il Giuramento di Ippocrate.(1) I soli “fatti” accettabili sono quelli stabiliti da questa narrazione. Per esempio, l’urgenza di vaccinare i neonati con la motivazione che il Covid-19 li mette in pericolo e che sono contagiosi. Naturalmente questo è contrario a tutte le prove accumulate finora, poiché i bambini sono per lo più asintomatici e poco contagiosi; in effetti, sin dall’inizio di questa sindemia, l’età media delle morti di Covid-19 rimane intorno agli 80 anni per le persone con gravi comorbidità.

Se un tale regime venisse messo in atto a lungo termine, costituirebbe un cambiamento di Era di civiltà suscettibile di mettere in discussione le conquiste e i fondamenti stessi dei valori etico-morali che materializzano il diritto naturale nelle sue espressioni istituzionali più complete fino ad oggi, cioè l’uguaglianza dei membri della specie umana e, di conseguenza, la sovranità del Popolo, ma anche il destino della sua fondazione genetica in quanto Specie umana(*) Il prof. Joël de Rosnay ha perfettamente ragione di opporre l’iperumanesimo al trans-umanesimo. Il primo mira a completare le conquiste civili della nostra specie, rispettandosi come specie dotata di coscienza e riproducendosi il più armoniosamente possibile all’interno della Natura e della Storia. Il secondo odia la razza umana e mira invece alla creazione di un superuomo – e quindi di subumani – ignorando, nel modo più sciocco possibile, il fatto che il pensiero, e quindi la coscienza, e il cervello – e quindi i suoi determinanti genetici – non sono la stessa cosa. Non sono opposti ma sono distinti. Non esiste un gene per l’intelligenza, perché anche se l’intelligenza si basa sull’apparato fisico e cerebrale umano, rimane sempre, su questa base, una conquista sociale e culturale. Per fortuna – pace Rosalind Franklin … – è impossibile clonare un essere fraudolento, ladro e razzista nel cuore come James Watson o certi alti prelati rabbinici o meno. Avevo cercato di affrontare di nuovo questo tema nel capitolo “Il futuro della specie umana e il principio di precauzione” nel mio saggio “Matrimonio, unioni civili e l’istituzionalizzazione dei costumi “ nella parte rosa del mio vecchio sito www.la-commune-paraclet.com )

La deriva totalitaria che poteva essere prevista da coloro che sono ancora capaci di distinguere le narrazioni, e in particolare le narrazioni esclusiviste teocratiche (2), dalla Scienza sta inesorabilmente cercando di imporsi. È una questione di vita o di morte per un sistema di sfruttamento e di alienazione che è in preda alle sue contraddizioni. All’obbligo vaccinale a-costituzionale aggravato dal ricatto al lavoro, alla mobilità e alla socievolezza, si aggiunge la deriva pseudo-ecologica. Gli effetti anti-civiltà di questa strategia del grande capitale vengono propagati con l’appoggio non sorprendente del Papa gesuita, che è anche a favore degli pseudo-vaccini, e degli araldi del regime come Larrouturou e Gaël Giraud, araldi di un IPCC che cerca di drammatizzare il gioco in previsione della prossima COP 26 a Glasgow ecc. Prende la forma della carbon tax con l’ETS, che porterà alla distruzione dei costi di produzione delle nostre Formazioni Sociali. A questo si aggiungono gli effetti dell’aumento dei prezzi dell’elettricità e del riscaldamento, così come quelli della restrizione della mobilità per mezzo della tessera di bollo necessaria per circolare nelle zone a bassa emissione, rapidamente destinata ad essere imposta su tutto il territorio francese. Non sono più solo i Gilet Gialli ad essere preoccupati!

Ecco gli ultimi abusi.

Nel luglio 2021, l’UE ha inasprito le sue direttive per raggiungere le sue soglie di riduzione delle emissioni di CO2. Al costo di varie compensazioni e mitigazioni, la più interessante delle quali è il calcolo in termini di “CO2 equivalente”. Questa politica è tanto perniciosa quanto l’Accordo di Montreal sui CFC, poiché si tratta ancora una volta di imporre nuovi standard e parametri che rendono obbligatoria la sostituzione delle flotte esistenti nelle nostre economie mature in cui i mercati esterni sono divorati dai nuovi concorrenti dei paesi emergenti e in cui i mercati interni sono soggetti alla lentezza del rinnovo delle flotte esistenti, tenendo conto, nel migliore dei casi, dell’affare fornito dall’obsolescenza programmata e da altre “juppette” automobilistiche. Questo è un tentativo di rimuovere i limiti all’accumulazione di capitale, anche se solo in modo transitorio. La differenza è che questa volta, a differenza dell’Accordo di Montreal, non sono più i paesi occidentali a controllare le tecnologie più avanzate o i mercati più promettenti. Di conseguenza, la politica climatica europea e occidentale sta mettendo in atto gli strumenti della propria rovina, tra cui la carbon tax e lo scambio borsistico dei certificati verdi con prezzi in aumento. Abbiamo già trattato questo argomento in modo approfondito. (3)

