L’IPCC sta manipolando i suoi dati? 12 dicembre 2022

Posted: 13th Dicembre 2022 by rivincitasociale in Ecomarxismo
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(Vedi pure : « Emissioni dalle zone umide, crescita del metano, OH e alcune domande personali, 19 dicembre 2022. » in http://rivincitasociale.altervista.org/emissioni-dalle-zone-umide-crescita-del-metano-oh-e-alcune-domande-personali-19-dicembre-2022/ )

L’IPCC deve essere sciolto perché è un organismo oscurantista e settario, indegno delle Nazioni Unite. Ecco perché:

È noto da tempo che l’IPCC manomette i dati per ottenere i risultati desiderati nella sua strategia di demonizzazione della CO2 e di marcia verso il Nuovo Panopticon della “sobrietà” e dei lockdown climatici per le masse. Questo comportamento a-scientifico ha ormai raggiunto livelli intollerabili. Il trucco consiste semplicemente nel basare grafici e proiezioni su nuovi dati satellitari “compositi” che sostituiscono i dati osservativi sulla superficie della terra e degli oceani. Uno studente onesto del primo anno arrossirebbe. Le proiezioni comportano anche ipotesi – o calcoli? – sulle emissioni di CO2. La scusa è che le osservazioni della temperatura superficiale sono troppo basse! Eppure sono chiaramente i dati di superficie che contano se siamo interessati all’effetto del cambiamento climatico sulla calotta glaciale, all’assorbimento di CO2 – permafrost, vegetazione, fitoplancton, colture, chimica dell’atmosfera, ecc. – L’ONU dovrebbe abbandonare la sua crociata per realmente proteggere l’ambiente e il pianeta dagli effetti del cambiamento climatico.

L’ONU dovrebbe abbandonare la sua crociata antiscientifica e antidemocratica contro la CO2 benefica e sostituire le menzogne sul “riscaldamento globale” con una vera e propria difesa dell’ambiente, basata sulla salvaguardia della salute umana e dell’ambiente stesso, compresa la sua estetica, come bene comune globale da utilizzare e preservare correttamente per l’intera specie umana.

I dati compositi della temperatura satellitari potrebbero essere utili, ad esempio, per verificare gli orologi stagionali e l’ampiezza dei cambiamenti osservati a un’altitudine di 800-1100 metri. Ecco le basi di questa ipotesi idiosincratica. Vivo nel comune di Gioacchino da Fiore situato tra i 900-1100 metri della Sila, in Calabria. Per quanto si possa ricordare, il 14 o 15 agosto la temperatura passa dalle serate estive a quelle autunnali. Forse a questa altitudine i regimi di vento della nostra zona del emisfero nord ecc. sono più regolari perché sono, in parte, astratti dai microclimi di superficie. In questo caso, i dati satellitari pertinenti sarebbero utili per la verifica. Tuttavia, per valutare il riscaldamento globale utilizzando dati osservativi reali, sono necessarie le temperature della superficie terrestre e oceanica.

I dati satellitari compositi e le loro curve “spaghetti” sono stati calcolati nei modelli IPCC dal 1979. Prima di allora, le curve di temperatura e le proiezioni si basavano sulle osservazioni di superficie. Ma questi non sono più offerti come dati comparativi!

Questa è la realtà delle osservazioni della temperatura superficiale. Tutti i modelli dell’IPCC si rivelano sbagliati, tranne quello russo, che segue fedelmente i dati delle osservazioni. (Per l’articolo completo si veda: https://www.zafzaf.it/clima/ipcc-sr1.5.pdf )

Ecco il link che spiega la media CMIPS e la logica che la sottende. Si noti l’ultima frase della citazione: “solo questo fattore” ecc. :

« « Comparing CMIP5 & observations », [Last updated: 11th May 2022].

(Questa pagina è uno sforzo continuo per confrontare le osservazioni della temperatura globale con le simulazioni CMIP5 valutate dal 5° Rapporto di Valutazione dell’IPCC. Le prime due figure qui sotto si basano sulla Figura 11.25a,b del Quinto Rapporto di Valutazione dell’IPCC, originariamente prodotto a metà 2013.

Il primo pannello mostra le proiezioni “spaghetti” grezze, con i diversi set di dati osservativi in nero e i diversi scenari di emissione (RCP) in colore. I dati della simulazione utilizzano una copertura spaziale completa della temperatura dell’aria superficiale, mentre le osservazioni utilizzano una miscela spazialmente incompleta di temperature dell’aria sulla terraferma e di temperature della superficie del mare sull’oceano. Questo fattore, da solo, dovrebbe determinare tendenze più deboli nelle osservazioni che nelle simulazioni. ” https://www.climate-lab-book.ac.uk/comparing-cmip5-observations/

Osservate ora questi due grafici. Le curve HadCRUT5 forniscono i dati satellitari compositi; si noti la divergenza dopo il 1979 dai dati di superficie nel grafico precedente: in https://www.climato-realistes.fr/climat-scenarios-modeles-et-cie/ .

