Commenti disabilitati su L’INFLAZIONE-IPC NON HA NULLA A CHE FARE CON IL QE, vedi questi grafici, 19 novembre 2022

Osservate i seguenti grafici. Notate quanto sono patetici tutti gli economisti accademici e i giornalisti pagati quando parlano di “inflazione” al singolare. Il mercato dovrebbe fornire il “giusto prezzo di mercato” incrociando domanda e offerta. Ma l’intersezione tra domanda e offerta dà luogo anche all’inflazione, perché ci sarebbe più domanda – leggi: spesa per i salari – che offerta – leggi: quantità totale di beni e servizi disponibili. Ma oggi, quando si comprano le cose, si comprano a un prezzo, anzi a un “prezzo di mercato” che include l’inflazione. Ci stanno dicendo un sacco di sciocchezze, potreste concludere, e avreste ragione.

(Chiarimento aggiunto il 24 novembre 2022 : L’inflazione, nel senso generico del termine, si riferisce al divario tra il valore di scambio di una merce e il suo prezzo di mercato, che oscilla intorno ad esso. Come aveva già detto Karl Marx nei Manoscritti di Parigi del 1844, nel lungo periodo – più precisamente in un ciclo di riproduzione – queste oscillazioni si annullano a vicenda. Di conseguenza, il mercato non può fornire una spiegazione scientifica del valore di scambio che è il fenomeno, essendo il prezzo di mercato solo un epifenomeno prodotto dalla concorrenza capitalistica. Il marginalismo si basa sulla falsificazione della teoria del valore di scambio, in particolare del valore di scambio della forza lavoro che si riferisce all’estrazione di plusvalore nel processo produttivo e quindi allo sfruttamento. Per sostenere questa falsificazione, l’utilità ha sostituito il concetto di valore di scambio. L’utilità marginale di una merce è una costruzione ideologica soggettiva, elastica e contraria alla coerenza logica, come dimostra il problema ex-ante/ex-post che emerge dall’intersezione della curva di Domanda e di Offerta che dovrebbe dare il prezzo di mercato. Questo soggettivismo non ha senso se non quello di rivendicare la sua plausibilità sostenendo nel processo che la logica capitalista – la mentalità acquisitiva capitalista – prevale sempre diacronicamente e sincronicamente. Tuttavia, un fenomeno psicologico non è quantificabile. Non serve per afferrare il problema centrale dell’economica, cioè la commensurabilità delle merci fra loro. Questo ha portato all’obbligatoria falsificazione soggettivista di tutte le discipline sociali, gradualmente portate sotto la stretta dipendenza accademica, sociale e politica della Scuola Austriaca. Il comportamento sarebbe quindi identico in una società di schiavi, in una società feudale, in una società capitalista, in una società potlatch, in una società capitalista liberale iniziale o nell’attuale capitalismo speculativo egemone. Questo è assurdo, ed è per questo che nessun economista borghese sa e può sapere cosa siano le inflazioni: sono fuori dal suo campo narrativo e pseudo-concettuale. L’inflazione IPC è una costruzione empirica ideata dal falsificatore Irving Fisher, che si avvicina alla massa salariale attraverso la costruzione del paniere medio dei consumi senza distinguere tra valore di scambio e prezzi. Questa costruzione è quindi a priori incapace di dire qualcosa di scientifico sull’inflazione. Ecco perché, per conservare una traccia di plausibilità – senza la quale non sarebbe stato seguito – il falsificatore Irving Fisher è costretto a introdurre la sua costruzione dei prezzi costanti, che consiste semplicemente nell’utilizzare un anno come base 100 per fare confronti, il che, ovviamente, non risolve nulla dal punto di vista concettuale. Tutto questo è spiegato nel mio lavoro, compresa l’Introduzione metodologica. Per i tre principali tipi di inflazione fortemente influenzati dall’assenza dell’Accordo di Parigi, si veda: http://rivincitasociale.altervista.org/inflazione-un-nuovo-assurdo-ciclo-ecologista-borghese-e-annunciato-con-un-aumento-dei-prezzi-che-va-di-pari-passo-con-la-deflazione-dei-salari-ma-questo-e-dato-come-inflazione-12-maggio-2021/ )