Oggi l’UE e i suoi Stati membri stanno portando questo harakiri molto più in là, pianificando la fine dell’auto termica e quindi della mobilità dei cittadini. Eppure quest’ultima, in tandem con il diritto di associazione, rappresenta uno degli spazi democratici essenziali conquistati dal popolo sovrano altrimenti soggetto ai limiti della rappresentanza parlamentare e della giustizia di classe. (4) « La direzione della storia sta accelerando. La Commissione europea si prepara ad accelerare il processo di decarbonizzazione dell’industria automobilistica proponendo di stringere significativamente i vincoli di CO2 entro il 2030 prima di ridurli a zero entro il 2035. »

La borghesia apolide applica la sua politica fortemente diseguale ed esclusivista di disincentivi economici senza la minima remora. Il disincentivo ovviamente colpisce meno coloro che possono permettersi delle alternative… e almeno 5 frutti e verdure freschi al giorno…

Con l’aumento del prezzo dell’elettricità – che è solo una piccola parte dell’energia necessaria alle famiglie e al sistema socio-economico – e con la fine programmata dell’auto termica, ci vengono servite anche zone a bassa emissione di CO2, cioè l’inizio della mobilità condizionata che si diffonderà molto rapidamente su tutto il territorio.

Ecco un video essenziale sull’argomento: « La moitié des voitures interdites de circuler en France – Êtes-vous concerné ? », 12 set 2021, https://www.youtube.com/watch?v=y1Ft_O7i7ws&t=629s

Apprendiamo che l’autonomia delle auto elettriche è definita in modo piuttosto vago, la chiave è l’interpretazione elastica del termine “fino a” così tanti km – un po’ come il trucco Volkswagen?

Poi ci sono le zone a basse emissioni: queste non riguardano solo Parigi ma le 11 più grandi regioni metropolitane. Per guidare in queste zone, è necessario un pass “bollo-criterio”, che controlla e seleziona – parola che ha un significato preciso in questa nuova era anti-umana – il tipo di auto che può circolare nella zona. Quasi il 60% dei veicoli sono già interessati in Francia su una parte molto grande del territorio. Poi, entro il 2024/2006, coinvolgendo l’80% del parco veicoli, sarà il turno delle aree urbane con più di 150.000 abitanti. Tutti i veicoli diesel fabbricati prima del 2011 e i veicoli a benzina fabbricati prima del 2006 sono interessati. Gli orari del traffico per il momento variano da luogo a luogo. Uno dei commentatori afferma lucidamente che ci sono solo due modi per porre fine a questa follia, o il ballottaggio o i Gilets jaunes ma alla potenza di 10. Come si potrebbe dire che ha torto?

In Italia per ora il soggetto viene occultato, le cose vanno fatte una dopo l’altra. Oggi, sembrerebbe che la priorità sia di aumentare ancora l’età pensionistica ben oltre 70 anni malgrado la drastica riduzione dell’aspettativa di vita nel nostro Paese. Una Repubblica bananiera nella quale le morti Covid-19 per di più dovute alla vigliacca politica di « vigile attesa » senza cure domiciliari precoci adatte hanno già portato nel 2020 ad un risparmio di quasi 1 % del PIL in spese pensionistiche … (« Ce n’est qu’un début, continuons le combat? »)

Il “laissez faire, laissez passer” si riferisce a una rivoluzione liberale ormai sepolta da un neo-corporativismo mercantile, mentre il suo aspetto rivoluzionario libertario avrebbe dovuto essere completato dalla socializzazione dei grandi mezzi di produzione e di scambio e dalla pianificazione. Questo riguarda anche il livello internazionale con la sostituzione del “commercio equo” multilaterale o « fair trade » con il “libero scambio” imperialista, il che ci riporta alla necessaria adozione urgente di una nuova definizione di anti-dumping che garantisca il livello del salario individuale così come quello del salario differito. Quest’ultimo finanzia attraverso i suoi contributi i programmi sociali pubblici di accesso universale; va aggiunto il campo fiscale che permette il finanziamento di infrastrutture e servizi pubblici. (5) Queste tre componenti sono essenziali per comprendere il concetto teorico e operativo di “reddito globale netto” dei focolari con i suoi circuiti virtuosi di capitale che devono essere sostituiti al concetto vuoto di “reddito disponibile” marginalista. Quest’ultimo è recentemente diminuito negli Stati Uniti dato che (!) l’aumento vertiginoso del numero di disoccupati a causa della crisi economica-sanitaria fu accompagnato dal pagamento del sussidio di disoccupazione. Così, nell’indifferenza e nella colta incomprensione di tutti gli economisti – una caratteristica dissonanza cognitiva e un bel esempio di groupthink – il “reddito disponibile” mediano aumentò mentre il tasso di povertà calò e mentre il tasso di disoccupazione raggiunse record sconosciuti sin dalla Grande Depressione.