” … grafico con sovrapposte le temperature osservate dal centro Hadley HadCRUT5″.

“Estratto dal grafico precedente per il periodo 1979-2030 (il 1979 è un gold standard, che segna l’inizio delle registrazioni delle temperature satellitari; il 2030 è la data limite degli NDC della COP21 di Parigi)”.

Ora si può dare un’occhiata al prossimo grafico, che dice molto sulle narrazioni oscurantiste dell’IPCC e sulla credulità delle masse, soprattutto dei giovani che sono stati indottrinati fin dalla prima infanzia. Si veda anche l’articolo in cui compare, intitolato: ” L’Optimum Climatique Médiéval : ce grand oublié “, 17 août 2020 / Association des climato-réalistes, https://www.climato-realistes.fr/loptimum-climatique-medieval-prof-alain-preat-novembre-2019/

Purtroppo, non c’è nulla di nuovo in questa dimostrazione di massificazione dolosa dei dati da parte dell’IPCC, tranne la nuova eliminazione totale della curva inferiore dei dati di superficie! !! Guardate questo articolo: « Climat : Le Giec règle ses modèles en fonction des résultats recherchés ! » Publication : 7 avril 2018 , http://www.larminat.fr/les2ailes/index.php?option=com_content&view=article&id=589:climat-le-giec-regle-ses-modeles-en-fonction-des-resultats-recherches&Itemid=101

Citazione : “Egli (Frédéric Hourdin ) è soprattutto il coautore di una pubblicazione intitolata “The Art and Science of Climate Model Tuning” (L’arte e la scienza della messa a punto dei modelli climatici) pubblicata il 9 luglio 2016 sulla rivista online dell’American Meteorological Society (AMS). In esso spiega che sono stati intervistati 23 dei principali centri di modellazione climatica “per scoprire come mettono a punto i modelli”. La risposta è stata sorprendente: “22 dei 23 gruppi hanno riferito di aver regolato i parametri del modello per ottenere le proprietà desiderate. ” Questo è ben lontano da un metodo scientifico che non dovrebbe pregiudicare i risultati. “

Sappiamo tutti che le fonti di energia solare ed eolica sono intermittenti e inefficienti. Senza altre fonti di energia non intermittenti, non si può fare affidamento su di esse. Sono pesantemente sovvenzionate: nell’UE, ciò assume la forma grottesca del mercato unico dell’elettricità, che fissa amministrativamente il prezzo di un’asta energetica in modo che corrisponda al prezzo dell’ultimo impianto chiamato a produrre per quell’asta. L’ultimo impianto chiamato non è sicuramente l’ultima “unità marginale prodotta”. Oggi si tratta per lo più di gas, quindi a causa dell’Accordo di Parigi, delle sanzioni e della speculazione, si tratta del prezzo più alto immaginabile!!! E sappiamo che l’energia e il cibo sono una parte enorme di tutti i costi di produzione, quali che siano…. Negli Stati Uniti, ciò assume la forma delle gigantesche sovvenzioni dell’Inflation Reduction Act, che mira a sostituire i combustibili fossili nazionali, relativamente economici e affidabili, con le cosiddette fonti rinnovabili, solo per ridurre le emissioni di CO2, che sono comunque benefiche per la vegetazione. Nessuno dovrebbe perdere di vista il fatto che la vita sulla Terra è basata sul carbonio, ed è probabilmente per questo che l’IPCC e altri reazionari del genere vogliono farne un nuovo “peccato originale”: Pentitevi! Fate ammenda! E siate sobri e frugali anche se siete già vicini alla soglia di povertà e avete già perso ogni speranza nelle “crescenti aspettative”(le « rising expectations » della Commissione Trilaterale ) dei cittadini e dei lavoratori delle nostre attuali società occidentali! Sappiamo anche che queste fonti energetiche intermittenti sono antiestetiche e difficilmente riciclabili. Ora ci viene detto che le turbine eoliche, già note per uccidere gli uccelli, influiscono anche sulla produzione di latte delle mucche e possono persino causarne la morte, a seconda del tipo di terreno su cui sono installate le turbine. Vedere :

« Éoliennes – “J’ai reçu plusieurs témoignages d’agriculteurs qui perdaient leur bétail” » Sioux Berger