Per una spiegazione scientifica delle inflazioni – al plurale – si vedano i riferimenti forniti di seguito. Per il momento, basta dare un’occhiata ai grafici sottostanti, che riguardano sia gli Stati Uniti che l’UE: il QE non ha mai causato inflazione, nel senso dell’IPC. In effetti, fino a poco tempo fa, alla FED e alla BCE si cercava disperatamente di raggiungere il 2% – o un livello intorno al 2%. E naturalmente non hanno avuto alcuna inflazione da IPC quando hanno iniziato ad aumentare i tassi di interesse! Hanno iniziato a salire con l’Accordo di Parigi e l’assurdità climatica di congelare lo sviluppo economico nei paesi emergenti ai livelli del 1990 con la scusa della CO2 – la vita sulla Terra è basata sul carbonio, la CO2 è benefica per la vegetazione…. E questo prima delle sanzioni alla Russia. Ora hanno l’inflazione con un tentativo di tapering, ma non hanno la minima idea del perché stia accadendo…

Gli economisti e i leader politici semplicemente non sanno cosa sia l’inflazione, ma sanno istintivamente come usare l'”inflazione” per tagliare i vostri salari mese dopo mese e per spostare il costo del loro crescente debito pubblico sulle spalle dei creditori nazionali ed esteri.

Tuttavia, oggi non oseranno applicare i loro manuali, che sanno non valere la carta su cui sono scritti, perché ciò significherebbe semplicemente aumentare i tassi di interesse ben al di sopra del tasso di inflazione ufficiale con la vaga speranza di far scendere l’inflazione IPC. In altre parole, pensano di aver bisogno di una recessione, profonda quanto necessaria, per far scendere l'”inflazione”. Ma non saprebbero dirvi perché lo pensano, se non perché credono ideologicamente di poter raggiungere in qualche modo questo obiettivo abbassando la Domanda – nonostante decenni di bolle speculative, insicurezza del lavoro, precarietà e deflazione salariale! Per loro, come per Milton Friedman, “l’inflazione è sempre e ovunque un fenomeno monetario”. E così si accontentano di seguire moderatamente l’inflazione di fondo o “core inflation” cioè depurata dai costi di cibo ed energia! Si tratta dello stesso disastro socio-economico, ma a un ritmo più lento, per cittadini simili a rane gettati in un’acqua la cui temperatura sta lentamente aumentando. Soprattutto perché il Tesoro e i Ministri dell’Economia e delle Finanze sono sprovveduti e non fanno quello che dovrebbero fare. In particolare, indicizzare i salari e gli altri redditi al 100%, puntare alla piena occupazione a tempo pieno – con contributi sociali adeguati per finanziare la previdenza sociale e le altre reti di sicurezza – e tornare al credito pubblico per finanziare il debito pubblico e nazionalizzare le imprese pubbliche strategiche che forniscono beni e servizi pubblici, o « beni comuni » come vengono attualmente chiamati in modo errato.

Oggi, come ha drammaticamente dimostrato la recente crisi finanziaria che ha coinvolto le richieste di margini – margin calls – nel Regno Unito, le banche centrali occidentali stanno navigando alla cieca, cercando di conciliare in modo pragmatico tassi di interesse elevati ma negativi con un’ulteriore immissione di liquidità nei circuiti finanziari, continuando a parlare di tapering o tightening.

Ci si aspetterebbe che gli accademici iniziassero a mettere in discussione i propri dogmi dominanti ed evitassero di oscurare la scienza economica, anche quando questa viene sviluppata seguendo e delucidando il lavoro scientifico di Karl Marx. Anche e soprattutto a sinistra. La deferenza verso l’autorità autoproclamata va bene solo per i servi e i pitre che rimangono sempre saggiamente intrappolati nella proverbiale caverna. Ma viviamo in uno strano mondo in cui l’onestà intellettuale è davvero una merce rara. A quanto pare, lo stesso vale per l’etica accademica, che non viene certo rispettata oscurando un lavoro realmente scientifico per salvaguardare narrazioni di classe e di casta prive di ogni fondamento. Con queste narrazioni falsificate e quindi prive di fondamento, gli economisti mainstream sembrano essere stati il primo esempio da seguire per medici, ricercatori e burocrati che lavorano per Big Pharma o per l’IPCC. Purtroppo, sono i cittadini comuni a pagare il prezzo più alto per questa “servitù volontaria”.