La fine della mobilità delle cittadine.i si accompagna alla fine della cittadinanza stessa, poiché l’aumento del prezzo dell’energia necessaria alle famiglie, che sono anche soggette a una crescente precarietà e persino alla pauperizzazione, annulla le condizioni materiali minime per l’esercizio di questa cittadinanza.

Così, molte persone sono allarmate dall’aumento dei prezzi, in particolare quelli dell’energia e dei metalli. Avevamo già annunciato che questo aumento, che non mette minimamente in discussione l’inflazione monetaria di per sé, potrebbe non essere temporaneo, poiché non è solo legato agli effetti della crisi sanitaria e socio-economica, che sta sconvolgendo i flussi di approvvigionamento nel contesto instabile della gestione “just-in-time”. L’aspetto più distruttivo viene dalla narrazione ecologica inetta dell’IPCC and Co. che demonizza la CO2, anche se benefica per la vegetazione e le colture, sapendo che il suo aumento nell’atmosfera ha sempre seguito il riscaldamento e non il contrario. (6) Sappiamo, ad esempio, che all’eccezione del modello russo, tutti i modelli dell’IPCC sono molto lontani dai fatti osservabili e non tengono conto del permafrost, tra altre cose.

Avevamo già segnalato l’ipocrisia debilitante che sta accompagnando la preparazione della Conferenza di Glasgow. Abbiamo scritto:

“L’ipocrisia dell’intero processo è riassunta nel primo articolo citato sopra al punto 2, con un tipico omaggio non detto del signor Alock Sharma a Nicholas Stern e alle riserve di petrolio e gas del Mare del Nord, se non alle miniere di carbone inglesi.

Citazione: “In effetti, l’esecutivo britannico, e in particolare Alok Sharma, ha difeso il controverso piano del Regno Unito per permettere ulteriori esplorazioni di petrolio e gas, nonostante l’avvertimento dell’Agenzia Internazionale dell’Energia a maggio che il mondo dovrebbe abbandonare qualsiasi nuovo progetto di petrolio e gas ora se vuole essere ancora in grado di limitare il riscaldamento globale a 1,5°C.”

La mentalità acquisitiva patologica sfrenata sta diventando evidente. Per essa, né la società né il genoma della specie umana come specie possono esistere al di fuori del suo controllo per il beneficio individuale di pochi apolidi “auto-eletti”. Sarà presto sentito nei loro pulpiti da tutti i popoli sottoposti al nuovo filo-semitismo nietzschiano e alle sue narrazioni sempre più dannose. Vedi per esempio questo video su « Le Média Flambée des prix de l’énergie : les Français en colère » , 7 set 2021, https://www.youtube.com/watch?v=-0E4THwwsCE&t=40s

Sappiamo che questo attacco al tenore di vita generale va di pari passo con il perseguimento “a tutti i costi” di riforme più regressive che mai volte a smantellare ciò che resta delle conquiste popolari dello Stato sociale, il diritto del lavoro, la contrattazione collettiva, la protezione contro i licenziamenti abusivi, la retribuzione, l’assicurazione contro la disoccupazione, i 4 pilastri della sicurezza sociale tra cui la sanità e le pensioni e così via.

Resta da mostrare la strategia di comunicazione che mira a ripetere in loop il credo climatologico che mira a far sentire in colpa la gente per farle accettare gli aumenti di prezzo concepiti cinicamente come disincentivi, avendo cura di nascondere le vere cause di questi aumenti. Gramsci aveva già richiamato l’attenzione sulla “pedagogia coercitiva” delle classi dominanti e sul loro cinismo nel manipolare gli istinti più primari delle “folle”. Questo viene fatto, come sempre, con l’appoggio del nuovo basso clero, ancora più inetto dei pitre arruolati poco fa nelle nuove crociate e nella “guerra” (!) contro il « terrorismo » (?) dopo il 9/11.

L’Italia rimane il grande laboratorio di tutte queste sciocchezze fasciste. Così, dal 2013, come dimostra la mia esperienza personale, la bolletta elettrica è più che raddoppiata. La bolletta dell’energia – gas, benzina ecc. – ha naturalmente preceduto questo aumento. Questi aumenti provengono direttamente dalla costituzione legale del libero mercato dell’energia e dal finanziamento da parte dei cittadini, in particolare da coloro che, guadagnando troppo poco, non possono dedurre dalla loro imposta sul reddito il costo delle energie alternative, soprattutto solare ed eolica, che inoltre beneficiano di sovvenzioni statali molto onerose.