Sud Radio , https://www.youtube.com/watch?v=bhwcDRXzJDY

Sappiamo anche che l’auto elettrica non offre una vera alternativa, o almeno non un’alternativa generalizzabile. A medio e lungo termine, il suo punteggio complessivo in termini di CO2 non è molto migliore di quello delle auto con motore a combustione; è difficile da riciclare; può essere vittima di autocombustione in certe situazioni – ricordate la Florida dopo l’ultimo uragano – ed è lento a ricaricarsi. Il professor Gerondeau ha calcolato che avremmo bisogno di una centrale – nucleare modulare, davvero? – ogni 100 km per rendere questa transizione a l’auto elettrica fattibile… E conosciamo già l’aumento del costo delle materie prime necessarie per costruire le batterie. Ancora una volta, il vero problema del trasporto non è la CO2, ma le particelle fini che derivano principalmente dall’erosione delle ruote e dei freni, più difficili da trattare:

A ) “La voiture électrique est une absurdité !” – Christian Gerondeau

4 lug 2022, https://www.youtube.com/watch?v=zd9ps7ISHl8

Et : « VOITURES ÉLECTRIQUES : On fonce droit dans le mur ! », Canard Réfractaire , https://www.youtube.com/watch?v=9H1z7h4fArA

B1 ) « Critical Raw Materials Act: securing the new gas & oil at the heart of our economy I Blog of Commissioner Thierry Breton », https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/en/STATEMENT_22_5523

B2 ) « Situation critique pour la transition : lithium, cobalt, que peut faire l’Europe ? », https://www.youtube.com/watch?v=MEnkMyYd7QQ

Che cos’è il nuovo Panopticon?

A ) Vedi https://it.wikipedia.org/wiki/Panopticon . (Durante l’Apartheid, a Soweto, le case dei cittadini sudafricani indigeni non avevano il tetto, il che consentiva una buona sorveglianza dall’alto, da parte degli elicotteri della polizia, ecc. Oggi abbiamo camera di sorveglianza ovunque …)

B) « Climate-Change Lockdowns? Yup, They Are Actually Going There…», by Tyler Durden, Friday, Dec 09, 2022 – 06:30 AM, Authored by Michael Snyder via The End of The American Dream blog, https://www.zerohedge.com/geopolitical/climate-change-lockdowns-yup-they-are-actually-going-there

( Sur  Carlos Moreno’s «The 15 minute City » : https://www.youtube.com/watch?v=TQ2f4sJVXAI )

L’alternativa, ovviamente, sarebbe quella di mini-Centri città nelle grandi agglomerazioni urbane, rispettando le aree residenziali, commerciali, industriali e i parchi, con un ritorno ai Consigli di quartiere, al trasporto pubblico gratuito, ecc. per democratizzare il processo decisionale comunale… e per ridurre la congestione del traffico e gli alti costi di accesso agli attuali centri urbani. Un quadro di “città di 15 minuti” non può essere adattato alle esigenze del lavoro, nemmeno in una società con piena occupazione a tempo pieno. Il lavoro a distanza non è generalmente un’opzione.

Citazioni: “Nel Regno Unito, i residenti dell’Oxfordshire avranno ora bisogno di un permesso speciale per spostarsi da una “zona” all’altra della città. Ma anche se avete il permesso, potrete spostarvi da un’area all’altra solo per “un massimo di 100 giorni all’anno”…

Il Consiglio della Contea dell’Oxfordshire ha approvato ieri un piano che prevede di rinchiudere i residenti in una delle sei zone disponibili, nel tentativo di “salvare il pianeta” dal riscaldamento globale. L’ultima fase del progetto “Città in 15 minuti” prevede l’installazione di barriere elettroniche sulle strade principali di ingresso e uscita dalla città, confinando i residenti nelle proprie aree. (…)

Naturalmente ci sono alcune persone che si oppongono a gran voce a questo nuovo piano, ma un funzionario dell’Oxfordshire promette che “il controverso piano sarebbe stato attuato indipendentemente dal fatto che piacesse o meno alla gente”. “

Per quanto riguarda i Paesi emergenti, basta guardare le vuote promesse fatte sul Fondo Verde per il Clima – https://www.greenclimate.fund/ – e ricordare il triste destino delle promesse fatte al Presidente R. Correa per il Parco Yasuni… Il Fondo Verde per il Clima è ben lontano dai 100 miliardi di dollari annui promessi, perché funziona esattamente come previsto, cioè come una trappola per mantenere i paesi in via di sviluppo al livello di sviluppo del 1990, con la scusa della CO2 … Funziona come il Protocollo di Montreal, ma su scala più ampia. (1) A ciò si aggiungono le tariffe esclusive sotto forma di carbon tax…

Questi Paesi devono anche comprendere la logica degli swap di linee di credito bilaterali nel Nuovo Mondo Multilaterale che sta emergendo rapidamente, così come l’importanza di una pianificazione economica basata sul credito pubblico, anche se solo all’interno di economie miste pubblico-privato. (2)

Per concludere, si consiglia di consultare gli articoli della categoria Ecomarxismo di questo medesimo sito, in particolare:

1 ) Introduzione metodologica nella sezione Livres-Books del vecchio sito sperimentale www.la-commune-paraclet.com (non per essere cattivi, ma l’IPCC avrebbe bisogno di un ripasso di etica scientifica e di Introduzione alla Logica 101…).