Chiedete al Signore Draghi – fu pagato per controllarla alla BCE – cosa sia l’«inflazione » e ai vostri professori di economia. Forse, capirete allora perché il nostro Paese corre alla sua rovina …

Paolo De Marco, già professore di Relazioni internazionali – Economia politica internazionale.

United States Fed Funds Rate, https://tradingeconomics.com/united-states/interest-rate

United States Inflation Rate, https://tradingeconomics.com/united-states/inflation-cpi

QUANTITATIVE EASING: I was initiated by the then FED’s Chair B Bernanke in Q1, 2008.

TAPERING: «Then in December 2013, the Fed announced tapering of purchases under QE3. The purchases concluded in October 2014. »,  see  https://americandeposits.com/history-quantitative-easing-united-states/  

QUANTITATIVE TIGHTENING :

« Here’s a rundown of what appears to be in the cards and how it differs from the 2017-2019 “QT” period.
Earlier start
The Fed appears poised to kick off this QT round just one meeting after lifting its benchmark short-term interest rate for the first time since 2018.  » https://economictimes.indiatimes.com/markets/stocks/news/explained-the-feds-qt-plan-then-and-now/articleshow/90697360.cms

Xxx

Euro Area Interest Rate, https://tradingeconomics.com/euro-area/interest-rate

Euro Area Inflation Rate, https://tradingeconomics.com/euro-area/inflation-cpi

 Il QUANTITATIVE EASING iniziò nel 2015, ma Trichet ha iniziato a versare liquidità nell’agosto 2007 e ha persino detto di essere stato il primo a farlo … ma si è assicurato di non dire che stava operando al di fuori del mandato della BCE stricto sensu ….

TAPERING: La BCE ha iniziato a prenderlo in considerazione per la fine del 2021 ma, come la FED, si trova ora tra l’incudine e il martello, come spiegato nel mio saggio: « Il credito senza collaterale nellera dei tassi di interesse reali negativi » 29 ottobre-7 novembre 2022, in http://rivincitasociale.altervista.org/il-credito-senza-collaterale-nellera-dei-tassi-di-interesse-reali-negativi-29-ottobre-7-novembre-2022/  

Riferimenti (gli originali in francese sono disponibili anche negli stessi siti):

1 ) Vedi: Introduzione metodologica and Compendio di Economia Politica Marxista, ambedue sono disponibili nella Sezione Livres-Books del mio vecchio sito sperimentale www.la-commune-paraclet.com

Per un breve riassunto vedi: « La pseudo scienza economica borghese perche dobbiamo cambiare paradigma al piu presto », in http://rivincitasociale.altervista.org/la-pseudo-scienza-economica-borghese-perche-dobbiamo-cambiare-paradigma-al-piu-presto/  

2 ) « Il credito senza collaterale nellera dei tassi di interesse reali negativi » 29 ottobre-7 novembre 2022, in http://rivincitasociale.altervista.org/il-credito-senza-collaterale-nellera-dei-tassi-di-interesse-reali-negativi-29-ottobre-7-novembre-2022/  

3 ) « Inflazione un nuovo assurdo ciclo ecologista borghese e annunciato con un aumento dei prezzi che va di pari passo con la deflazione dei salari ma questo e dato come inflazione », 12 maggio 2021, in http://rivincitasociale.altervista.org/inflazione-un-nuovo-assurdo-ciclo-ecologista-borghese-e-annunciato-con-un-aumento-dei-prezzi-che-va-di-pari-passo-con-la-deflazione-dei-salari-ma-questo-e-dato-come-inflazione-12-maggio-2021/  