I prezzi dell’elettricità e del gas oggi sono alle stelle. Il ministro italiano sta quindi tatticamente prendendo l’iniziativa senza aspettare, perché presto si accumuleranno altre cattive notizie per i lavoratori e per l’80-90% delle famiglie nel contesto della riforma fiscale annunciata nel quadro del PNRR e della preparazione dei testi di bilancio da presentare alla Commissione secondo i meccanismi del Semestre europeo. Tuttavia, né l’Italia né la Francia sono in grado di rispettare il Fiscal Compact, che sarà imposto nuovamente dal 1° gennaio 2023 cortesia del Ricovery Fund. Va ricordato che impone una riduzione annuale di 1/20 del debito pubblico al di sopra del 60% consentito dal trattato di Maastricht. Chi propone poi di andare a 1/30 – Arthuis -, chi propone di non contare la liquidità fornita sotto forma di Green bonds dalla BCE nel debito pubblico. Ma nessuno propone l’unica misura sensata ed efficace, cioè il ritorno al credito pubblico per finanziare il debito pubblico e para-pubblico…

“La bolletta elettrica aumenterà del 40% il prossimo trimestre”, secondo il ministro Cingolani: bisogna affrontare la situazione “Lo scorso trimestre la bolletta elettrica è aumentata del 20%, il prossimo trimestre aumenterà del 40%, queste cose vanno dette, abbiamo il dovere di affrontarle”. Questa la previsione del ministro per la transizione ecologica Roberto Cingolani a Genova in un convegno organizzato dalla CGIL. (…)

Questo sta succedendo”, ha detto il ministro Cingolani, “perché il prezzo del gas a livello internazionale sta aumentando, e questo sta succedendo perché sta aumentando anche il prezzo della CO2 prodotta”, ha detto.

Certo, non manca di evidenziare il ruolo della CO2, ma questo perché lui e il suo governo pensano di poterne beneficiare sostenendo che il governo sta facendo di tutto per proteggere le famiglie dando loro parte delle entrate fiscali raccolte dai certificati verdi. Naturalmente, nascondendo la disastrosa politica di sovvenzionamento delle energie alternative integrate nelle bollette e senza mettere minimamente in discussione il ruolo nefasto dello smantellamento degli ex monopoli pubblici naturali EDF-GDF che garantivano prezzi bassi e stabili, né quello dell’apertura del mercato energetico alla concorrenza all’interno dell’UE. Il dio mercato non può essere messo in discussione. Se il prezzo del gas e del petrolio aumenta, è un’inevitabilità che rientra nella legge naturale! Questo è ciò che dicono i testi ufficiali. (9)

Eppure solo pochi commentatori denunciano l’assurdità del sistema di sciocchezze integrate diffuse dalla climatologia ufficiale che include i sussidi alle alternative e l’apertura destabilizzante al cosiddetto mercato “libero e non distorto”. Tuttavia, più che i capricci dei prezzi del petrolio e del gas nel contesto del costoso aumento della quota di alternative nei mix energetici nazionali, il fattore scatenante dell’attuale picco dei prezzi è direttamente collegato all’ennesimo assenza di vento nel Mare del Nord che ha costretto il Regno Unito ad acquistare di colpo energia ed elettricità sul mercato. (10)

Sui mercati speculativi, nonostante le mode inane di Mises, Hayek, Friedman, e anche discepoli di seconda categoria come Sorman e Pascal Salin in Francia, l’apertura dei mercati non ha prodotto più stabilità ma, al contrario, crisi ricorrenti di gravità crescente, mal celate da salvataggi, dai QE e altra liquidità iniettata a flusso continuo dalle banche centrali. Queste crisi ricorrenti sono ormai sotto gli occhi di tutti. Allo stesso modo, l’apertura del mercato dell’energia sta creando un’instabilità cronica che la cosiddetta “rete intelligente” o « smart grid » sta lottando per superare. Come sempre con il capitalismo, le crisi sono alla fine riassorbite a spese dei lavoratori e dei popoli.

Ma molte cose vanno storte…

La narrazione economica marginalista prende vita propria: il marginalismo in tutte le sue varianti non sa cosa sia il valore, i suoi prezzi determinati dalla domanda e dall’offerta soffrono di una letale contraddizione ex ante/ex post che porta alla sostituzione della macroeconomia con una microeconomia soggettiva e totalitaria. Con una J. Tirole, assistiamo addirittura alla soppressione di tutta la macroeconomia, come se il mondo economico potesse essere riassunto dai Gafam e da altre transnazionali soggette solo alla loro “governance globale privata”, e tanti saluti alla logica elementare!

Questo paradigma arcaico e fallace non distingue tra interesse e profitto, tra interesse classico e interesse speculativo, tra denaro e credito, tra credito pubblico e credito privato, tra credito classico e credito speculativo nel quadro di un sistema frazionario, ecc. Questo vale per il fallace PIL marginalista. (11) Oggi le Banche Centrali sono alle prese con tutte queste contraddizioni che prendono la forma di un aumento dei prezzi non monetario che non ha nulla a che vedere con l’inflazione – strutturale – anche se gli indici a disposizione delle Banche Centrali, CPI, FPC e CPP, non permettono di capire minimamente la situazione.