2 ) « Inflazione: un nuovo assurdo ciclo ecologista borghese è annunciato con un aumento dei prezzi che va di pari passo con la deflazione dei salari ma questo è dato come inflazione », 12 maggio 2021 in http://rivincitasociale.altervista.org/inflazione-un-nuovo-assurdo-ciclo-ecologista-borghese-e-annunciato-con-un-aumento-dei-prezzi-che-va-di-pari-passo-con-la-deflazione-dei-salari-ma-questo-e-dato-come-inflazione-12-maggio-2021/

3 ) « Accordo di Parigi, clima, decarbonizzazione e problemi con l’ETS: il crimine climatico contro i paesi emergenti e contro la stragrande maggioranza dell’umanità da congelare al livello di sviluppo del 1990 » in http://rivincitasociale.altervista.org/accordo-di-parigi-clima-decarbonizzazione-e-problemi-con-lets-il-crimine-climatico-contro-i-paesi-emergenti-e-contro-la-stragrande-maggioranza-dellumanita-da-congelare-al-livello-di-sviluppo-in-2/

4 ) « Clima e indottrinamento », Marzo 2019, http://rivincitasociale.altervista.org/clima-indottrinamento-14-18-marzo-2019/

Paul De Marco

NOTE :

1) Come sappiamo, il buco nell’ozono è stato un pretesto inventato per mobilitare l’opinione pubblica. Il problema era che le società erano diventate “mature” (secondo il termine di F. Perroux). Ciò significa che prodotti come i frigoriferi e i condizionatori d’aria a CFC sono stati prodotti in massa, ma il loro ciclo di vita era piuttosto lungo; i nuovi mercati si sono esauriti e le nuove vendite si sono limitate alla sostituzione del parco macchine esistente. La condanna dei CFC e la sostituzione di queste sostanze chimiche – Dupont de Nemours aveva già brevetti per i sostituti – offriva la promessa di dover riciclare e sostituire tutti i prodotti esistenti! Ho esposto questa argomentazione molto tempo fa.

Tuttavia, i CFC non hanno nulla a che fare con il buco nell’ozono e i nuovi prodotti potrebbero addirittura essere più dannosi. In ogni caso, ecco la situazione odierna:Il Protocollo di Montreal e il buco dell’ozono. Lo strato di ozono, ovvero la storia di un buco che non si chiude, « « Protocole de Montréal et trou d’ozone Couche d’Ozone, ou l’histoire d’un trou qui ne se bouche pas »,27 septembre 2022 / Association des climato-réalistes,   : https://www.climato-realistes.fr/couche-dozone-ou-lhistoire-dun-trou-qui-ne-se-bouche-pas/

Per quello che riguarda le promesse per il Parco Yasuni, si veda: “Nel luglio 2013, Correa ha formato una commissione per valutare i progressi dell’iniziativa Yasuni-ITT fino ad oggi. La Commissione ha concluso che i risultati economici non erano sufficienti. Il 15 agosto, Correa ha abbandonato il piano, adducendo la mancanza di un seguito da parte della comunità internazionale[17] “Il mondo ci ha deluso”, ha dichiarato, definendo ipocriti i Paesi più ricchi del mondo che emettono la maggior parte dei gas serra, mentre si aspetta che nazioni come la sua sacrifichino il progresso economico per l’ambiente[2] Con un decreto, ha liquidato il fondo fiduciario Yasuni-ITT, ponendo formalmente fine all’iniziativa. Nei sei anni di esistenza dell’iniziativa, Correa ha dichiarato che sono stati promessi solo 336 milioni di dollari (contro gli 1,6 miliardi di dollari indicati nel rapporto citato) e di questi solo 13,3 milioni di dollari sono stati effettivamente erogati[17]” in https://en.wikipedia.org/wiki/Yasun%C3%AD_National_Park .

2 ) Cfr. “Per un mondo multilaterale aperto senza interferenze monetarie negli affari interni e senza extraterritorialità e per linee di credito bilaterali e il credito pubblico”, 7 aprile 2022, in http://rivincitasociale.altervista.org/per-un-mondo-multilaterale-aperto-senza-signoraggio-monetario-globale-senza-interfereze-negli-affari-interni-e-senza-estraterritorialita-per-le-linee-di-credito-bilaterali-e-il-credito-pubblico-7/

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