4 ) « Purchasing power, standard of life, socially necessary working time and the « global net income » of the households », 2-31 Dec. 2018, in http://rivincitasociale.altervista.org/purchasing-power-standard-of-life-socially-necessary-working-time-and-global-net-income-of-the-households-2-31-dec-2018/ 

5 ) « PIL: uno strumento narrazione marginalista benessere dei popoli la prosperita degli stati nazionali », 24 maggio 2020, in http://rivincitasociale.altervista.org/pil-uno-strumento-narrazione-marginalista-benessere-dei-popoli-la-prosperita-degli-stati-nazionali-24-maggio-2020/  

6 ) « Accordo di Parigi, clima, decarbonizzazione e problemi con l’ETS: il crimine climatico contro i paesi emergenti e contro la stragrande maggioranza dell’Umanita da congelare al livello di sviluppo del 1990 » in http://rivincitasociale.altervista.org/accordo-di-parigi-clima-decarbonizzazione-e-problemi-con-lets-il-crimine-climatico-contro-i-paesi-emergenti-e-contro-la-stragrande-maggioranza-dellumanita-da-congelare-al-livello-di-sviluppo-in-2/

E « Clima e indottrinamento »14-18-marzo 2019, in http://rivincitasociale.altervista.org/clima-indottrinamento-14-18-marzo-2019/  

7 ) « Per un mondo multilaterale aperto senza signoraggio monetario globale senza interfereze negli affari interni e senza estraterritorialita per le linee di credito bilaterali e il credito pubblico » in http://rivincitasociale.altervista.org/per-un-mondo-multilaterale-aperto-senza-signoraggio-monetario-globale-senza-interfereze-negli-affari-interni-e-senza-estraterritorialita-per-le-linee-di-credito-bilaterali-e-il-credito-pubblico-7/  

8  ) « Smantellamento dello Stato sociale o Welfare State anglo-sassone e politiche neoliberali monetariste viste sotto l’angolo del contratto di lavoro » in http://rivincitasociale.altervista.org/smantellamento-dello-stato-sociale-o-welfare-state-anglo-sassone-e-politiche-neoliberali-monetariste-viste-sotto-langolo-del-contratto-di-lavoro/

E « Non e piu il debito pubblico il problema ma la public policy la sua fiscalita regressiva e le sue tax expenditures », 6 febbraio 2021, in http://rivincitasociale.altervista.org/non-e-piu-il-debito-pubblico-il-problema-ma-la-public-policy-la-sua-fiscalita-regressiva-e-le-sue-tax-expenditures-6-febbraio-2021/   

9 ) « La Sanità tra tagli e corruzione: una vittima eccellente del federalismo fiscale », in http://rivincitasociale.altervista.org/la-sanita-tra-tagli-e-corruzione-una-vittima-eccellente-del-federalismo-fiscale/  

10 ) « La transizione al socialismo e la pianificazione centrale liquidazione definitiva delle falsificazioni malevole specialmente quelle di Ch Bettelheim » 21 giugno 2021, in http://rivincitasociale.altervista.org/la-transizione-al-socialismo-e-la-pianificazione-centrale-liquidazione-definitiva-delle-falsificazioni-malevole-specialmente-quelle-di-ch-bettelheim-21-giugno-2021/  

11 ) « Nota sulla pianificazione socialista-2 » in http://rivincitasociale.altervista.org/nota-sulla-pianificazione-socialista-2/  

12 ) « Un’altra ineptitudine sui circuiti del capitale marx sulla realizzazione secondo G. Dumenil e D. Levy », dicembre 22,2019-27 gennaio2020, in http://rivincitasociale.altervista.org/unaltra-ineptitudine-sui-circuiti-del-capitale-marx-sulla-realizzazione-secondo-g-dumenil-d-levy-dic-22-2019-27-gennaio-2020/  

15 ) Infine, per un’analisi della strategia della “deferenza all’autorità”, del “controllo dei flussi di comunicazione” e della fine delle “aspettative crescenti” – rising expectation » dei cittadini, si veda il mio libro II intitolato Pour Marx, contre le nihilisme, nella sezione Livres-Books del mio vecchio sito sperimentale www.la-commune-paraclet.com .

Comments are closed.