L’attuazione di misure monetariste contro l’inflazione che non è inflazione in quanto tale, mentre si rifiuta di aumentare il salario minimo, non può che portare a un disastroso precipitare verso altre speculazioni e crisi, un precipitare peggiore di quello che ha seguito la crisi del 2007-2008 che ha portato alla definitiva egemonia de facto del “credito senza collaterale “.(12) Il signor J. Powell e la signora Ch. Lagarde ne sanno qualcosa come dettagliato nel mio testo citato nella Nota 3 qui sotto. I governi, impigliati nel loro catechismo ideologico, o non seguono oppure fanno il contrario di quello che dovrebbero fare. Questo è stato il caso dell’iniqua riforma fiscale di D. Trump, che ha tolto il vento dalle vele di J. Powell mentre cercava pazientemente di ri-normalizzare il quadro bancario e finanziario, un processo noto anche come “reset”.

In Francia, invece, rimane un meccanismo di aggiustamento dei prezzi, anche se in forma molto ridotta. Recentemente sono arrivato a rivalutare la mia comprensione dello SMIC. Lo SMIC non funziona più come si supponeva in origine, vale a dire che, pur essendo un salario orario, si inseriva in un quadro in cui il salario di base utilizzato per il calcolo corrispondeva ad un sistema in cui il lavoro a tempo pieno andava di pari passo con la quasi piena occupazione – naturalmente, valutato strutturalmente in modo marginale dall’OCSE, così che non corrispondeva più al classico tasso di disoccupazione frizionale del 2% – 3% ma piuttosto a un tasso di disoccupazione strutturale spurio dell’8% già nel 1987 e oggi dell’11% e più per paesi come l’Italia… Come si vede dalla crisi sanitaria, le statistiche ufficiali servono soprattutto a legittimare il sistema.

In un contesto così virtuoso e caratterizzato dalla quasi piena occupazione, il meccanismo dell’aumento del salario minimo il primo gennaio e l’eventuale adeguamento il primo ottobre per tenere conto delle impennate inflazionistiche, pur non sostituendo la vecchia indicizzazione dei salari e nemmeno la presa in considerazione di tutte le componenti non monetarie dell’IPC – come dimostra l’aggiunta dei “coup de pouce ” – hanno comunque permesso di ammortizzare gli effetti più dannosi sul tenore di vita. L’impatto positivo sul “costo della vita” si è riflesso anche nell’andamento dell’intera scala salariale, poiché il salario di base è rimasto il risultato della contrattazione collettiva.

Con la crescente precarizzazione della forza lavoro, lo SMIC sta sviluppando meccanismi perversi che favoriscono la precarietà e il lavoro atipico, anche casuale. Quando l’inflazione è bassa, è soprattutto l’impatto sulla struttura della forza lavoro piuttosto che sulla struttura dei prezzi che diventa deleterio. Resta il fatto che il meccanismo di aggiustamento automatico dei prezzi ha ancora un ruolo da svolgere e potrebbe svolgerlo tanto meglio : a) se gli aumenti non monetari fossero presi in considerazione dalla spinta e b) se il salario minimo fosse ripristinato in un quadro virtuoso basato sulla Riduzione della settimana lavorativa sul lavoro a tempo parziale scelto. (13)

In breve, la borghesia speculativa sta preparando un futuro molto cattivo con le sue patologiche e liberticide narrazioni socio-economiche, culturali e sanitarie. Sarebbe bene che la sinistra e i sindacati non gomperisti ne prendessero rapidamente atto. A partire dalla necessaria relegazione degli pseudo-vaccini anti-Covid-19 nel letamaio della Storia a cui sono destinati per il loro deplorevole fallimento; questo fallimento va di pari passo con la messa in pericolo della popolazione con un obbligo di fatto e la messa al bando di cure mediche precoci più efficaci e meno dannose perché basate su molecole conosciute da decenni e poco costose ma riposizionate scientificamente, in particolare il protocollo del Prof. Raoult e l’ivermectina ecc.

Nessuno può sostenere che gli pseudo-vaccini sono efficaci quando la loro efficacia raggiunge a mala pena il 39% o 42% – in presenza di una curva decrescente della variante dominante, in modo che con l’aumento verso il picco del Delta questa efficacia è diventata zero, come dimostra il fatto che la maggior parte dei ricoveri e soprattutto dei decessi sono costituiti da vaccinati doppia dose.

Nessuno può affermare senza frode scientifica che questa efficacia rimane per le forme gravi quando, secondo il Technical Briefing 22 ufficiale, i vaccinati con doppia dose hanno il 293% di probabilità in più di morire rispetto ai non vaccinati. Scavando nelle statistiche di altre regioni, si arriva alla stessa conclusione con alcune variazioni nazionali, sia in California che in Italia. Girate quel risultato del 293% come volete, nessun effetto positivo è rilevabile. E, per confermare questa ponderata affermazione, basta confrontarla con la situazione che esisteva prima della generalizzazione di questi dannosi pseudo-vaccini o, meglio ancora, con i risultati esemplari ottenuti dall’IHU di Marsiglia, che si possono verificare molto rapidamente dando un’occhiata alle tabelle comparative fornite in questo articolo: “Evaluation of Strategies to Fight COVID-19: The French Paradigm”, p 6 di 17, in Journal of clinical medicine Evolution of strategies to fight COVID-19: The French paradigm (https://www.mdpi.com/2077-0383/10/13/2942 .

E tutto questo senza nemmeno prendere in considerazione il fatto che varianti più contagiose come la Delta possono essere meno letali, mostrando un picco inferiore, indipendentemente dalle misure adottate a livello sanitario. (Vedi ad esempio il Prof. Raoult : Vie et mort des variants du SARS-COV-2, https://www.youtube.com/watch?v=-ADM4mSW06w .)

Ciò che è grave, persino criminale per dirlo chiaramente, è che il CDC sta manipolando i dati sotto-riportando le ospedalizzazioni e le morti tra le doppie dosi, cosa che il CDC ha recentemente ammesso. Ma i fatti stanno ancora arrivando. Per esempio: “Lo studio ha scoperto che da marzo 2020 a gennaio 2021, il 36% dei casi ospedalieri di Covid erano lievi o asintomatici. Da gennaio 2021 a giugno 2021, durante la diffusione della variante Delta, questa cifra è aumentata al 48%. Per i pazienti ospedalieri vaccinati, questa cifra è salita a uno sbalorditivo 57%”. (in “Narrative Nuked: Nearly Half Of ‘COVID Hospitalizations’ This Year Have Been Mild Or Asymptomatic Cases,” by Tyler Durden,Tuesday, Sep 14, 2021 – 11:35 AM, https://www.zerohedge.com/markets/new-study-suggests-almost-half-all-covid-hospitalizations-january-june-had-mild-or )

Ancora meno democraticamente, i dati necessari simili ai Technical briefings inglesi sono difficilmente disponibili in Italia e in Francia. Vengono date cifre inverosimili sugli effetti benefici, ma nessun confronto sistematico sulla percentuale di morti con doppia dose rispetto ai non vaccinati. Questo ha un solo obiettivo, nascondere la verità per costringere tutti a vaccinare indipendentemente dall’età, creando così un fatto compiuto. Il nuovo Imperativo categorico esige che si venda a tutti i costi. Vedi la nota del 12 settembre 2021 in queste Breve “A ) Colpo di coda della Delta e B ) Strane statistiche della ISS e dei media: se muoiono più vaccinati rispetto ai non vaccinati, gli pseudo-vaccini non proteggono. C ) 173 ospedali e 46 000 unità personali in meno in 10 anni. Serve il ritorno alla Sanità pubblica muro a muro con una politica del farmaco pubblica. )

E che dire dell’efficacia della terza dose con lo stesso siero che ha già fallito contro Delta? Ma questa terza dose sarà strettamente riservata alle terapie mRNA, in particolare Pfizer e Moderna! Basta dare un’occhiata anche solo ai dati parziali forniti dal Ministero della Salute israeliano: un numero sempre maggiore di contaminazioni per le terza dose viene già verificato, in modo che la mentalità acquisitiva sfrenata prepara già la quarta dose senza perdere tempo!!! Lo fa ignorando regalmente i gravi effetti collaterali di questi pseudo-vaccini che sono più di 20 volte quelli verificati con i vaccini normali sviluppati su un minimo di 7-10 anni. Lo fa ignorando anche il ruolo nocivo del componente S1 della proteina Spike, che è stato evidenziato da vari studi – per esempio quello dell’equipe del dottor Marik sui topi umanizzati, oppure lo studio italiano che ha rilevato la presenza della Spike nel tessuto mammario; o ancora gli inevitabili effetti a medio e lungo termine della trascrittasi inversa – leucemie, insufficienza multipla degli organi, ecc. – che non può essere minimamente negato.

Uno degli effetti notevoli di questa sindemia è la virtuale scomparsa dei sintomi dell’influenza, che tutti hanno notato ma per la quale non esiste, fino ad oggi, una spiegazione scientifica definitiva. La mentalità acquisitiva sfrenata dei drug pusher pieni di conflitti d’interesse, gli stessi che hanno prescritto il pericoloso remdesivir, mutageno e dannoso per i reni, ne è la causa. Avendo già acquisito il principio della ripetuta vaccinazione Covid di quasi tutta la popolazione, ora stanno spingendo per un ritorno alla vaccinazione contro il comune raffreddore, perché i soldi devono rientrare … Poi, come parte del « continuum di sorveglianza », arriveranno gli altri strumenti, comprese le nanoparticelle fluorescenti e altri, nonostante le più che concordi smentite sentite finora. Saremo trascinati, volenti o nolenti, in un’Isola del dottor Moreau, dominata da un nuovo Grande Inquisitore come quello ritratto da Dostoevskij, al quale ci sarà richiesto di cedere la nostra coscienza, le nostre sensazioni, i nostri sentimenti, la nostra privacy e intimità, e ora anche il nostro genoma. La regressione prefigurata nella Fattoria degli animali o Animal Farm di Orwell è solo una pallida visione in confronto a questo volo demente del pensiero acquisitivo sfrenato…

Questo non ha più niente a che vedere con la nostra civiltà umana fondata sul futuro storico della nostra emancipazione individuale e collettiva. La Resistenza è necessaria.

Paolo De Marco

Note :

1 ) Mi riferisco qui al mio Pour Marx, contre le nihilisme per l’attuazione della dottrina – per definizione illegale – della “guerra preventiva”, per la manipolazione schmittiana della “paura” aggravata dalla creazione artificiale di un “nemico”, così come per la strategia di dominazione imperiale basata sulla fine brutale delle “rising expectations” dei popoli e dei lavoratori, il ritorno alla deferenza, non della scienza ma dell'”autorità auto-conferita”, il tutto sostenuto dal controllo dei “flussi di comunicazione autorizzati”, cioè, dalla Nuova Inquisizione e, se necessario, dall’uso del Martello nietzschiano – guerra al terrorismo indefinito, Patriot Act e le sue sequele, ecc. A questo si può aggiungere oggi la favola della climatologia con il suo indottrinamento (http://rivincitasociale.altervista.org/clima-indottrinamento-14-18-marzo-2019/

Sul piano metodologico, vedi per il campo economico la mia Introduzione Metodologica che smonta le falsificazioni marginaliste e neoliberaliste. A livello sanitario, vedi per esempio l’Annex 1 della mia Synthesis disponibile in queste stesse Breve.

Nessuno avrà mancato di notare l’arroganza dei dottori Diafoirus dei vaccini, non solo i più pubblicizzati, ma anche quelli, ancora più venali, che officiano nei consigli militari e nei cosiddetti consigli tecnico-scientifici che consigliano il potere. La tecnica è sempre la stessa: i negazionisti della Ragione e della decenza umana accusano gli altri di essere “negazionisti”. Il Prof. André Orléan ha un bel modo di fare. Di recente ha sottoposto alcuni di essi ad una inconfutabile critica, vedi: “Quand Messieurs Cahuc et Zylberberg découvrent la science”, André Orléan, 12/09/2016 , https://www.alternatives-economiques.fr/messieurs-cahuc-zylberberg-decouvrent-science/00012139

2 ) Sulla distinzione tra scienza e narrazioni vedi i miei saggi su Gioacchino da Fiore nella Categoria Cultura e R&S di questo stesso sito così come questo: “Brevi appunti su Gioacchino da Fiore pitagorico” in https://www.la-commune-paraclet.com/ItaliaFrame1Source1.htm#gioacchinogunesh

3 ) Accordo di Parigi, problemi di decarbonizzazione del clima e ETS: il crimine climatico contro i paesi emergenti e la grande maggioranza dell’umanità da congelare al livello ineguale del 1990 in http://rivincitasociale.altervista.org/accordo-di-parigi-clima-decarbonizzazione-e-problemi-con-lets-il-crimine-climatico-contro-i-paesi-emergenti-e-contro-la-stragrande-maggioranza-dellumanita-da-congelare-al-livello-di-sviluppo-in-2/

4 ) La fine dell’auto con motore a combustione: la storia sta accelerando in Europa

Tra una settimana, la Commissione europea annuncerà nuovi obiettivi di riduzione di CO2 per l’industria automobilistica. I costruttori di automobili si aspettano misure estremamente restrittive e anticipano anche scadenze più dure. La fine del motore a combustione: cronaca di un’accelerazione storica. , Nabil Bourassi ,08 Lug 2021, 10:32 , (Crediti: DR) , https://www.latribune.fr/entreprises-finance/industrie/automobile/automobile-le-sens-de-l-histoire-s-accelere-vers-la-fin-de-la-voiture-thermique-888601.html

5 ) Vedi la mia Proemio il mio Appello in http://rivincitasociale.altervista.org/

6 ) Vedi nel contesto dell’articolo citato nella Nota 3, l’argomento riguardante l’aumento dei prezzi e dei costi di produzione: Inflazione: un nuovo assurdo ciclo ecologico-borghese sta arrivando con un aumento dei prezzi che va di pari passo con la deflazione dei salari ma viene dato come inflazione, 12 maggio 2021, in http://rivincitasociale.altervista.org/inflazione-un-nuovo-assurdo-ciclo-ecologista-borghese-e-annunciato-con-un-aumento-dei-prezzi-che-va-di-pari-passo-con-la-deflazione-dei-salari-ma-questo-e-dato-come-inflazione-12-maggio-2021/

7 ) Vedere La nuisible et coûteuse imposture de la COP 26 a Glasgow 9 août 2021, in http://rivincitasociale.altervista.org/la-nuisible-et-coueuse-imposture-de-la-cop-26-a-glasgow-9-aout-2021/

8 ) “Bolletta elettricità aumenta del 40% nel prossimo trimestre”, il ministro Cingolani: dobbiamo affrontare il problema ,Redazione Web , https://www.msn.com/it-it/money/storie-principali/%c2%abbolletta-elettricit%c3%a0-aumenta-del-40percent-nel-prossimo-trimestre%c2%bb-il-ministro-cingolani-dobbiamo-affrontare-il-problema/ar-AAOotYs?ocid=SL5MDHP&li=BBqfWMR

9 ) ARERA = https://www.arera.it/it/com_stampa/21/210701.htm.

10 ) Energy Prices in Europe Hit Records After Wind Stops Blowing

Heavy reliance on wind power, coupled with a shortage of natural gas, has led to a spike in energy prices. https://www.wsj.com/articles/energy-prices-in-europe-hit-records-after-wind-stops-blowing-11631528258 Small Towns Are Fighting Renewable Eergy Development

Property owners in the windy and sunny parts of the U.S. are pushing back against large-scale renewable energy development, opposition that researchers say could slow the transition to a cleaner economy. Photo: Aaron Yoder/WSJ

11 ) Vedi il riassunto La pseudo-scienza dell’economia borghese: perché dovremmo cambiare rapidamente il nostro paradigma economico, in http://rivincitasociale.altervista.org/la-pseudo-scienza-economica-borghese-perche-dobbiamo-cambiare-paradigma-al-piu-presto/

Vedi anche l’Introduzione Metodologica e il Compendio di Economia Politica Marxista nella sezione Livres-Books del mio vecchio giurassico sito www.la-commune-paraclet.com

Vedi anche: il PIL come strumento narrativo marginale contro il benessere dei popoli e la prosperità degli stati nazionali, 24-maggio-2020, in http://rivincitasociale.altervista.org/pil-uno-strumento-narrazione-marginalista-benessere-dei-popoli-la-prosperita-degli-stati-nazionali-24-maggio-2020/

12 ) Vedi “Credit without collateral”, “The Treasury and the FED” e “The Fed dilemma” nella sezione International Political Economy del mio vecchio sito Jurassic www.la-commune-paraclet.com . Per l’inanità degli indici marginali, vedi il saggio sul PIL qui sopra.

13 ) Augmentation du smic au 1er octobre du fait de l’accélération de l’inflation.

L’importo esatto del salario minimo rivalutato (smic) dovrebbe essere comunicato mercoledì dal ministero del lavoro.

Le Monde con AFP , Pubblicato oggi alle 09:53 , https://www.lemonde.fr/economie/article/2021/09/15/augmentation-du-smic-au-1er-octobre-du-fait-de-l-acceleration-de-l-inflation_6094734_3234.html

* ) Bisogna distinguere tra il modo di produzione, l’epoca della ridistribuzione, l’Età e l’Epoca di civiltà. Il primo riguarda la struttura socio-economica storicamente determinata dalle tre grandi relazioni, relazioni di sfruttamento, relazioni di distribuzione e ampie relazioni giuridico-politiche. La seconda riguarda le scelte di ridistribuzione sociale all’interno dello stesso modo di produzione. La terza, ben compreso dai preistorici, riguarda il lungo termine o « grande durée » basato sui progressi tecnologici strutturanti, il fuoco che porta alla distinzione tra cibo crudo e cotto, l’addomesticamento delle piante e degli animali, l’età della pietra, del bronzo e del ferro, il macchinismo e le sue energie associate ma limitate, poi senza dubbio la fusione e la sua energia quasi-illimitata… La quarta si riferisce al lungo termine che riguarda la lenta sedimentazione dei valori etico-politici basati sulla sempre maggiore affermazione della Legge Naturale – G. Vico e il suo diritto delle genti – che si concretizza in diritti fondamentali individuali e sociali, ai quali la Cina ha recentemente aggiunto, con buone ragioni, i diritti culturali fondamentali, quindi il rispetto della scienza ontologicamente egualitaria, quindi nella sua forma avanzata di materialismo storico. Si passa, per esempio, alla proibizione dei sacrifici umani, alla denuncia della schiavitù e della guerra, al rifiuto della tortura, ecc. Marx ha parlato di condizioni “morali” per lo sviluppo della specie umana. Marx parlava di condizioni “morali” nel senso classico del termine come usato nell’espressione “scienze morali”; in termini moderni parleremmo di condizioni di civiltà che sono fondamentali come forze materiali istituzionalizzate che permettono la riproduzione delle società. Senza queste condizioni di civiltà, le altre tre distinzioni sprofondano nella barbarie. Il caso del fascismo di Mussolini, che tentò di superare le contraddizioni del capitalismo rifiutando i diritti e le libertà del liberalismo classico in favore di un liberismo – B. Croce – di tendenza esclusivista, portò fatalmente al corporativismo e al suo asservimento, culminando nella sua apoteosi suicida con la Repubblica di Salò. È questo tipo di regressione disumana che ci aspetta ancora una volta.

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